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11/08/2008

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“Gargano Card”, una flebo per il turismo
Clicca per Ingrandire Si spengano le polemiche, si pensi invece a come far crescere il turismo in provincia di Foggia. Lo sostiene l’assessore provinciale al settore, Nicola Vascello, che invita tutti a calibrare i toni sulla “Gargano card” e ad agire in squadra con un obiettivo comune.

“Il turismo della Capitanata ha il dovere e la necessità di fare sistema. In questo senso le polemiche non sono certo il modo migliore per contribuire alla crescita del nostro comparto turistico, specie in alta stagione, quando il turista ha bisogno di serenità, sicurezza e servizi”. E’ questo il suo commento alle polemiche legate all’istituzione della Gargano Card che difende spiegandone le motivazioni. “La card turistica - dice - può essere un importante strumento di promozione del territorio e di fidelizzazione dell’utente-turista”.

Per ora si tratta di un progetto che ha bisogno di essere sperimentato per crescere eventualmente. “E’ evidente - continua - che si tratta di un progetto da studiare con estrema attenzione, mettendo a fattor comune tutte le esperienze presenti nella nostra provincia”. L’iniziativa va presa sul serio e portata avanti insieme. A questo proposito l’assessore ricorda l’iniziativa della Comunità Montana del Gargano, “che due anni fa presentò in pompa magna una card turistica mai entrata in funzione e di cui si sono perse le tracce nei mesi successivi”.

”L’iniziativa dell’Amministrazione provinciale - aggiunge - va invece in direzione diametralmente opposta. La Gargano Card ha infatti come obiettivo quello di sperimentare un’attività che vedrà nella prossima stagione mettere in rete tutte le esperienze consolidate in questi anni dal sistema turistico del Gargano, al fine di realizzare concretamente un progetto che faccia muovere in sinergia i Comuni dell’area e i loro attrattori turistici”.

A questo proposito annuncia che “nel prossimo primo forum provinciale sul Turismo, in programma all’inizio di ottobre, sarà proposta con l’assessore Pazienza a tutti i sindaci l’unificazione in un’unica card dei servizi offerti dagli attori principali che operano all’interno del sistema turistico del Gargano”.

 Redazione
 

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