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30/07/2008

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E TROIANO… RISPOSE!

Clicca per Ingrandire Prima di dare la parola al dott. Donato Troiano, ci corre l’obbligo di una precisazione: il paziente soccorso a Vieste per “infarto” non è deceduto (come erroneamente riportato) ma si trova attualmente in Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo ed è vivo e vegeto. Ci auguriamo, come si dice dalle nostre parti, di avergli allungato la vita. Ce ne scusiamo, inanzitutto con lui e i suoi parenti, e poi coi nostri utenti. E ora le dichiarazioni di Troiano.


“In riferimento al dibattito conseguente alla istituzione dell'Elisoccorso su scala provinciale e alla recente vicenda di un intervento riguardante un turista colpito da ictus a Vieste, intendo fare chiarezza sia sul singolo episodio, sia sulla progettualità che investe il nuovo servizio e quello di Eliambulanza.

“Premesso che il sindaco del Comune di Vieste, dott.ssa Ersilia Nobile - in occasione del Consiglio comunale monotematico dello scorso 21 luglio, cui ha partecipato anche il sottoscritto - aveva convenuto sulla necessità di utilizzare l'Elisoccorso, sicuramente più efficiente, tempestivo e ‘salvavita’ per i codici rossi, mentre per i restanti codici resta attivo il servizio di Eliambulanza che, vale la pena sottolineare, attiene al solo trasferimento del paziente nel più vicino ospedale, senza interventi rianimatori a bordo;

- nel dettaglio del caso del turista va rimarcato che alle ore 8.54 del 25 luglio, dopo la chiamata alla centrale operativa è giunta sul posto l'ambulanza medicalizzata del 118 di Peschici, così come previsto dal protocollo operativo, poichè l'ambulanza di Vieste era già impegnata in un intervento per paziente con trauma cranico;

- tutta questa prima fase è stata gestita dal medico del 118 di Peschici, che ha effettuato la stabilizzazione e il trattamento del paziente, prima di richiedere, alle ore 9.04, l'intervento dell'Elisoccorso, con codice rosso;

- attivata ogni procedura l'Elisoccoso è giunto presso l'aviosuperficie di Vieste alle ore 9.40, quando l'ambulanza di Peschici vi era appena giunta, con il paziente a bordo. Da notare che il camping presso il quale soggiornava il turista colpito da ictus non poteva essere utilizzato come sito di atterraggio;

- il paziente è stato immediatamente sottoposto a trattamento rianimatorio da parte del rianimatore dell'Elisoccorso, con intubazione tracheale, ventilazione controllata, monitoraggio continuo - tutte pratiche impossibili da realizzarsi a bordo dell'eliambulanza, che non è dotata di apparecchiature a norma per il codice rosso - prima del trasferimento in volo del paziente, sempre assistito dal medico rianimatore, all'Ospedale di San Giovanni Rotondo;

- va rimarcato, inoltre, che l'intervento dell'Elisoccorso si è svolto in condizioni ambientali difficili (nella foto la spiaggia viestana su cui è atterrato; ndr), dal momento che l'elisuperficie di Vieste era affollata da curiosi, laddove l'istituzione locale dovrebbe garantire che esso sia un sito delimitato e protetto, per evidenti ragioni di operatività e di sicurezza;

- infine, è il caso di chiarire una volta per tutte, che L'Elisoccorso è un servizio sostanzialmente diverso dall'Eliambulanza, poichè non si tratta più di trasferire tempestivamente, spesso con affanno, un paziente in condizioni disperate in un ospedale, ma di trattarlo e stabilizzarlo sul posto, a bordo della clinica mobile dell'Elisoccorso, prima del trasferimento, in condizioni di sicurezza e senza inutili frenesie, presso l'ospedale più adeguato al trattamento del paziente.

- è del tutto evidente che l'ostacolo maggiore a un utilizzo, che nella fattispecie sarebbe stato comunque improprio dell'Eliambulanza, con tempi di attivazione peraltro rilevanti rispetto a quelli dell'Elisoccorso, sta nel fatto che essa non è attrezzata, a norma, per il trasferimento di pazienti in codice rosso.

“Per la cronaca, il paziente colto da ictus è stato ricoverato presso la Rianimazione di "Casa Sollievo" e le sue condizioni, al momento, risultano decisamente migliorate al punto che il paziente è vigile, cosciente, orientato nel tempo e nello spazio, interloquisce coi medici e si profila, pertanto, un imminente trasferimento presso la Neurologia dello stesso ospedale garganico, i cui medici hanno manifestato apprezzamento per la procedura adottata dal servizio di Emergenza-Urgenza 118, sia nel servizio a terra sia mediante l'Elisoccorso.

“Abbiamo, dunque, l'orgoglio e l'esigenza di segnalare quello che è stato interpretato semplicisticamente e forse strumentalmente, come un caso di malasanità, come un caso di buona ed efficiente sanità.”

 Redazione

 

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