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04/05/2016

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IL ROCK CHE VIENE DA… BASSO

Clicca per Ingrandire Da ragazzotto alla pensione, dal cinema ‘Razionale’ di Vico del Gargano
al muro di Berlino, dalla laurea alla radio privata... tutta la vita, e le gambe, al ritmo di rock and roll. Nicola Basso, classe 1945, quaranta anni a insegnare inglese, oggi può essere considerato un grande e il più esperto collezionista di musica americana. Ne raccontiamo la storia che inizia nello storico cinema ‘Razionale’, nato quando ancora gli ultimi scampoli di truppe alleate circolavano per il paese e nella piana di Calenella, e Nicola Razionale poteva proiettare solo pellicole purgate e con tanto di timbro del Comando Alleato.

Siamo nel 1956, Nicola Basso festeggia l'undicesimo compleanno con una serata al cinema dove si proietta “Senza tregua il Rock'n roll” di Fred F. Sears. La colonna sonora, nella scena finale, spara l’indiavolato e celebre ‘Rock around the clock’. Nella sala si scatena l’inferno. Decine di ragazzi e ragazze al ritmo della batteria si lanciano in capriole, e gambe e piedi picchiano sedie e pavimento fino alla chiusura. La mattina dopo, Razionale, dovette ricorrere al falegname per sistemare decine di sedie sgangherate.

Per Nicola Basso fu l’inizio di una passione che brucia ancora dentro. Trascorre il tempo libero da una sua zia che possedeva, in quegli anni, uno dei rarissimi apparecchi radio. Inizia la raccolta di preziosi 45 giri a quattro piste, due per lato, e prime canzoni di Elvis Presley e Floyd Cramer, raccoglie libri sulla musica americana, arrivano i primi LP. Nel 1970 segue, all’Università di Perugia, un corso di musica tenuto dal prof. Marengo, “Jazz nero o bianco”. Si sposta a Berlino, prima sotto il muro e poi nell’isolotto di Fehmarn, per seguire l’ultimo concerto di Jimi Hendrix. Era il 6 settembre 1970.

Si laurea all’Università di Urbino il 1977 con una tesi sul romanzo di John Steinbeck “Furore”, storia attualissima di migrazione dall’Oklahoma alla California e spoliazione forzata causata dalla voracità delle banche: “Vi ripeto che la banca è qualcosa di più di un essere umano. E’ il mostro. L’hanno fatta degli uomini, questo sì, ma gli uomini non la possono tenere sotto controllo”. Entra a insegnare nella Scuola Media di Vico del Gargano il 1979, e nel tempo libero tiene una rubrica radiofonica nella emittente privata Radio Gargano Antenna Libera, durata sei mesi, sulla “Grande Storia del Rock and Roll. Dal 1945 al 1964”.

Immerso, oggi, in mezzo a una montagna di libri, appunti, dischi introvabili, vecchi LP, dove c’è di tutto: i primi brani di jazz, blues, rock, underground, metal, segue con grande attenzione vita ed episodi dei “grandi” ancora in circolazione: Chuck Berry, Fats Domino, Little Richard, Jerry Lee Lewis, Rinnie Hawkins, Wanda Jackson. Una collezione vasta e rara da fare invidia alla Rai nazionale. “Forse scriverò un libro, chissà. Gli anni avanzono ma la passione scatenante è sempre ‘rock’, come dice Adriano Celentano”.

Invito agli appassionati: Nicola Basso vi aspetta sul sito fuoriporta.info alla pagina “Sport e tempo libero”.

Michele Angelicchio

 Redazione

 

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