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19/02/2016

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LA CRISI NON RISPARMIA NESSUNO

Clicca per Ingrandire Colti di sorpresa dalla notizia dell’interruzione di gestione e dal temporaneo ridimensionamento dei servizi, molti utenti della Mediateca Regionale Pugliese (leggi Scheda in calce; ndr) da oltre un mese si sono organizzati. Nasce così l’Associazione “Amici della Mediateca pugliese”, dal 18 febbraio ufficialmente registrata e operativa, a seguito di numerose consultazioni con gli uffici regionali, col nuovo direttore del Dipartimento, Aldo Patruno, e dopo aver sentito sia l’assessore regionale Loredana Capone sia la stessa Apulia Film Commission. Lo scopo è raccogliere quel patrimonio di utenti e realtà associative che della Mediateca avevano fatto un luogo di cittadinanza e partecipato attivamente alla sua costruzione come biblioteca di comunità.

Si vuole contribuire in positivo, non solo a mantenere questa innovativa visione di Public Library, ma anche trasformare la crisi in occasione di ripartenza per una nuova crescita. In particolare si conta di lavorare verso la costruzione tanto dei contenuti quanto del modello di gestione partecipata di quel Polo bibliotecario regionale nella barese ex Caserma Rossani che, proprio in questi giorni, ha visto il varo del progetto definitivo per la sua sede. Anche per questo l’Associazione guarderà alla valorizzazione non solo della Mediateca ma anche della Teca del Mediterraneo, importante biblioteca del Consiglio Regionale che con la Mediateca dovrà fondersi nel nuovo spazio.

Nei prossimi mesi, il primo intento dell’Associazione è coinvolgere sia l’intero territorio regionale sia quanti ancora non hanno scoperto il valore, per le loro attività e la propria crescita, di una Public Library di questo tipo. Individuata la sede - l’ex Caserma Rossani - e varato il progetto per il suo contenitore, ora si tratta di costruire i suoi contenuti e anche questo non potrà che essere un progetto partecipato. Per info scrivere a amicidellamediateca@gmail.com - news su www.amicidellamediatecapugliese.wordpress.com – tel. 366. 21.70.353 (Andrea Sgobba, presidente).


LA SCHEDA = La Mediateca Regionale Pugliese è un luogo di attraversamento di saperi, socialità e pratiche quali la ricerca, l’intrattenimento, l’informazione, la distrazione, la visione, l’ascolto, l’esposizione, la condivisione, l’apprendimento. Nata il 21 aprile 1984 (Legge Regionale n. 19) come “Centro di documentazione audiovisiva” della Regione Puglia, è una delle prime mediateche d’Italia ma rimane a lungo inattiva fino alla chiusura del 2003. Dopo l’avvio della Film Commission (Legge 6/2004), il 2007 si istituisce la Mediateca Regionale Pugliese affidandole il deposito legale di “documenti sonori e video, film, trattamenti e sceneggiature prodotti nella regione”.

Una integrazione alla stessa Legge recita: “La Mediateca acquisisce, conserva e riproduce i materiali cinematografici e audiovisivi prodotti, commissionati o acquisiti dalla Regione nonché la relativa documentazione fotografica e a stampa, riguardanti anche la conoscenza della storia, della cultura e dello spettacolo dei territori della Puglia. Promuove e diffonde la conoscenza del patrimonio cinematografico e audiovisivo della Regione, anche di concerto con la Fondazione Apulia Film Commission” che avrà il compito di valorizzarne il patrimonio storico-culturale. Il 2012 viene attivato un Progetto per la sua riapertura a valere su risorse Fesr Puglia 2007-13 (Asse IV, Azione 4.3.1.) e il 7 marzo 2013 riapre cambiando completamente forma e missione e diventando luogo della memoria e della conservazione ma soprattutto dell’accesso e della condivisione di pratiche e saperi.

Inizialmente finanzia anche documentari sul patrimonio culturale regionale, produzioni in formati video ormai obsoleti che si inizia a catalogare e preservare in cella refrigerata, dotandosi di un laboratorio fra i pochi in Italia per il recupero e la digitalizzazione dei contenuti. Un servizio orientato anche al recupero di fondi privati, significativi per la memoria e l’identità regionale. Conserva anche un importante fondo di manifesti cinematografici degli anni ’90 che la Regione Puglia acquista dal collezionista Nicola Gargano di Grumo Appula. Finalmente dopo anni di pericoloso oblio i manifesti vengono catalogati e se ne inizia la digitalizzazione. La valorizzazione di questo patrimonio è una delle principali motivazioni del fabbisogno espresso dalla Fondazione Apulia Film Commission per il progetto “Mia” (Mobilità Individuale Alunni).

 Comunicato + Redazione (foto puglialive.net)

 

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