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26/01/2016

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SHOAH, VISITE GUIDATE E MOSTRA SU EBRAISMO

Clicca per Ingrandire L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con R.T.I. Cooperativa Theutra-Oasimed-Novamusa promotrice dell’iniziativa, ha organizzato alcune visite guidate alla Lecce ebraica-Itinerario della Memoria e alla mostra “Da Otranto a Santa Maria al Bagno. 2000 anni di presenze ebraiche in provincia di Lecce” allestita nelle sale del Castello Carlo V dal 22 gennaio al 28 febbraio. La presenza ebraica a Lecce è legata al momento di massima espansione commerciale della città, tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo, periodo in cui il governo della Contea era affidato a Maria d’Enghien e poi a suo figlio Giovanni Antonio Orsini del Balzo. L’itinerario nel centro storico parte da Piazza S. Oronzo, l’antica Piazza dei Mercanti, sede delle attività commerciali di Ebrei, ma anche di Milanesi, Fiorentini, Ragusei e Veneziani, come ricorda la piccola Chiesa di San Marco.

L’ingresso nella Giudecca, localizzata nell’antico pittagio di San Martino e presso l’omonima porta, permette di muoversi in quelli che erano gli spazi della Lecce ebraica, fra strade che ricordano ebrei illustri o la Sinagoga e edifici come Palazzo Personè, Palazzo Adorno, la Basilica di Santa Croce e l’ex Convento dei Celestini costruiti dopo quello che fu un esproprio ideologico, religioso e identitario dell’area attuato dai cristiani in seguito ai provvedimenti antigiudaici emanati da Ferdinando il Cattolico e da Carlo V che misero fine alla storia di questa comunità cancellando, come in una ‘damnatio memoriae’, ogni testimonianza materiale che la riguardava.

Il percorso prosegue con la visita della mostra “Da Otranto a Santa Maria al Bagno. 2000 anni di presenze ebraiche in provincia di Lecce” allestita nelle sale del Castello Carlo V, luogo simbolo della presenza ebraica medievale in città. Il Castello, infatti, nelle sue fasi storiche ha avuto un ruolo nella storia ebraica della città sia per la presenza di personaggi come Maria d’Enghien, che all’interno del suo “Codice” ci ha trasmesso notizie importanti per ricostruire la storia della comunità ebraica a Lecce, sia perché fu luogo di rifugio per gli ebrei in occasione di uno degli attacchi alla giudecca della fine del 15° secolo, sia ancora nel collegamento con l’editto definitivo di espulsione degli ebrei dal Regno di Napoli, promosso proprio sotto Carlo V il 1541, e infine per le iscrizioni ebraiche rinvenute sulle pareti delle prigioni del castello cinquecentesco.

Il percorso di mostra mette in rete più esperienze realizzate negli anni passati in maniera isolata (promosse dall’Archivio di Stato di Lecce, dal Comune di Tricase, dal Museo della Memoria di Nardò, dall’Arci Lecce), che messe insieme fanno conoscere la realtà della presenza ebraica nel Salento dall’età antica fino a quella contemporanea.


INFO = Partenza: ore 10 e ore 16. Le visite guidate, gratuite e condotte da guide turistiche abilitate presso la Regione Puglia, partiranno dal Sedile di Piazza S. Oronzo. La prenotazione, obbligatoria, può essere effettuata telefonicamente contattando il Castello Carlo V al numero 0832-24.65.17.




 Ufficio stampa Comune di Lecce

 

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