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14/01/2016

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BASKET… CHE RABBIA!

Clicca per Ingrandire Si ferma a Ruvo di Puglia la marcia della Webbin Angel Manfredonia che non riesce a battere il coriaceo Talos Ruvo di Puglia. Sotto per tutto il primo tempo, la squadra di coach Gianpio Ciociola, prima recupera l’importante divario (-16 punti), poi si porta in vantaggio di +12 sui padroni di casa. Un calo della concentrazione è fatale per la Webbin Manfredonia che viene riagguantata al fotofinish dal Ruvo. Overtime e vittoria dei padroni di casa, mandati in lunetta da un fallo sembrato a tutti (compreso il secondo arbitro Soldano) avvenuto dopo la sirena. Uno su 2 dalla lunetta e i due punti in palio sfumano per la Webbin Angel.

PRIMO TEMPO = Sono i padroni di casa ad aprire le danze con l’americano Funderburke. Ma non si fa attendere la reazione dei viaggianti che rispondono a canestro con D’Arrissi. Macchinose le manovre dei manfredoniani, che non riescono a trovare la via del canestro, favorendo soprattutto i contropiede dei padroni di casa che provano già nel primo quarto a prendere il largo, soprattutto con Milone, efficace dall’arco e Funderburke. E i primi dieci minuti scivolano via col Ruvo di Puglia in vantaggio: 27 a 13 sulla Webbin Manfredonia.

Nel secondo quarto la Webbin si riscalda, nel vero senso della parola dato il gelo del PalaColombo in cui si gioca il match. Gramazio mette in ordine la manovra offensiva dei viaggianti mentre in difesa si stringono più efficacemente le maglie. Inizia la rimonta che, a suon di canestri soprattutto di Bohanon ben coadiuvato dallo stesso Gramazio, da Alvisi, Aliberti e Miller, riporta la propria squadra a ridosso del Ruvo che sente ormai il fiato sul collo. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 39 a 37.

SECONDO TEMPO = Parte bene la Webbin che, forte del recupero effettuato nel periodo precedente, ingrana la marcia giusta anche al rientro dagli spogliatoi. Miller e Bohanon indicano la via per il canestro e prima annullano lo svantaggio poi, insieme a D’Arrissi, Gramazio e Alvisi, portano in vantaggio la squadra, mentre in difesa le maglie si fanno strettissime e per il Ruvo diventa sempre più difficile trovare la via del canestro, bucato nel quarto solo dal duo americano in terra ruvese, Funderburke e Taylor. La sirena del terzo quarto vede la Webbin Angel Manfredonia a +6.

Un calo di concentrazione nell’ultimo quarto si rivelerà poi fatale per la Webbin. La squadra si disunisce e offre ai padroni di casa la possibilità di riportarsi prima sotto, colmando lo svantaggio, e poi in parità. Gli ultimi minuti del quarto periodo procedono punto a punto, con nessuno dei due team in netto vantaggio sull’altro e la sirena del 40.mo minuto coglie le due squadre in perfetta parità: 76-76. Ormai non solo chi è nel Palazzetto (nutrito il gruppo di tifosi che ha seguito la squadra da Manfredonia), ma anche chi è a casa intuisce che è ‘battaglia’ (sportiva, si intende) vera.

OVERTIME = Ancora 5 minuti per decretare il vincitore. La Webbin cerca di prendere il largo, ma il Ruvo si rifà sotto. Leggero vantaggio del Ruvo, subito annullato dai viaggianti. A una manciata (meno di 10) secondi dal termine la Webbin Manfredonia è a +3. Un vantaggio annullato da una tripla infilata da Milone in stato di grazia e poco controllato dalla difesa dei viaggianti che finiscono per perdere ingenuamente anche l’ultimo possesso palla. Infine, un fallo di Bohanon, sembrato a tutti i presenti (compreso il secondo arbitro Soldano) avvenuto dopo la sirena finale, manda in lunetta il Ruvo che, col cronometro ormai fermo, vince la partita con un solo punto di vantaggio: 89-88.

“Non abbiamo espresso la migliore pallacanestro offensiva a Ruvo - ha commentato Gianpio Ciociola, head coach Webbin Angel Manfredonia. - La gara è stata compromessa nel primo quarto dove abbiamo difeso senza intensità e in attacco eravamo privi di idee. Solo in quel quarto sono stati realizzati 27 punti sui 76 totali. Siamo stati bravi a riprendere una partita che stava andando dritta verso una figuraccia! Dobbiamo crescere nella gestione dei punteggi, nell’ultima parte del terzo periodo anziché chiudere la gara e, quindi, essere chirurgici in attacco, abbiamo anche abbassato il ritmo in difesa, e Ruvo ci ha ripreso. Non possiamo essere questa squadra se abbiamo intenzione di entrare nei play off. Troppi macroerrori. Dell’ultimo fischio è inutile parlare, ormai ci ho fatto l’abitudine”.


TABELLINI
TALOS RUVO DI PUGLIA 89
WEBBIN ANGEL MANFREDONIA 88
Parziali: 27-13; 12-24; 15-23; 22-16; 13-12 (OT).

Talos Ruvo di Puglia: Cappellutti (ne), Campanale (ne), Gatta 6, Funderburke 23, Taylor 15, Arbore 4, Ippedico 11, Milone 25, Cantatore (ne), Stanojevic 5. Coach: M. Totaro
Webbin Angel Manfredonia: Miller 20, Carmone (ne), Bohanon 25, Vaira (ne), Gramazio 19, Aliberti 8, Ciccone, Alvisi 10, D'Arrissi 6. Head Coach: G. Ciociola; Assistant Coach: F. Carbone.
Arbitri: M. Volgarino, M. Soldano.

Note: 3 falli tecnici per il Ruvo di Puglia (2 alla panchina, 1 al giocatore Arbore)

CLASSIFICA
Nuova Pall. A. Pasca Nardò 32
Diamond Foggia 32
Sunshine Vieste 32
Udas Cerignola 28
Webbin Angel Manfredonia 26
Adria Bari 20
Juve Trani 20
Libertas Altamura 20
Basket Fasano 14
Cestistica Ostuni 14
Olimpica Cerignola 14
Valentino Bk Castellaneta 14
Talos Ruvo di Puglia 14
Action Now Monopoli 10
New Basket Lecce 6
Invicta Brindisi 4
Basket Francavilla 4


  Area Comunicazione Basket Angel Manfredonia

 

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