Testa

 Oggi è :  17/07/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

14/01/2016

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

A VOLTE RITORNANO…

Clicca per Ingrandire Il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato le ricerche di petrolio di fronte a uno dei gioielli ambientali più importanti d’Europa: le isole Tremiti. Il 22 dicembre 2015, con decreto n. 176, è stato conferito il permesso B.R274.EL alla società Petroceltic Italia srl di fronte a un paradiso ambientale e su una superficie di 373,70 Km/q in un’area dalla ricca biodiversità marina. Verranno utilizzate le tecniche più devastanti, come l’air gun, per le ricerche di idrocarburi e siccome siamo in periodo di saldi la Petroceltic Italia pagherà allo Stato italiano per bucare il fondale marino, la cifra di euro 5,16 per km/q per un totale di 1.928,292 euro l’anno!

Ma non finisce qui, altri paradisi ambientali sono in pericolo perché sono in corso di autorizzazione permessi di fronte all’isola di Pantelleria per un’estensione di 4.124 Km/q e nel golfo di Taranto per estensione di 4.025 km/q a favore della Schlumberger Italiana. Sempre a Pantelleria è stato sospeso un permesso all’Audax Energy, non revocato, in attesa di un idoneo impianto di perforazione. In Italia sono vigenti permessi di ricerca per idrocarburi per un totale di 36.462 km/q di cui sulla terraferma sono 90 per un totale di 27.662,97 Km/q e nel sottofondo marino sono 24 per 8.800 Km/q: si sta perforando un territorio equivalente a quello di Lombardia e Campania messe insieme.

L’Italia deve fermare le trivelle non i referendum, valorizzare i suoi tesori ambientali, tutelare l’economia della pesca, dell’agricoltura e del turismo che sono messe a rischio dalle tecniche invasive e distruttive di perforazione. Il futuro non è il petrolio, ma una politica energetica 100 percento rinnovabile perché la lotta ai cambiamenti climatici non si fa bucando la terra per trovare petrolio, ma avviando la modernizzazione dell’Italia che in questo campo è stata contrastata dalle lobby del petrolio. Giobbe Covatta, Angelo Bonelli, Syusy Bladi, Domenico Finiguerra, Vincenzo Fornaro, Fulvia Gravame, Simona Internò, Gregorio Mariggiò, Luana Zanella, Francesco Alemanni, Gianfranco Mascia sono solo alcuni dei firmatari. Ne mancano solo poco più di 1.500 per raggiungere i 50mila. Tu ci sei?



NB. Per firmare http://www.change.org/p/firma-per-fermare-le-trivellazioni-di-tremiti-e-pantelleria

 europaviva21.it + redazione

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 2841

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.