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11/12/2015

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“FERRO” E LE SUE VIRTÙ (PIÙ O MENO) NASCOSTE
Clicca per Ingrandire Vico del Gargano: non solo terra di teatro, ma paese di vignettisti. Dopo il grande successo del ventennale su Andrea Pazienza, organizzato nell’estate 2008, un altro cittadino vichese ci regala ricordi e sorrisi attraverso una mostra di vignette che per anni hanno impreziosito le pagine di un grande quotidiano romano con la striscia “Gatto Filippo” (foto 1 sotto; ndr) firmata da Ferruccio Castronuovo. La filiale della Ubi banca Carime (Viale San Filippo Neri) a Vico del Gargano ha voluto dedicare a ‘Ferro’ - come si firmava, - una mostra, visitabile per tutto il periodo delle feste fino al 6 gennaio 2016, con disegni, caricature, fotografie, bozzetti, strisce, dal titolo “Un modo di raccontare la vita con il sorriso e con l’ironia”.

“Gatto Filippo”: una fra le tante vie del Signore percorse dal regista, aiuto di Fellini, che di volta in volta lo hanno portato da Roma a Parigi, in giro per gli Stati Uniti d’America, dal cabaret ai café chantant al fianco di Juliette Gréco, quando ancora si frequentavano i quartieri latini di Montparnasse, Montmartre o i sottotetti di Saint Germain des Pres e si viveva pagando con un dipinto o una canzone. Prima tappa del suo peregrinare è stata la redazione di “Paese Sera”. Armato di matita e carboncini, ‘Ferro’, sotto la direzione di Giorgio Cingoli, illustra negli anni Sessanta fino al Settanta sulle pagine del secondo quotidiano romano fatti, personaggi, politica, eventi, cronaca e vita romana, humour, vizi, pregi, passioni, scalate, segreti poco nascosti dei palazzi romani, raccontati con l’acume e l’occhio critico dell’artista.

La matita di Ferruccio Castronuovo racconta l’eterna lotta dei fatti quotidiani: il potere e l’arroganza del “Gatto Filippo” e l’arrangiarsi e reinventarsi del topo cittadino alla ricerca del proprio spazio vitale. Di volta in volta, occupano la scena quotidiana la pipa di Sandro Pertini, la schiena curva di Giulio Andreotti, gli stivaloni di Bettino Craxi, il volto triste di Enrico Berlinguer. Nulla sfugge alla matita e alla satira di Castronuovo. Tutto è passato al setaccio dalla redazione culturale e la pagina dedicata al cinema, saldamente tenuta in mano da Tullio Kezich, aiutato da un tale Dario Argento, annovera grandi nomi: Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Dacia Maraini, e insegna qualcosina a uno sconosciuto Giorgio Forattini.

Michele Angelicchio


NB. Le vignette, di cui sono riportate in foto alcune parti, sono pubblicate per intero nella categoria PERIODICI di Città Gargano.

 Redazione
 

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