Testa

 Oggi è :  22/12/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

16/05/2015

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

OPERA PRIMA INTENSA E MALIOSA

Clicca per Ingrandire Il racconto del tempo e delle stagioni, la vertigine del viaggio, la ricerca di un’identità, le lacerazioni del passaggio verso l’età adulta, i chiaroscuri della casa, la monumentalità di Roma, città d’elezione, e le suggestioni della Puglia, terra d’origine e riferimento imprescindibile a cui incessantemente tornare. È un’opera prima intensa e maliosa il debutto poetico di Francesco Paolo Del Re. Il volume, intitolato “Il tempo del raccolto”, pubblicato da Secop Edizioni nella collana ‘I girasoli’, che abbraccia una selezione delle liriche composte dal poeta negli ultimi quattro anni, sarà presentato in anteprima nazionale domenica 17 maggio alle 19.45 nello Stand della Regione Puglia del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Pugliese di nascita e trapiantato a Roma, Francesco Paolo Del Re conserva nei suoi versi l’austera fierezza degli ulivi e delle cattedrali romaniche della terra di Bari, facendola incontrare con gli echi dei passi che nel corso dei millenni hanno calcato le strade della Città Eterna. I settantuno testi che compongono la raccolta sono organizzati in quattro sezioni dedicate alle quattro stagioni, a partire dall’autunno per finire con l’estate, e due piccole appendici a fare da sipario, in apertura e in chiusura, con il saluto finale al lettore. Ciascuna stagione viene raccontata affiancando scritti di anni diversi e inventando, in questa somma, la dimensione esistenziale di una stagione al di sopra dei calendari.

Il libro è accompagnato da una prefazione di Stefano Coletta, vicedirettore di Rai3, e arricchito da una postfazione di Angela De Leo, poetessa e scrittrice. In copertina, un’opera del pittore spagnolo Gonzalo Orquìn, “Cesto con mollette” (foto 1 sotto; ndr). “Le stagioni dell’anno - scrive Coletta nella prefazione - restano un pretesto per fissare sensazioni, percezioni, ossimori significanti e spietati. Un’eco montaliana aleggia sullo spartito compositivo di Francesco, restituendo al lettore una scansione tragica del giorno e della notte, della luce e del buio, dell’habitat metropolitano contrapposto al marino. Un percorso reclamante nitore, trasparenza, dove non hanno significato il dato anagrafico, storico e culturale ma a prevalere è il coraggio di guardarsi dentro e mettersi in gioco, attraverso un ‘fuori’ da sé, valido per ogni creatura”.

“Fondamentale la parola per il poeta - nota Angela Del Leo a conclusione del volume: - conoscerla, penetrarla per scavare l’intimo humus che la rende piena di senso e significato, colma di tutte le cose del mondo e di ciascuna in maniera particolare. La parola, unica cosa vera in tutto il possibile disordine. Perché tutto si faccia ordine e comprensione nella sua nominazione. Nelle poesie di Francesco Paolo Del Re - aggiunge - c’è sempre, alla fine, un movimento ascensionale, uno sguardo verso l’infinito: azzurra finestra della sua anima assetata di sogno e di luce, pur rimanendo ancorata alla quotidianità delle certezze quotidiane, dei gesti e degli oggetti cari, ritrovati a ogni nuova alba, degli incontri consueti e immediati del giorno, che vince ogni indugio per farsi tramonto o sera. L’infinito, ansia di tutte le sue ambizioni; promessa mai mantenuta; sogno irrealizzato e forse irrealizzabile. Perciò così tanto desiderato”.

Francesco Paolo Del Re ha trascorso metà della sua vita in Puglia, a Bitonto, dove è nato il 1980, e l’altra metà a Roma, dove vive e lavora per il programma “Chi l’ha visto?” di Rai3. Alcune sue poesie sono state pubblicate sulle riviste ‘La Vallisa’ e ‘Poeti e Poesia’, e nelle antologie ‘La poesia in generale’ (Secop Edizioni, 1999), ‘L’anemone e la luna’ (Besa Editrice, 2001), ‘Il segreto della tenerezza’ (Besa Editrice, 2002), ‘La luna storta’ (Wlm Edizioni, 2013). Ha curato numerose mostre di arte contemporanea ed è autore di molti testi di critica d’arte, editi in cataloghi di mostre personali e collettive, e di due saggi di critica teatrale, pubblicati in volumi collettanei. Ha collaborato, inoltre, con le pagine culturali di diversi quotidiani e periodici (fra gli altri ‘Liberazione’, ‘Il Fatto Quotidiano’, ‘Aut’, ‘Arte e Critica’).


LA SCHEDA
TITOLO: IL TEMPO DEL RACCOLTO
AUTORE: Francesco Paolo Del Re
EDITORE: SECOP Edizioni
COLLANA: I girasoli
PREFAZIONE: Stefano Coletta
POSTFAZIONE: Angela De Leo
PAGINE: 112
PREZZO: 11 euro
INFO: secopedizioni.it - tel. 080-87.27.960 - peppinopiacente@secopedizioni.it


Contatti con l’autore: Francesco Paolo Del Re: 392.89.18.793 - fp.delre@gmail.com


 Comunicato

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 6333

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.