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06/05/2015

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RIVITALIZZIAMO LA “MAGNA CAPITANA”

Clicca per Ingrandire Riceviamo e, con piacere e interesse, pubblichiamo il “grido d’appello” in favore delle biblioteche in generale - “luoghi in cui si forma la coscienza civica” - e della dauna “Magna Capitana” in particolare (leggi scheda in calce; ndr). “Impegniamoci a garantirne la funzionalità” si legge nella lettera di Paolo Campo (già sindaco di Manfredonia e attuale candidato consigliere per il Pd alle Regionali del prossimo 31 maggio) che avanza l’ipotesi di una soluzione condivisa fra Regione Puglia e Provincia di Foggia.


«Le biblioteche sono luoghi in cui si partecipa al processo di assorbimento e diffusione della cultura della comunità vasta a cui apparteniamo e si stabiliscono connessioni con altre culture e altre comunità. Le biblioteche sono luoghi in cui si forma la coscienza civica indispensabile per vivere consapevolmente il tempo che ci è dato di vivere. E’ interesse di tutti la loro esistenza e la loro resistenza quando la tempesta finanziaria perfetta si abbatte sugli enti che le gestiscono. Le Province, prossime alla cancellazione dalla Costituzione, non hanno più le risorse per garantire il funzionamento di questi luoghi, mentre le Regioni hanno acquisito la competenza amministrativa a occuparsene, ma non le risorse aggiuntive necessarie a farlo.

«In casi del genere è normalmente l’inerzia a prevalere. Un’inerzia generalmente inaccettabile che nel caso delle biblioteche e di qualunque altro istituto culturale pubblico è ancora più inaccettabile. Promettere oggi la soluzione a ogni problema, sollevato da chi lavora nella biblioteca provinciale “Magna Capitana” e da chi fruisce dei suoi eccellenti servizi, sarebbe un errore che non voglio commettere. Impegnarsi, coi vertici politici di Regione e Provincia di Foggia, e la dirigenza di questa istituzione, a elaborare un percorso che ne garantisca la funzionalità, è quanto mi propongo di fare per affetto verso un luogo che ho frequentato da ragazzino, per rispetto verso chi lo ha edificato e animato in oltre trent’anni, per amore verso i libri e il loro prezioso contenuto» (Paolo Campo).


LA SCHEDA (da internetculturale.it) = La storia della Biblioteca Provinciale di Foggia si intreccia e assorbe la storia della biblioteca comunale fondata il 1833. Il 1936 la Provincia dispose di acquistare la preziosa biblioteca del cerignolano Nicola Zingarelli, padre del più noto vocabolario italiano: si trattava della più completa biblioteca privata dantesca del tempo. L'acquisto del fondo Zingarelli e l'esistenza di un patrimonio librario dell'ente provinciale di circa 10mila volumi convinse la Provincia a istituire con atto del 25 febbraio 1937 la Biblioteca Provinciale allocata nello storico palazzo Dogana. Il 1940 si procedette all'accorpamento del patrimonio della biblioteca comunale con quello della provinciale.

Lo scoppio della guerra interruppe lo sviluppo della Biblioteca Provinciale. I bombardamenti del 1943 colpirono Palazzo Dogana cadendo sul deposito della biblioteca che perse, fra l’altro, le collezioni dei periodici locali e meridionali che non fu più possibile ricostruire. Il 5 ottobre 1974 si inaugurò la nuova sede della Biblioteca Provinciale rispondendo alle domande che la direzione della biblioteca si era poste durante gli Anni Sessanta. La nuova struttura si arricchiva, dunque, della biblioteca dei ragazzi, di una imponente sala di consultazione e una sala adulti, mentre il patrimonio librario della vecchia biblioteca comunale veniva convogliato nella grande biblioteca di conservazione, chiamata "fondi speciali".

Nacque allora il Sistema bibliotecario provinciale che dal 2002 vede la Provinciale centro rete del Polo SBN di Foggia. Attualmente il patrimonio della biblioteca è di circa 250mila volumi, di cui 15mila 794 libri antichi, 1755 testate di cui 800 correnti, 412 manoscritti, quasi 4mila carteggi, oltre 3mila fotografie, 33mila manifesti cinematografici, 4mila 522 dischi in vinile e 3mila 200 cd musicali, prevalentemente di musica classica e in parte di jazz, 3mila 400 audiovisivi.


 Redazione

 

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