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06/07/2008

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Fans avvisati: a San Marco si fa jazz ad alto livello

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Gli organizzatori del “Jazzinlamisfestival” vedono il jazz come una scatola magica dalle mille sorprese. In realtà è il jazz a essere un contenitore caleidoscopico e il festival intende cercare di rappresentarlo il più possibile. E’ questo il principio ispiratore per la compilazione del cartellone.
La rassegna di quest’anno, in collaborazione con Comune di San Marco, Comunità Montana del Gargano, Provincia di Foggia e suoi partners: Amedeo Gioielli, Hotel Mir – Ristorante la Spiga, Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo, Ina Assitalia, Impresa Edile Donatacci Tonio, propone un tema diverso ogni sera. Sulla base di questo principio il 25 luglio riaprono i battenti della rassegna proponendo una serata di concerti dedicati al jazz senza compromessi. Il concerto di apertura è affidato al “Pino Perna Quartet” col progetto “Apollineo e dionisiaco” in cui il jazz più moderno e di avanguardia è messo al servizio di sonorità e temi tutti mediterranei. Il quartetto è composto dallo stesso Pino Perna, pianista e compositore-arrangiatore delle musiche, Elio Ravviso al sax e flauto traverso, Tiziano Paragone alla batteria e Michele De Pasquale al contrabbasso.

Nella stessa serata, la rassegna scopre subito le sue carte migliori con una vera icona del jazz mondiale: il sassofonista newyorkese Steve Grossman, il cui curriculum potrebbe fermarsi a una sola riga ed essere ugualmente inarrivabile: ha suonato nel quintetto di Miles Davis col quale ha suonato in dischi memorabili come Jack Johnson, Live Evil, Miles Davis at Fillmore, Big Fun, Get Up With It. In realtà Grossman, classe 1951, è anche molto altro, cosa che fa di lui una delle figure di primissimo piano nel panorama mondiale. Un’altra collaborazione importante e duratura è stata quella col batterista Elvin Jones, con cui ha registrato, tra gli altri, lo storico Live at Lighthouse.
Nel 1973 ha inciso Some Shapes To Come, il suo primo lavoro come band-leader, a capo del quartetto formato col tastierista Jan Hammer, il bassista Gene Perla e il percussionista Don Alias.
In seguito ha realizzato numerose altre incisioni a proprio nome, affiancato da musicisti del calibro di Mccoy Tyner (Live In New York), Michel Petrucciani (Steve Grossman With Michel Petrucciani) , Cedar Walton e Billy Higgins ( Love Is The Thing , Steve Grossman + Cedar Walton Trio) Barry Harris ( Do It), Jimmy Cobb ( I’ m Confessin), Art Taylor ( Bouncing With Mr. A.T.) Elvin Jones e Tom Harrel ( Time To Smile). In quasi 40 anni di attività ha collaborato, dal vivo o in studio, con molti dei più importanti jazzisti di tutti i tempi (Chet Baker, Kenny Dorham, Lee Morgan, Paul Chambers, Jimmy Garrison e Dizzy Gillespie, nella foto). A Jazzinlamis suonerà col Jazz Quintet Feat. Grossman, che vede Valerio Pontrandolfo al secondo sax tenore, Francesco Palmitessa, vero talento della nostra terra e ormai ottimamente inserito nel circuito dei grandi, alla chitarra, Luca Pisani al contrabbasso e Alessandro Minetto alla batteria.

Il jazz, però, è anche materia che si contamina continuamente e contamina a sua volta altri generi musicali: il 26 luglio è in programma il musical “La Bella e la Bestia”, ispirato alla celebre favola e scritto da Michele Solimando ed Antonio Torella. Il musical, cantato dal vivo, ha nel suo cast una trentina di persone tra attori, musicisti, ballerini… “La Bella e la Bestia” è la seconda opera del duo Solimando-Torella che ha già raccolto tantissimi successi col precedente musical “La dolce pazzia”, ricca di molte contaminazioni jazzistiche un po’ di tutti gli stili, a dimostrazione che il jazz è veramente patrimonio a disposizione di tutti.

Il 27 luglio il festival si congeda col “blues”, una delle matrici del jazz. Apre la serata il concerto della giovane Floriana Chiaromonte, cantante nostrana che da anni vive e opera a Roma. Presenterà un suo progetto che sicuramente ci sorprenderà. Grande chiusura, infine, col bluesman J.W.Williams di Chicago-USA, per la prima volta in tournée in Italia. Fantastico cantante e bassista, rappresenta forse lo stereotipo del blues di Chicago e oggi è considerato uno dei più richiesti performer della Windy City. Parte integrante della leggendaria band di Buddy Guy e Junior Wells per tutti gli anni ’70, è presente nei più importanti dischi delle grandi leggende del blues. In Tour in Italia con un progetto che lo vede al fianco di rinomati musicisti come Vince Vallicelli alla batteria, Pippo Guarnera all’organo Hammond e Luca Giordano alla chitarra.

I concerti, come da tradizione, saranno a ingresso gratuito e si svolgeranno nel Cortile Balilla a San Marco in Lamis (Fg) dalle 21 in poi. Faranno da sfondo ai concerti mostre fotografiche, pittoriche e tanti altri eventi. Per informazioni: tel. 328.8948079 - www.jazzinlamis.it

 GARGANOPRESS

 

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