AH… INDIMENTICABILI NOTTI PESCHICIANE!

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06/07/2008

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AH… INDIMENTICABILI NOTTI PESCHICIANE!

Sono quasi le 2 di una calda e afosa notte d’estate, una di quelle notti che sei costretto a dormire con le finestre aperte per cercare un po’ di refrigerio e magari qualche ora di meritato riposo. La stessa notte d’estate che molti turisti e residenti a Peschici sognano e immaginano durante il freddo e piovoso inverno. Ma questa notte è diversa… anzi no, è uguale a tante altre.

Prima il latrare di cani randagi in lontananza che si fanno sempre più vicini, quasi facendoceli immaginare dietro l’uscio di casa, in cerca di cibo, a caccia di indifesi gatti a zonzo per le vie del paese. Poi, quando sembra che anche l’ultimo, il ritardatario, il più emarginato del branco, sembra essersi allontanato, finalmente si può godere lo spettacolo offerto da numerosi centauri che, con moto e motorini sempre più rumorosi, s’impegnano nella caccia alla “pole position” del Gran Premio Notturno della Città di Peschici, girando e rigirando per le sue vie, a folle velocità, in barba a ogni articolo del Codice della strada.

E così, si può assistere alle evoluzioni su una sola ruota, frenate con stridio di copertoni sull’asfalto ancora rovente della torrida giornata appena trascorsa, sorpassi e urla di compiacimento degli improvvisati Valentino Rossi “de no’ antri”. Il tutto, incorniciato da qualche passaggio per il corso principale di bolidi a quattro ruote che, come in un circuito automobilistico, rombano e sgommano a più non posso. E sono già le 3 del mattino. Allora c’è da chiedersi: “Ma i turisti lo pagano il biglietto?” E ancora: “sono contenti del vincitore?”

Intanto il tempo passa, nel frattempo si è conclusa un’altra tornata, altri motori rombanti hanno sfrecciato per le strade peschiciane, altri cani hanno abbaiato sotto le case di qualcun altro, altre persone, forse, si stanno chiedendo: “Ma la notte non deve servire a tutti per riposare?”. Gli amici ospiti gradiscono tutto ciò, dopo aver fatto centinaia di chilometri per godersi un po’ di pace e tranquillità e undici mesi di stress? Sono venuti fin qui per rilassarsi, passare qualche giorno di relax o che?

Un altro scooter “smarmittato” è appena passato, altri cani hanno fatto sentire la loro presenza, un’altra ora è andata via, è quasi l’alba, il sole sta per tornare, la sveglia sta per suonare, e un’altra dura giornata di lavoro sta per cominciare. Un’altra “notte d’estate” è passata, una come tutte le altre, uguale nel suo rituale. Ma domani è un altro giorno. E soprattutto, una nuova notte d’estate tornerà al calar del sole, completa di tutti i suoi protagonisti.

Buonanotte, anzi, buongiorno.

Domenico Martino

Redazione

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Commenti dei Lettori:

-- 06/07/2008 -- 14:38:04 -- TERESA MARIA

Leggendo l'articolo, rivivo le spiacevolissime sensazioni provate durante una notte "insonne" passata a Peschici due anni fa. Era la notte di sant'Elia. Una notte indimenticabile, ma che si è trasformata, fino alle prime luci dell'alba, in un vero e proprio incubo. Latrati di cani randagi ... il rombo assordante di motorini truccati, impegnati in vere e proprie gimcane, auto in corsa che sembrava stessero per tagliare il traguardo schiacciandosi contro il mio letto. Ho ripetuto varie volte l'esperienza, anche in inverno. Stessa identica storia. Ho pensato che vivere a Peschici non è più per me. . Vorrei lanciare un appello ai vigili e ai carabinieri di Peschici. Se, specie d'estate, non riuscite a dormire anche voi, perchè, invece di girarvi e rigirarvi nel letto, non scendete in strada a continuare il vostro duro lavoro di tutori dell'ordine e della quiete pubblica? Multe, sequestri di moto e motorini sarebbero un buon antidoto, ne sono certa.