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24/02/2015

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I PEPERATI ALLA BIT

Clicca per Ingrandire La Puglia quest’anno è stata protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo ed elogiata anche dalla Rai in una edizione serale. Due stand in più rispetto alle precedenti edizioni: Taste&Bike (agroalimentare e mobilità lenta, la nuova frontiera del turismo sostenibile) e Gal Serre Salentine (turismo locale, prodotti agroalimentari e artigianato artistico). Il tutto è stato organizzato da Puglia Promozione con la perfetta direzione del direttore generale Giancarlo Piccirillo, coadiuvato da Viviana Neglia e Carlo Caroppo di Puglia Events.

La presenza assidua dei due assessori regionali Silvia Godelli (Mediterraneo, Turismo e Cultura) e Fabrizio Nardoni (Agroalimentare e Agricoltura) ha reso l’evento ancora più importante. I due rappresentanti hanno partecipato instancabilmente a tutti i dibattiti e tutte le conferenze, sempre disponibili alle interviste per l'intera durata della mostra, mentre il presidente Nichi Vendola ha partecipato soltanto alla giornata centrale. I politici hanno illustrato le iniziative realizzate negli ultimi anni, dai laboratori multisensoriali del gusto alla scoperta di tradizioni, paesaggi e sapori autentici a cura di masserie didattiche, Gal (gruppo azione locale), Gac (gruppo azione costiera), composizione geografica, archetipo primitivo.

Le iniziative sono state pubblicizzate in tempo reale dai social network. L’assessore Godelli ha esaltato il modello di turismo pugliese e ha sottolineato come i visitatori siano agevolati nell’utilizzo delle linee aeree e navali grazie ai due aeroporti presenti nella regione e alle portualità croceriste. Anche i diversi film girati in terra pugliese hanno contribuito a migliorare l’attenzione su luoghi naturalistici che parlano da soli. Il tutto confermato dalla accresciuta presenza (più 8,5 percento di visitatori stranieri nella regione il 2014.

Il presidente Vendola ha illustrato il 1° Piano Turistico che prevede una maggiore consapevolezza della ricchezza inerente il nostro territorio, il miglioramento della ferrovia nel tratto Termoli-Foggia, l’approvazione delle leggi che riguardano il recupero dei trabucchi del Gargano e delle aree a valore archeologico, la rigenerazione delle coste, la valorizzazione dei beni utili alla promozione turistica, ridando dignità e nuova vita agli edifici già in essere, il progetto della messa in opera del treno veloce nel tratto Bari-Napoli, il ripristino della via Sacra Longobarda legata al culto Micaelico e della Francigena di Puglia.

L’assessore Nardoni ha assicurato la presenza di tre location all’Expo con tutte le province della regione e la presenza di trenta Comuni, definiti cuore della Puglia, per dare la spinta corale dalla base e promuovere vino rosato e olio del Barese. L’assessore scommette tantissimo sul fuori fiera, sostiene che la presenza all’Expo dei nostri imprenditori consentirà non solo di far conoscere i prodotti agroalimentari e pubblicizzare paesaggio-terra, aree rurali, risorse mare e lidi turistici, ma anche di concludere affari. Insomma, il tutto è sembrato una grande orchestra del quadrilatero Bari-Brindisi-Lecce-Taranto che ha presentato “Meraviglioso” canzone scritta da un grande pugliese, Domenico Modugno, e ripresentata in chiave moderna da un noto gruppo autoctono, i “Negramaro”.

Dorme, invece, Foggia con il sole, la neve e la pioggia, rappresentata solo da alcune bottiglie di vino della cantina sociale Teanum di San Severo- San Paolo in Civitate, dalla masseria didattica Salecchia di Bovino. Dorme magnifica la sua classe politica, rappresentata solo dall’Amministrazione comunale di Monte Sant’Angelo nella persona del sindaco Antonio Di Iasio, dell’assessore al Turismo Michele Ferosi, di Maria Leonarda Basta per la ProLoco e dal giornalista Pasquale Gatta. I quattro hanno partecipato al dibattito sull’argomento “Vieni, Vedi, Vivi”: paesaggio, mare, Santuario, chiese, musei, vie, case, pietre comprese, che fanno storia e hanno qualcosa da raccontare. Lo testimonia il coinvolgimento del Fai il 2010, l’alto riconoscimento dell’Unesco del 2011 e del National Geographic il 2014.

Intanto sono state illustrate le manifestazioni che si svolgeranno durante l’anno in corso. Assessore Godelli e presidente Vendola, devoti a San Michele, hanno condiviso sacralità e bellezza del luogo riconosciuto dall’Unesco fra i primi dieci più belli del mondo. In effetti il Gargano è come il “Concerto” di Umberto Bindi: ovunque sei puoi respirare aria di sacralità, ovunque vai potrai incontrare la grande bellezza, potrai avere a portata di mano mare, isole e pantano, ovunque sei, ovunque vai ritroverai quel non so che, in un concerto dedicato ai turisti e a te.

Un’artigiana titolare del negozio “Peccati di Gola” ha inviato i 'peperati' del Gargano, omaggio a sorpresa che ha fatto pervenire allo stand pugliese: una confezione con quattro pacchi arrivati tramite bus delle Ferrovie del Gargano. Il pacco ha suscitato la curiosità degli organizzatori e dell’assessore Nardoni, massimo esponente di prodotti agroalimentari pugliesi, che li ha assaggiati e li avrebbe offerti anche al presidente. Il profumo degli alimenti ha inebriato il salone della manifestazione. I 'peperati' sono stati presentati nello stand della cucina di Bovino pasteggiando col vino delle cantine Teanum. La signora Michelina Cavalli ha lavorato tutta la notte utilizzando gli ingredienti migliori: farina, uova, buccia tritata di arance, latte, miele di fichi, zucchero, chiodi di garofano, cannella, olio, per realizzare un prodotto naturale tipico.

L’antica civiltà contadina era rispettosa del digiuno osservato durante il periodo della quaresima e in sostituzione della carne preparava questo alimento altamente calorico che associato al vino sostituiva la carne. La proprietà del prodotto, che s’indurisce nel tempo senza alterarsi, bagnato nel vino rosso diventa morbido, gustoso e nutriente. Durante il Carnevale, quando le maschere vestite da pacchiane, pastori, cavalieri, reginelle e campagnole, entravano nelle case dei amici e parenti per offrire loro i confetti, venivano contraccambiate con questo dolce associato al bicchiere di vino o al bicchiere di rosolio fatto in casa.

Il bello va conservato, il meglio va difeso, il lavoro inventato, l’estro elaborato, le vecchie tradizioni rigenerate, le culture confrontate, le ricchezze del Gargano svelate, il patrimonio urbanistico, naturalistico, rurale, paesaggistico, non va deturpato. Si rammenta che il Turismo necessita del rispetto dell’ABCD: Arte, Bellezza, Comunicatività, Divertimento. Siamo lieti di avere incontrato alcuni giovani garganici invitati alla Bit che conoscono alla perfezione l’ABCD: Domenico Sergio Antonacci di Carpino, Pasquale Gatta di Monte Sant’Angelo, Domenico Ottaviano di Peschici, Emanuele Sanzone di Cagnano Varano. E speriamo di incontrarne altri con uguale istruzione e passione nei prossimi anni.

Antonio Monte

 Redazione

 

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