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14/12/2014

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GLI EUROPEI, LONGEVI… E GRASSI
Clicca per Ingrandire Gli europei vivono sempre di più ma sono sempre più obesi. Secondo i numeri presentati nel rapporto “Health at a Glance”, pubblicato dalla Commissione Ue, l'aspettativa di vita media è arrivata a 79,2 anni il 2012, mentre il 1990 era 74,1. L'Italia è al secondo posto con 82,4 anni, dietro soltanto alla Spagna (82,5). In fondo c'è la Lituania con 74,1. “L'aspettativa di vita sta crescendo velocemente - sottolinea Vytenis Andriukaitis, commissario Ue alla Salute in un comunicato congiunto con il segretario dell'Organizzazione della cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) Angel Gurría - ma rimangono forti diseguaglianze, con una differenza di 8,4 anni fra primi e ultimi in classifica”.

Fra i vari parametri presentati nel rapporto, quello più preoccupante riguarda l'obesità con ormai il 53 percento della popolazione in sovrappeso mentre il 16,7 è addirittura obeso (+ 12,5 percento rispetto a dieci anni fa). Il rapporto lancia l'allarme anche sulla spesa sanitaria: nei Paesi presi in esame sta scendendo in media dello 0,9 percento ogni anno dal 2009 al 2012. Se si scompone questo dato, però, si vede che ci sono Paesi in cui la spesa pro-capite è molto più elevata della media Ue, che è di 2193 euro l'anno, e tende ad aumentare. In Olanda ad esempio, prima in classifica, è di 3189 euro (+ 2,5 percento nel periodo considerato), mentre in Romania, ultima, è 753.

“Il capitolo sulla spesa - dichiara il commissario Ue - è estremamente rilevante perché, anche se stiamo venendo fuori da una crisi economica, la compressione dei budget per la salute continua in molti Paesi europei”. Sono dati che dovrebbero far riflettere, secondo chi scrive, presidente dello “Sportello dei Diritti”, e al contempo quanto debba preoccupare la scelta degli Stati di tagliare i costi della sanità e ridurre la salute a meri calcoli economici.

Giovanni D'Agata

 Redazione (foto tiscali.it)
 

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