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12/06/2014

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F1: PRIMO PASSO FALSO DELLE MERCEDES

Clicca per Ingrandire Domenica 8 giugno sul circuito canadese di Montreal si è corso il GP del Canada di Formula 1. Le Mercedes monopolizzano la prima fila e al via si danno subito battaglia con Rosberg che spinge il compagno (Hamilton) largo e ne approfitta Vettel. Male invece lo scatto di Alonso infilato da Vergne, con Raikkonen che supera Button ed è nono. Alla curva 3 Chilton entra di traverso e tampona il compagno di squadra, costringendo la safety car a entrare in pista e rimanerci per 7 giri. Tre giri dura la resistenza di Vettel, dal settimo al decimo, quando Hamilton lo passa in velocità sul rettilineo lungo. Kvyat alla prima curva finisce leggermente largo e poi si gira in testacoda.

Primo pit-stop al giro 14 per Ricciardo, seguito da Bottas al giro successivo. Al 18.mo si ferma anche Rosberg che alla curva tre quasi si schianta a causa di un sovrasterzo. Nonostante questo riesce a restare davanti a Hamilton quando al giro successivo l’inglese si ferma ai box. Intanto più indietro Alonso ha superato Vergne e Massa al pit-stop e Raikkonen attacca Kvyat, col russo che va lungo all’ultima curva per difendersi e poi cedere la posizione al finlandese. Kobayashi si gira alla curva 1 e si ritira causa un problema alla sospensione posteriore sinistra. Hamilton si fa sotto al compagno di squadra e gli mette pressione, col tedesco che taglia senza rallentare l’ultima curva e perciò viene messo sotto investigazione.

Massa sul rettilineo davanti ai box attacca e supera Alonso, è ora ottavo. Intanto Rosberg viene punito con un avvertimento, ma si deve comunque difendere da Hamilton. Al giro 39 il colpo di scena: le Mercedes a un giro di distanza l’una dall’altra lamentano problemi alla PU e iniziano a perdere 3 secondi a giro su tutti. Più indietro Raikkonen con gomme fredde si gira al tornantino. Al 44.mo si fermano ai box Rosberg (che rientra dietro a Massa) e Alonso, seguiti al giro successivo da Hamilton. L’inglese ce la fa a rientrare davanti a Rosberg ma alle spalle di Massa. Poi al tornantino Hamilton va lungo e Rosberg lo passa. L’inglese contrattacca e va lungo anche all’ultima chicane, cedendo la posizione guadagnata.

Si intravede del fumo fuoriuscire dalla gomma posteriore di Hamilton che va lungo anche alle chicane 2 e 3 e inizia a rallentare: per lui è ritiro. Nello stesso giro va ai box Massa e cede la leadership a Rosberg, informato dall’ingegnere che Hamilton è out e portare la macchina al traguardo. Al giro 57 viene comunicato a Bottas che deve cedere la posizione al compagno Massa; lui non ci sta e tenta un sorpasso azzardato al tornantino su Hulkemberg. Entrambi i piloti vanno larghi e ne approfitta Massa che li supera mentre è ritiro anche per Kvyat che parcheggia la sua Toro Rosso nella via di fuga del tornantino.

Vettel inizia a sentire la pressione del brasiliano che segna il giro più veloce e cerca di attaccare senza successo il compagno di squadra che lo ha superato ai box. Siamo al giro 60 su 70 e davanti ai box Alonso prende bene la scia di Bottas e lo attacca all’esterno, non lasciando scampo al finlandese, il quale viene superato anche da Button per via di problemi di surriscaldamento al motore. Si ritira Grosjean per il cedimento dell’ala posteriore e Massa tenta l’attacco su Vettel all’esterno dell’ultima curva, col tedesco che si difende strenuamente.

Mancano solo 5 giri e Ricciardo decide di agire e attacca Perez all’esterno della curva 1 compiendo un sorpasso da applausi e si lancia all’inseguimento di Rosberg, che ha ancora problemi e non può resistere in frenata. Infatti il sorpasso arriva a 2 giri dalla fine e alle loro spalle anche Vettel e Massa si danno da fare per passare Perez (in crisi di gomme). Vettel ce la fa sul rettilineo lungo e sul successivo allungo ci prova anche Massa, il messicano si sposta per difendersi e i due si colpiscono per poi fiondarsi contro le barriere. Per fortuna i piloti ne escono illesi ma i commissari decidono di far entrare la safety car per l’ultimo giro e far portare i piloti al centro medico per alcuni accertamenti.

Successivamente arriverà la notizia di una penalità inflitta a Perez di 5 posizioni sulla griglia del prossimo Gp di Austria che si correrà il weekend del 20-21-22 giugno.


ORDINE D’ARRIVO
1 Daniel Ricciardo Red Bull 01:39:12.830
2 Nico Rosberg Mercedes + 4.200
3 Sebastian Vettel Red Bull + 5.200
4 Jenson Button McLaren + 11.700
5 Nico Hulkenberg Force India + 12.800
6 Fernando Alonso Ferrari + 14.800
7 Valtteri Bottas Williams + 23.500
8 Jean-Eric Vergne Toro Rosso + 28.000
9 Kevin Magnussen McLaren + 29.200
10 Kimi Raikkonen Ferrari + 53.600
11 Sergio Perez Force India A un giro
12 Felipe Massa Williams A un giro
13 Adrian Sutil Sauber A un giro
14 Esteban Gutierrez Sauber A un giro
15 Romain Grosjean Lotus Ritirato
16 Daniil Kvyat Toro Rosso Ritirato
17 Lewis Hamilton Mercedes Ritirato
18 Kamui Kobayashi Caterham Ritirato
19 Pastor Maldonado Lotus Ritirato
20 Marcus Ericsson Caterham Ritirato
21 Max Chilton Marussia Ritirato
22 Jules Bianchi Marussia Ritirato


CLASSIFICA PILOTI

1 Rosberg Mercedes 140 p.
2 Hamilton Mercedes 118 p.
3 Ricciardo Red Bull 79 p.
4 Alonso Ferrari 69 p.
5 Vettel Red Bull 60 p.


CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 Mercedes 258 p.
2 Red Bull 139 p.
3 Ferrari 87 p.
4 Force India 77 p.
5 McLaren 66 p.



 Redazione (foto smh.com.au)

 

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