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10/05/2014

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EMIGRAZIONE IERI E OGGI

Clicca per Ingrandire Nei giorni 26 marzo, 2 e 9 aprile si sono svolti al Centro Sociale Anziani “Rita Levi Montalcini” di Manfredonia (Via Porta Pugliese, 4) tre specifici incontri intergenerazionali per trattare, attraverso il confronto tra studenti, anziani e immigrati di diverse nazionalità, il tema dell’emigrazione. Organizzatore di questi cicli di confronto tematico è stato l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Manfredonia, coordinamento dell’assistente sociale Libera Grilli e collaborazione del Centro Sociale Anziani (presidente Michele Salvemini) e della Consulta Anziani (presidente Michele Spinelli). All’iniziativa ha aderito il 3° Circolo “Istituto De Sanctis” coi ragazzi della 5ª elementare Sez. D, guidati con spirito entusiastico dall’insegnante Antonia Palumbo.

Hanno contribuito all’iniziativa: la Cooperativa Iris, la Paser, l’Associazione “Monica, un sorriso per l’Africa”, l’Associazione “Baobab sotto la stessa ombra” di Foggia. Tutti si sono attivati affinché agli incontri partecipassero rappresentanti delle stesse associazioni e alcuni cittadini extracomunitari. In questi incontri gli anziani del Centro Sociale hanno raccontato ai ragazzi la propria esperienza di vita e di lavoro trascorsa in diverse Nazioni, fra cui Germania, Argentina e Stati Uniti d’America. All’origine di tali racconti, il filo conduttore di tutte le esperienze era rappresentato dalla narrazione delle condizioni di vita, molto povere, del paese di nascita, Manfredonia, Monte Sant’Angelo e altri Comuni della nostra terra.

Emozionante la descrizione del distacco dai legami affettivi, la nostalgia del cibo, genuino e saporito, e il cambiamento delle abitudini di vita. Tutto ciò comportava una grande sofferenza emotiva dovuta sia alla lontananza dagli affetti che avevano lasciato nel proprio paese, sia alle difficoltà di integrazione che gli stessi hanno dovuto superare nella città di emigrazione, dove cercavano amicizie con persone accoglienti che offrissero loro un po’ di calore umano. L’interesse dei ragazzi sì è focalizzato sulle condizioni di accoglienza e sulla rete dei rapporti che ha consentito di integrarsi e di vivere in terre straniere, e su come fossero riusciti a superare lo stato di solitudine e la difficoltà della lingua.

Di grande interesse è stato inoltre il confronto che i ragazzi hanno intrattenuto con cittadini extracomunitari, rifugiati politici e immigrati, provenienti in larga parte da Nazioni africane (e non): Guinea, Senegal, Eritrea, Algeria e Siria. La stessa presenza fra i ragazzi di figli di immigrati provenienti dalla Siria, con pregresse esperienze di vita traumatiche a causa delle condizioni di conflitti sociali e di guerra esistenti nel loro paese di origine, ha permesso di dare particolare risalto al racconto di vita dei rifugiati politici e in genere degli immigrati, i quali hanno avuto modo di soffermarsi sulle conseguenze della guerra nei loro paesi e della mancanza di libertà dovuta alla dittatura da cui le loro Nazioni sono governate.

Domenico La Marca, dell’Associazione Baobab, ha proiettato un cartone animato e un documentario, offrendo ai ragazzi la visione di testimonianze delle condizioni di vita e lavoro degli immigrati in Capitanata, stimolando gli studenti a riflettere sul valore di diversità, accoglienza e rispetto della dignità umana al di là del colore della pelle, della diversità di cultura e-o religione. Alla luce di tutte le testimonianze ascoltate i ragazzi hanno potuto valorizzare la grande importanza delle attuali condizioni e possibilità di vita in un contesto di pace e democrazia come il nostro. In questa direzione le testimonianze dal vivo hanno sollecitato i ragazzi a impegnarsi in prima persona, nel loro percorso di crescita, per affermare e difendere la cultura della Solidarietà Sociale e della costruzione di una comunità fondata sul rispetto dell’altro e sull’accoglienza.

Matteo Fidanza



 Ufficio Stampa e Comunicazione Città di Manfredonia

 

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