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30/06/2008

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"PRONTO, CHI SPORCA?"

Clicca per Ingrandire A partire da domani martedì 1° luglio, la Regione affiderà ai volontari ambientalisti il compito di raccogliere e verificare le denunce dei crimini commessi in riva all´Adriatico e allo Jonio. Ma il telefono degli ambientalisti è già rovente. Tratti di costa inquinata, lidi fuorilegge, scarichi fognari in mare: anche se la convenzione tra Wwf e Regione non è ancora entrata in vigore, sono decine le segnalazioni arrivate in questi giorni al numero verde 800.085.898.

Tra gli scempi segnalati dai cittadini, uno riguarda Bari: sul lungomare IX Maggio, tra Fesca e San Girolamo, decine di persone, ogni giorno, farebbero il bagno tra gli scarichi fognari. In base alla denuncia anonima giunta nei giorni scorsi, numerose abitazioni e attività commerciali in riva al mare, farebbero arrivare direttamente in acqua i propri scarichi fognari. Questa, come le altre segnalazioni arrivate negli ultimi giorni, sarà verificata dal Wwf con la collaborazione della guardia costiera e della guardia di finanza.

Ma sporcizia e liquami non finiscono soltanto in mare. Diversi bagnanti hanno denunciato al Wwf lo stato di degrado e abbandono in cui versa il litorale tra Santo Spirito e Giovinazzo. Le segnalazioni che stanno arrivando al numero verde, in questi primi giorni d´estate, riguardano anche l´inosservanza della nuova ordinanza sulle coste da parte di molti gestori di lidi balneari: da Vieste, un turista ha telefonato al Wwf per raccontare come, in molti punti del litorale, fosse impossibile arrivare in mare senza pagare il pedaggio ai titolari delle concessioni. Dal primo luglio, inoltre, scatteranno i controlli anche sul Gargano che dopo gli incendi della scorsa estate ha goduto di un periodo di moratoria.

Da luglio a settembre del 2007 sono state quasi 500 le denunce raccolte e verificate dagli ambientalisti. Molte di queste segnalazioni hanno portato alla denuncia dei responsabili, a pesanti sanzioni amministrative nei confronti di chi non applica l´ordinanza sulle coste e al sequestro di dieci stabilimenti balneari abusivi. «E quest´estate - ha assicurato il responsabile regionale del Wwf, Pasquale Salvemini, - i nostri controlli si spingeranno anche dove lo scorso anno si sono fermati: Salento e Gargano saranno i nostri primi osservati speciali». -

Paolo Russo



 Montesantangelo.net

 

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