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28/03/2014

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A TEATRO CON EDUARDO

Clicca per Ingrandire Dopo il grande e meritato trionfo delle precedenti rappresentazioni - la "Passione di Gesù" a Pasqua 2013 e la "Sacra Famiglia" nelle trascorse vacanze natalizie, torna l’Associazione Culturale e Teatrale “Ars Nova” con una brillante commedia di Eduardo De Filippo, “Il Contratto” (leggi Scheda). Cinquanta figuranti, fra attori e comparse, sabato 29 e in replica domenica 30 marzo, a partire dalle 18.30, porteranno in scena, nell’atrio delle Scuole Elementari (ingressso libero), il capolavoro napoletano con la regia di Stefano Biscotti e la scenografia di Mimì Mazzone.

Personaggi e interpreti (in ordine di apparizione):

* Isidoro - Elia Salcuni
* Brigadiere - Matteo Elia Costantino
* Fotografo - Maria Pia Masella
* Silvia Trocina - Camilla Tavaglione
* Carmiluccio Trocina - Francesco Mastromatteo
* Giacomo Trocina - Giuseppe Mastromatteo
* Ufficiale giudiziario - Mimmo Tozzi
* Notaio - Mariella Palazzo
* I suoi figli - Angela De Sio e Francesco Martella
* Geronta Sebezio - Giuseppe De Sio
* Giornalista - Maria Luisa Marino
* Napoleone Botta - Antonio Costantino
* Guardie - Raffaele Delli Muti e Francesco D'Arenzo
* Palmira Trocina - Fiorenza Tavaglione
* Ufficiale sanitario - Stefano Biscotti
* Lanciano - Antonio Pirro
* Maddalena Triunfo - Anna Costante
* Pasquale Salines - Mauro Candido

Partecipazione straordinaria del musicista M.tro Giuseppe Petrarca e di: Filomena Mastromatteo, Nicola Costante, Ezia Santoro, Angela e Tea Costante, Tea e Matteo Mastromatteo, Michele Costantino.

Si ringraziano il Comune di Peschici e l’Istituto Comprensivo “Libetta”.


SCHEDA (“Il Contratto”) = Commedia in tre atti scritta e interpretata da Eduardo De Filippo il 1967. La trama - Personaggio principale è Geronta Sebezio, un uomo alto, magro, 55enne, nobile discendente, dice lui, di una ricca aristocratica famiglia da cui in gioventù ha ricevuto un'ingiustizia: i fratelli lo hanno fatto interdire ed espropriare di tutte le proprietà ricevute dall'eredità paterna poiché, per generosità e amore del prossimo, donava a chiunque ne avesse bisogno il suo denaro.

Ridotto a vivere in una piccola proprietà di campagna, Geronta continua a donare agli altri il suo amore per l'umanità, “senza nessuno scopo di guadagno personale”, come fa sottoscrivere nel “Contratto” a chi ne richieda il suo aiuto. La vicenda quindi si sviluppa, in situazioni a volte paradossali altre surreali, intorno a questa clausola per la gioia e l’interesse degli spettatori.




 Redazione

 

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