IMPIANTI EOLICI: IL PARCO SI MOBILITA

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09/12/2013

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IMPIANTI EOLICI: IL PARCO SI MOBILITA

In merito alla questione della progettualità di insediamento di parchi eolici off shore al largo delle coste del Gargano e del Golfo di Manfredonia, il presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, ha convocato per il 13 dicembre una pubblica assemblea invitando il Coordinamento delle associazioni e altri esponenti della società civile garganica. Di seguito la lettera del Presidente.

“Egregi, gli impianti eolici off-shore che si realizzano, fra i quali quelli presentati e localizzati tra il Golfo di Manfredonia e sul Gargano, interesseranno un territorio così vasto da ricomprendere le comunità di Mattinata, Monte Sant’Angelo, Zapponeta e Margherita di Savoia. Inevitabilmente si produrrà una trasformazione del volto del paesaggio con impatti che devono essere valutati attentamente e con la serenità che la trasparenza richiede.

“Come ho già avuto modo di affermare pubblicamente, è mia ferma volontà impegnarmi per dare al nostro territorio una prospettiva di sviluppo più sostenibile e realmente a vantaggio della comunità e non ricadere negli errori del passato che hanno prodotto istituzioni sorde o peggio ancora indifferenti alle reali necessità del cittadino. Per tale ragione Vi invito a discutere insieme su quale sviluppo merita il Gargano e le modalità democratiche da attuare, affinché sia il territorio a scegliere quale futuro prospettare ai suoi figli, il giorno 13 dicembre alle ore 18 presso il Regio Hotel Manfredi. Con l’occasione si porgono i più cordiali saluti".

Uff. stampa Parco del Gargano

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Commenti dei Lettori:

-- 12/12/2013 -- 08:51:32 -- vincenzo

Confesso; io non ho ancora capito cosa si vuole e perché. Non si vogliono le trivellazioni e sta benissimo. Non si vogliono le pale eoliche: perché? Per una ragione di estetica? Perché danneggerebbe la fauna ittica? Perché andrebbe tutto a beneficio di chi le impianterebbe, senza benefici per i garganici (specialmente costieri)? Non potrebbe essere, la presenza di tali pale, uno scongiuro per le trivellazioni? Tra i due mali, se un male dovrà esserci, non sarebbe il minore, atteso che, estetica a parte, ne guadagnerebbe l'ecologia?

-- 12/12/2013 -- 08:58:10 -- vincenzo

IMPIANTI EOLICI 2. Non ricordo che destò tanto scalpore, in illo tempore, la costruzione del porto industriale di Manfredonia. Eppure, fu costruito e rimane lì, quasi inutile orpello, migliaia di metri cubi di ferro e cemento, come una spina nel fianco del Golfo. Eppure, i piloni del lungo ponte hanno preso ad ospitare mitili che potrebbero essere spacciati come "spagnoli", per la loro grandezza! Ospita, nel bacino, un impianto di itticoltura? Comunque sia, è lì, con il porto storico posto al centro, tra esso ed il nuovo porto turistico! Siamo coerenti?