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18/05/2013

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TREMATE… TREMATE / LE FRUSTATE DI RACHELE SON TORNATE

Clicca per Ingrandire Era agosto 2009 quando ho scritto il mio ultimo articolo. All'epoca il giornale era cartaceo e veniva distribuito in vari punti. Qualcuno avrà pensato che data la mia età avanzata sicuramente il buon Dio mi aveva richiamata al suo cospetto, ma non è così. Ho dovuto smettere di scrivere perché, come ben sapete, il giornale stampato non c'è più, cose del nostro paese visto che qui in porto non va mai niente, a eccezione della banda musicale che per la mia gioia ci delizia con le sue uscite. Le belle iniziative, per favore, facciamole durare! Mi ritrovo a scrivere grazie a mio nipote, il quale per molto tempo mi ha assillato e mi ha convinto a dire anch'io qualcosa.

Ci troviamo in un periodo particolare, l'economia va a rotoli, destra e sinistra stanno a braccetto per il bene dell'Italia e dei loro stipendi vergognosi, dei loro sprechi che con il loro modo di fare ci hanno messo col sedere per terra. C'è solo da vergognarsi, ma quelli hanno la faccia dietro la schiena. Onorevoli, si fanno chiamare! Ai miei tempi sì che erano onorevoli, sì che onoravano la nostra nazione (senza percepire lo stipendio). Criticano Beppe Grillo, un comico che è entrato nella politica e gliene canta di cotte e di crude facendoci anche ridere, al contrario loro che ci fanno solo piangere!

Ma parliamo del nostro paese. I parroci delle nostre chiese sono cambiati. Ricordate quante critiche facevo al parroco precedente? Non nascondo che quando è andato via volevo mettere “sala da ballo in casa” ma mio marito me l'ha impedito. Il suo successore è tutta un'altra pasta. Anche nella parrocchia di sant'Antonio è arrivato uno nuovo. Camminate insieme, cercate di portare tante pecorelle all'ovile visto che ne abbiamo davvero bisogno. Stiamo dimenticando il buon Dio, sostituendolo al Dio denaro e potere.

A proposito di potere: tra poco si vota e tutti o quasi siamo in fermento. Chi guiderà la nostra Peschici per i prossimi anni? Tra poco lo sapremo. Due candidati questa esperienza l'hanno fatta, prima Mimì Mazzone e poi recentemente Franco Tavaglione, mentre Tonino Guerra ancora no. Vi prego - a chiunque vinca - lasciate perdere vendette personali e robe varie, lavorate per la comunità. A Franco qualche volta delle tirate di orecchie le ho fatte, specialmente quando aveva tolto le fontane pubbliche, un pezzo di storia andata via, come la comodità di rinfrescarsi anche per i nostri turisti, al di là dello stemma del fascio che avevano impresso, un passato a me tanto caro.

Voi lo sapete dove stanno, mettetele di nuovo al loro posto. In tutti i paesi le fontane ci sono, da noi no. Veramente se ci giriamo attorno, noi siamo il paese che ha meno servizi di tutti. Mi piace sentire che Mimì, se sarà eletto, il suo stipendio lo utilizzerà per la creazione di un asilo estivo. Auguri Mimì. Un augurio anche a Tonino che si è dimostrato sempre attivo ai vari problemi del nostro Comune. Un saluto a Mimmo Vecera, sindaco uscente, il quale ha fatto quello che ha potuto dopo la vigliaccata che gli hanno fatto. E infine un augurio a Franco.

A proposito, caro Franco, mia figlia mi ha fatto sorridere quando ha letto o sentito che tu vuoi bene a questo paese. Io ci credo, visto che sei nato e cresciuto qui, ma si domandava: come mai, visto che gli vuoi così bene, te ne sei andato ad abitare a Vico?

W l'Italia.

Donna Rachele

 Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 19/05/2013 -- 14:56:39 -- Raffaele

Già! Le fontane pubbliche. Come mai sono state tolte? E, raccogliendo il bell'invito che si fa su quest'articolo, perchè il giornale Punto di Stella non si occupa di promuovere la ricollocazione di quelle bellissime fontane, fasciste o no che siano, ma pur sempre un simbolo? Gradita una risposta cordiale.

-- 19/05/2013 -- 15:08:25 -- il direttore editoriale

Buona idea. Grazie

-- 21/05/2013 -- 14:24:16 -- ANTONIO

Le fontane sono come la campane: sinonimi di vita e di festa in un paese divenuto assai triste e povero di buonsenso e di essenza. E' bene perciò fare la cosa più semplice: questa volta è necessario non sbagliare e soprattutto fare Bene. Cioè scegliere: giusto! Imboccare la Via Giusta! Parola di Tonino Guerra, che RINGRAZIA!

-- 21/05/2013 -- 14:33:59 -- ANTONIO

Fontane e Campane sinonimi di Vita, di prosperità, di Festa... . Uniscono e fortificano un paese e rendono ai Cittadini vigore e la stessa gioia di Vivere.

-- 21/05/2013 -- 14:40:39 -- ANTONIO

Un Grazie, dunque, a Donna Rachele, sempre verde (sempre combattiva) ed affascinante, malgrado qualche ruga. Il suo stile è tipo fabbro, poiché ella è forgiata dal tempo e di saggezza di Vita. Una Donna di un tempo o di altri tempi che non avrebbe invidiato né rimpianto nulla agli uomini o degli uomini. Una Carabiniera o bersagliera d'attacco!

-- 02/06/2013 -- 00:27:58 -- Fiorenzo

Caro Sindaco,come primo regalo ridacci le Fontane, con o senza... FASCIO.

 
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