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21/02/2013

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GARGANO IN MOSTRA ALLA BIT

Clicca per Ingrandire Abbiamo ricevuto l’invito per partecipare alla Bit, Borsa Internazionale del Turismo, dove era presente lo stand di Pugliapromozione-Puglia Events. Soddisfatti per aver conosciuto personalmente due grandi promotori, Carlo Caroppo e Viviana Neglia responsabili di Puglia Events, alle 15 del 14 scorso abbiamo assistito al dibattito Workshop nell’Area Conferenze. “E’ proprio vero che i social network sono indispensabili per promuovere una destinazione turistica?” il titolo. Ospite d’onore, Roberta Milano, docente universitaria e cofounder Bto Educational. Relatori: Domenico Iannello, Roberta Longo, il garganico Domenico Sergio Antonacci (foto del titolo, a sx, con l'autore del pezzo; ndr), Emma Taveri coordinatrice del dibattito e Viviana Neglia.

Il nostro giovane rappresentante ha sottolineato l’importanza di “Il Gargano Eco Tour” ideato e organizzato a settembre 2012 dall’imprenditore turistico Giuseppe Romondia del Pizzicato B&B di Vico del Gargano. Il relatore, attraverso il suo blogger “Amara Terra Mia”, ha portato on-line immagini e luoghi, da Torre Mileto alla chiesetta di Santa Maria sul Monte d’Elio (i cui affreschi sono stati esaltati dalla travel blogger Roberta Longo, della redazione Infoturismiamoci, membro della spedizione), dall'Idroscalo “Ivo Monti” di San Nicola Imbuti a Crocifisso e Pannoni del lago di Varano. Nell'occasione ha precisato che questa sua collaborazione ha permesso di far conoscere i luoghi dell’entroterra del Promontorio in cui ogni angolo nasconde la bellezza originale e primitiva. Angoli sconosciuti dove sassi di granito bianco segnano sentieri mitologici, grotte naturali scavate nelle rocce rivelano antichi rifugi di pastori e animali, e alture dalle quali ammirare isole, mare e pantani.

La domanda inclusa nel titolo del workshop è stata ampiamente esaudita da Antonacci e dagli altri relatori, confermando la validità dei social network per come fanno arrivare immagini e racconti di avvenimenti folkloristici, e suscitare emozioni dirette capaci di germogliare la curiosità di visitare i luoghi descritti. La giornata del 14 ha visto ancora il Gargano protagonista per merito dei componenti la Masseria Didattica “Falcare”, di Coccia & Figli, sita in Cagnano Varano, che nell’Area Cooking hanno saputo coinvolgere giornalisti e operatori turistici nel 'confezionamento' di orecchiette e cavatelli direttamente con le mani per poi farglieli gustare cucinati al momento.

Anche i componenti dell'altra Masseria Didattica, “L’Oasi Agriturismo di Cannarozzi” sita in Carpino, hanno saputo intrattenere nello stand Cooking Show il numeroso pubblico con una dimostrazione culinaria ereditata dall’antica civiltà contadina garganica. Piatto del giorno: purè di fave sbucciate, cicorie selvatiche, pane abbrustolito, tutto condito con olio extravergine, l'oro verde del Gargano. Il menù è stato preparato al momento davanti agli occhi di giornalisti e operatori turistici che hanno fatto diverse file per l’assaggio, mentre il vino proveniente dalle terre di Federico II veniva offerto dal “Consorzio Puglia in Masseria” di Altamura.

Tantissima curiosità ha suscitato nei presenti l’abilità della signora Cannarozzi che, oltre a dare dimostrazione di come sgusciare le fave utilizzando una piccola cassetta con uno scalpello tagliente rovesciato verso l’alto, riusciva a dividere le fave a metà con un martello scartando contemporaneamente le bucce. Mentre effettuava i preparativi della pietanza con estrema velocità, forniva notizie dettagliate di come preparare la cucina, gl’ingredienti contenuti, il metodo di semina, la raccolta e la pesatura fatta con antico metodo artigianale. Alla domanda di un giornalista su cosa hanno di diverso le fave di Carpino, la signora ha prontamente risposto: la Piana di Carpino, il suo terreno, le cui componenti chimico-fisiche sviluppano una qualità di fave dolci dalla varietà autoctona con corteccia sottile e friabile, polpa ricca di sali minerali e una sostanza antiossidante adatta alla terapia di cura del morbo di Parkinson. Insomma, un alimento 'antico', ricco di fibre, nutriente e antidepressivo.

La Piana di Carpino, dal terreno argilloso, gode di flussi di correnti d'aria provenienti dal mare che incrociano il vapore delle acque stagnanti del pantano, vapore che filtra l’aria salmastra. La semina avviene in ottobre-novembre ancora con l’aratro tirato dal cavallo, le erbacce vengono estirpate in seguito con la zappa e con le mani. A fine maggio inizio giugno le fave vengono mietute e legate a forma di manocchi (covoni), depositati sul terreno e fatti essiccare per una ventina di giorni, poi portati nell’aia per la pesatura dove uno o più cavalli girano al trotto sui covoni tritando le piante con gli zoccoli. Si attende il venticello sostenuto per ventilare tutta la pesatura con forche e pale di legno in modo da separare le fave dalla paglia e dai baccelli tritati.

Ma torniamo alla Bit. Due giorni dopo, il 16, abbiamo assistito nell’Area Conferenze al dibattito, coordinato dalla giornalista Roberta Fiorenti, “Il Triathlon sul Gargano” organizzato da tre Comuni: Cagnano Varano, Carpino e Ischitella. Per l’occasione abbiamo fatto conoscenza coi relatori: il sindaco di Cagnano Nicola Tavaglione, l’assessore allo Sport della Provincia di Foggia Rocco Ruo, il giornalista sportivo Dario Nardone, il vincitore della prima edizione Andrea D’Aquino e l’Event manager Fabrizio Cutela. L’assessore ha confermato la data della manifestazione che si svolgerà il 20-21-22 settembre 2013, descrivendo la bellezza del luogo e il percorso adatto alla manifestazione. Quindi ha coinvolto il sindaco di Cagnano nel predisporre per i partecipanti, dopo la gara, l’assaggio delle anguille del lago di Varano le cui acque risultano salate, caratteristica esclusiva al mondo.

Gli atleti presenti, che già avevano partecipato alla prima edizione, sono stati tutti concordi nel confermare le dichiarazioni dell’assessore e hanno anticipato che quest’anno non arriveranno più da soli ma accompagnati dai familiari per far conoscere loro uno scenario incantevole. Un’altra gara di Triathlon si svolgerà a Vieste il 15 e 16 giugno prossimi. Abbiamo colto l’occasione per informare che il gruppo atletico di Sannicandro Garganico organizzerà il 27 ottobre la “1.a Maratona del Parco Nazionale del Gargano”, notizia rintracciabile su Google dove sono riportati tutti i dettagli. Gli eventi sportivi, folkloristici, culinari, artigianali, culturali e spirituali consentono di pubblicizzare il Promontorio e aiutano a sviluppare il turismo, risorsa importante per il territorio. Gli esercenti di negozi, bar, ristoranti e alberghi devono favorire e sostenere tali manifestazioni, aiutando economicamente le Amministrazioni locali che si trovano in difficoltà. Lo Sperone, luogo magico e spirituale, deve essere sempre pubblicizzato al meglio, in modo che possa sempre ornare e rendere elegante lo Stivale.

Antonio Monte


 Redazione

 

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