IO VOTO… TU VOTI? “SÌ, MA INFORMATO E CONSAPEVOLE”

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13/02/2013

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IO VOTO… TU VOTI? “SÌ, MA INFORMATO E CONSAPEVOLE”

Si avvicina la data del voto per eleggere i rappresentanti del popolo italiano (51 milioni di elettori) nei due rami del Parlamento (Camera e Senato) ma si registra ancora una grande confusione nel panorama politico e conoscenze vaghe sull’attuale assurdo e complicato sistema elettorale, cosiddetto ‘Porcellum’, che anche il governo Monti e i partiti che l’hanno sostenuto si sono guardati bene dal cambiarlo. Dalla sua nascita (2007), ‘AltraCittà’ non si è mai schierata con alcun partito o coalizione, preoccupata che il voto (o peggio, il ‘non voto’) dei cittadini sia frutto di cattive informazioni o suggestioni, e vuole offrire, nei limiti delle sue possibilità, alcune informazioni e spunti di riflessione per una scelta più consapevole.

Com’è noto, gli schieramenti in campo sono: un raggruppamento del centrodestra con PdL-Lega Nord, la Destra, Fratelli d’Italia, Grande Sud; un’aggregazione cosiddetta centrista formata da UdC-FLI-Con Monti per l’Italia (candidato presidente Monti); una unione di centro-sinistra con Pd-SEL-CD che candida Bersani presidente; liste non aggregate a coalizioni come il Movimento 5 Stelle (Beppe Grillo), Rivoluzione Civile (l’ex magistrato Antonio Ingroia) sostenuta anche da Federazione della Sinistra-IdV-Verdi, Movimento Arancione; altre formazioni minori.

Questa legge elettorale non ci dà la possibilità di scegliere i candidati perché sono scelti dai segretari dei partiti ed eletti in base alla loro posizione in lista. Devono essere eletti 630 deputati alla Camera e 315 al Senato (oltre a quelli scelti all’estero, in Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige). La Puglia (XXI circoscrizione elettorale) deve eleggere 42 deputati e 20 senatori. Per eleggere i deputati alla Camera, un partito o lista deve avere almeno il 4 percento dei voti, se sta in una coalizione che supera il 10, altrimenti basta il 2.

Il premio di maggioranza prevede l’elezione di 340 deputati per la coalizione con la maggioranza relativa e il resto ripartito fra le altre liste che hanno superato lo sbarramento. Al Senato lo sbarramento è l’8 percento dei voti, se invece la lista sta in una coalizione che supera il 20 basta il 3 percento. Il premio di maggioranza al Senato avviene su base regionale, cioè è garantito almeno il 55 percento dei seggi alla coalizione vincente (nel caso della Puglia 11 su 20).

Fatte queste precisazioni, ecco alcune considerazioni per riflettere prima di scegliere:
- sei contento dei partiti che hanno governato l’Italia negli ultimi anni?
- chi ha voluto e sostenuto il governo Monti?
- vuoi una svolta politica o è preferibile orientarsi su partiti già sperimentati?
- quali sono state le scelte fatte da governi e partiti su occupazione, legalità, ambiente, fiscalità, scuola, sanità, spese militari per missioni all’estero?

Insomma dobbiamo giudicare non in base alle promesse elettorali, che possono rimanere tali, ma sulle cose già viste che sono reali. D’altra parte la tentazione di molti di non andare a votare purtroppo non è una soluzione poiché il numero degli eletti rimane invariato e ci priveremmo anche di quel poco di potere di scelta che ci rimane: il “Voto” del 24 e 25 febbraio 2013.

LA SCHEDA della REDAZIONE (le liste più fantasiose e stravaganti)
- “Io non voto”
- “Movimento poeti d’azione”
- “Partito dei Pirati”
- “Democrazia Natura Amore” (di Cicciolina)
- “Movimento Bunga Bunga”
- “Dimezziamo gli stipendi ai politici”
- “Movimento mamme del mondo”
- “Recupero maltolto”
- “Movimento Eudonna”
- “Fuoritutti”
- “Partito internattiamo”
- “Staminali d’Italia”
- “Fermiamo le banche e le tasse”
… e noi ci fermiamo qui!

Comunicato + Redazione

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Commenti dei Lettori:

-- 14/02/2013 -- 18:58:53 -- vincenzo

Grazie per lo sforzo di farci capire bene quel che poco è comprensibile. Nel "poco comprensibile" è certamente incluso che il PORCELLUM è rimasto PORCELLUM, ancora più porcello di prima, vista la ridda di liste di candidati! E' proprio una corsa allo scanno! Io, in verità, non mi sento aiutato; so solo che, guardando le liste, mi viene il mal di cuore pensando che non potrò votare se non per il simbolo di un partito...

-- 14/02/2013 -- 19:11:12 -- vincenzo

...Una cosa ho notato, per quanto concerne questa nostra puglia: in certe liste, nomi di persone della provincia di Foggia ce ne sono pochi e niente. Quel qualcuno presente, è relegato oltre metà classifica, se non in fondo. Man bassa han fatto quelli della provincia di Bari, di Lecce, di Brindisi, qualcuno di Taranto, nessuno o quasi della BAT. Chi potrà mai difendere gli interessi del nostro territorio, cioè, della Capitanata?