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10/01/2013

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STRUTTURE ASSISTENZIALI IN DIFFICOLTÀ: CHE FARE?

Clicca per Ingrandire “La mancata approvazione della proroga alle autorizzazioni provvisorie prevista nell'ultima legge di bilancio regionale, rischia di mettere in ginocchio l'intero sistema delle Autonomie locali e l'intero sistema di offerta pugliesi”. Spiega così l'assessore regionale al Welfare, Elena Gentile, la necessità di attivare al più presto i lavori del Consiglio regionale per porre immediato rimedio a questa mancanza. Infatti, secondo quanto previsto dall'art. 49 della l.r. n. 19/2006 e s.m.i., il termine di validità delle autorizzazioni provvisorie è fissato al 6 febbraio 2013.

“Il mancato riconoscimento - sottolinea l'assessore - di una ulteriore proroga mirata e selettiva metterebbe in difficoltà tutte quelle strutture che hanno i lavori in corso o che, in molti casi, hanno ricevuto i finanziamenti regionali per l’adeguamento e stanno lavorando per l’attuazione degli interventi, con le negative conseguenze per i livelli occupazionali e per la continuità assistenziale degli utenti (bambini, minori, anziani e disabili) che sono immaginabili”.

L'autorizzazione è requisito indispensabile al funzionamento delle strutture e dei servizi, nel rispetto della normativa regionale vigente che stabilisce gli standard sia degli immobili sia del personale, la ricettività, eccetera. Oltre due terzi delle strutture già esistenti ha provveduto in questi anni, dal 2007 a oggi, a realizzare tutti i lavori di adeguamento agli standard necessari per il conseguimento delle autorizzazioni definitive, ma una parte delle strutture interessate e in possesso di autorizzazioni provvisorie hanno ancora in corso i lavori di adeguamento, peraltro in molti casi sostenuti finanziariamente proprio dai contributi regionali di cui alla Linea 3.2 dell’Asse III del PO FESR 2007-2013.

La Puglia, infatti, ha finanziato sul territorio regionale, negli ultimi anni, con le sole risorse provenienti dal FESR, 567 strutture sociali e sociosanitarie (asili nido, residenze sociali e sociosanitarie per anziani, disabili, centri diurni per minori etc) attivando investimenti per 419 milioni di euro circa, di cui 274 di sole risorse regionali. Sono queste le motivazioni che sollecitano l'assessore alla tempestiva convocazione del Consiglio regionale per discutere il ddl n. 36/2011 “Norme urgenti in materia socioassistenziale” che ha già ricevuto l’approvazione in Terza e in Prima Commissione Consiliare nel corso del 2012, nell’ambito della cui discussione sarà possibile ripresentare un emendamento che preveda appunto la proroga per le autorizzazioni al funzionamento.

Lo stesso emendamento fu presentato dal Governo regionale in seno alla discussione della legge regionale per il bilancio, a dicembre scorso, ma non fu approvato dal Consiglio regionale per la disomogenea natura della norma rispetto a una legge di spesa. L’approvazione della norma in tempi brevi, a questo punto, conclude la Gentile, “consentirebbe di attivare tempestivamente, e comunque entro il 6 febbraio, le strutture regionali per fornire le necessarie indicazioni sia ai soggetti gestori delle strutture e alle relative associazioni di categoria (ASSOAP, AIOP, AGeSPI, ConfCoop, LegaCoop…) sia agli Enti Locali preposti alla adozione dei provvedimenti di proroga espressa delle autorizzazioni provvisorie”.







 Ufficio stampa Assessorato regionale al Welfare

 

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