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28/10/2012

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BANCHE: CROCE E DELIZIA
Clicca per Ingrandire Il Road Show dell’Abi (leggi scheda in calce; ndr), giunto a Lecce per spiegare il sostegno delle banche italiane a famiglie e imprese, ha rappresentato un’occasione importante per fare il punto della situazione su un momento particolarmente delicato per la nostra società e la nostra economia. Nessuno di noi può disconoscere il fatto che il sistema bancario italiano si sia dimostrato più solido rispetto ad altri sistemi bancari di Paesi molto importanti. E ciò, inevitabilmente, è a garanzia della tutela dei risparmi delle famiglie.

Però è altrettanto vero che in questa fase difficile dell’economia nazionale, pugliese (e salentina), le banche non possono stare a guardare, ma devono dare il loro prezioso contributo per uscire dalla crisi. Altrimenti quale sarebbe la loro funzione sociale se non si sentissero partecipi dei destini di un tessuto produttivo asfissiato dalla mancanza di liquidità che nelle banche potrebbe intravedere un aiuto dinamico per reggere la sfida che i mercati internazionali impongono?

Nel nostro territorio (Salento; ndr) la vicenda Omfesa (leggi al link puntodistella.it/Lettera.asp?id=437) ci ha lasciato tutti un po’ scottati. Saremmo ipocriti se non dicessimo che dal sistema del credito ci saremmo aspettati qualcosa di più e qualcosa prima. Aiutare le imprese non significa soltanto salvare gli imprenditori. Significa soprattutto tutelare i posti di lavoro e dare certezza e serenità in una fase in cui vengono meno i punti di riferimento.

Ugo Lisi


LA SCHEDA = Iniziativa dell'Associazione bancaria italiana sul territorio, per rendere concreto ed evidente il ruolo e l'impegno delle banche nel sostenere l'economia locale e nel rispondere alle esigenze della collettività. Incontro ravvicinato con imprese e famiglie, e il coinvolgimento dei principali centri di riferimento - istituzionali, imprenditoriali, civili e sociali - per confrontarsi sulle possibili soluzioni per uscire dalla crisi.

A Lecce quinta tappa del “viaggio in Italia” 2011-2012 cominciata il 26 ottobre con la visita dei ragazzi delle scuole negli sportelli. Sabato 27 teatro di due iniziative parallele: mentre banchieri e imprenditori si confrontavano sul rapporto fra istituti e mondo produttivo, e sul ruolo delle banche per il Paese, i cittadini conoscevano meglio servizi e prodotti nella cornice informale dello shopping del week-end.

 Redazione
 

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