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26/10/2012

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TUTTE LE PAROLE DEL “LUPO”
Clicca per Ingrandire Il “Lupo” saluta e ringrazia. Dà appuntamento a tutti al prossimo anno non senza aver prima celebrato i vincitori della settimana edizione. La cerimonia di premiazione dei vincitori delle quattro sezioni in gara per il concorso letterario dei Monti Dauni si è svolta domenica 21 ottobre ad Alberona al termine di una tre giorni di eventi organizzata dalla ‘Piccola compagnia impertinente’ di Foggia che per il secondo anno consecutivo ha curato la direzione artistica del Premio di racconti inediti promosso e sostenuto dalle Amministrazioni comunali di Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto e Roseto Valfortore, col partenariato dell’Assessorato a Spettacolo e Cultura di Regione Puglia e Amministrazione Provinciale di Foggia.

Anche quest’anno la cerimonia di premiazione è avvenuta al termine di una tre-giorni di eventi, un calendario di appuntamenti itineranti nel nome della letteratura fra aperitivi letterari, incontri con gli autori, presentazione di libri, workshop e spettacoli teatrali per i più piccoli. Le location che hanno ospitato gli eventi programmati sono state scelte nei paesi che sostengono il Premio Lupo per valorizzare ancora di più il territorio dei Monti Dauni, scenario ideale e ‘regione’ capace di darsi risalto attraverso la cultura.

E’ così che le piazze e i palazzi dei centri sui Monti Dauni si sono riempite e arricchite di parole, suggestioni e spunti di riflessione provenienti dagli ospiti che con entusiasmo hanno preso parte agli eventi del “Lupo”. Come Valerio Millefoglie, presidente di giuria, che ha presentato il suo volume edito da Einaudi “L’attimo in cui siamo felici”, oppure il romano Sandro Bonvissuto e il suo “Dentro”, caso editoriale targato sempre Einaudi. E’ stata ancora la volta dell’emergente Alessandro Gallo e del suo romanzo “Scimmie”, e poi delle immagini regalate al pubblico del Subappennino dal regista Fabio Luongo con il suo documentario “La terra dei lupi” per una interessantissima diatriba su mafia e necessità di difendere le comunità. Il tutto accanto a workshop e spettacoli teatrali capaci di incuriosire i bambini da un punto di vista diverso, non solo quello del racconto su carta.

“Settima edizione del concorso, seconda con la direzione artistica della ‘Piccola compagnia impertinente’ di Foggia - puntualizza Pierluigi Bevilacqua, direttore artistico del Premio Lupo insieme a Enrico Cibelli. - Il bilancio finale di questa edizione è più che positivo, con alcune peculiarità. Nonostante il rischio, affascinante quanto pericoloso, di aver inserito una sezione complessa per diverse ragioni (la “Sezione Social - Il lupo cattivo si racconta”, dedicata esclusivamente ai detenuti delle carceri italiane) il numero di lavori presentati si è tenuto alto. A essersi innalzata, invece, è stata la qualità dei racconti e questo per creatività narrativa, lessico, fantasia nel trattare il tema, la “password”, linea guida di ogni sezione in gara.

“Nella tre-giorni di eventi - precisa - abbiamo rilanciato l’idea, la formula di un premio che non si esaurisse solo nella competizione letteraria, ma fosse legato a doppio filo con una serie di eventi che affondassero le radici nelle novità, nelle rivelazioni, negli esempi del panorama narrativo e editoriale attuale. Tutto questo è stato, seppur faticoso, un altro punto a favore di un premio sempre più ‘nazionale’, capace di far conoscere l'anima dei luoghi, quei luoghi arroccati sui Monti Dauni, dai quali tutto è partito”.


I VINCITORI

Sezione “Shortstories L'invasione dei lupi”
1° classificato: Aurora Martina Meneo - “Statistica mente”
2° classificato: Mauro Vanetti - “Differenza pecore”

Sezione “Folktellers - I Monti Dauni”
1° classificato: Paola Di Giovanni - “Il mio grosso grasso natale bovinese”
2° classificato: Mariangela De Martinis – “Echi dal passato”

Sezione “Social - Il lupo cattivo si racconta” (per questioni di riservatezza si indicano solo le iniziali dei vincitori e non si fa menzione del carcere di provenienza)
1° classificato: S. F. – “Ricordi d'infanzia”
2° classificato: Z.G. - “Lettera a me stesso”

Sezione “Social Network - Status Impossibili”
Unico vincitore: Francesco Lamberti con lo status: "Ci ho ripensato. Ora vi spacco tutti” attribuito al Mahatma Gandhi

 Ufficio Stampa
 

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