RETE NO TRIV – GOVERNO 1-0

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02/10/2012

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RETE NO TRIV – GOVERNO 1-0

“Il Tar Lazio - ci scrive l’avvocato Pasquale Chionchio - ha annullato il decreto del 29 marzo 2011 recante: giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del programma dei lavori da effettuarsi nell'area del permesso di ricerca idrocarburi ‘d505 br-el’ presentato dalla Petroceltic Italia srl da effettuarsi al largo delle Isole Tremiti. La sentenza, emessa dai giudici romani nella giornata di ieri, 1° ottobre, ha accolto il ricorso proposto dai Comuni garganici di Manfredonia, Vieste, Rodi G.co, Vico del Gargano e Peschici, tutti rappresentati e difesi in giudizio dagli avvocati Pasquale Chionchio e Maria Pia Vigilante.

“Nella motivazione - prosegue - si dà atto di vizi procedurali che hanno impedito la preventiva partecipazione di vari soggetti pubblici e privati interessati, avuto anche riguardo a quanto sancito dalla Convenzione di Aahrus, ratificata dalla legge n. 108/2001, alla procedura di rilascio della Compatibilità ambientale. Profilo, questo, che ha assorbito tutti gli altri e decretato l’annullamento dei vari atti di assenso rilasciati dal Ministero dell’Ambiente alla Petroceltic Italia”.

Grande è la soddisfazione del legale dei Comuni garganici che ha voluto cortesemente informarci, “per l’attenta - precisa - e scrupolosa verifica effettuata dai giudici amministrativi nell’ambito di una vicenda particolarmente complessa che, insieme ad altre, avrebbe potuto irrimediabilmente compromettere il nostro Mare Adriatico e che non poca tensione sta ancora oggi provocando con riferimento all’atteggiamento di favore mostrato dall’attuale governo alle richiamate ricerche petrolifere”.

Quindi conclude: “Una vittoria che se da un lato reca soddisfazione, dall’altro non dovrebbe indurre ad abbassare l’attenzione sulle prossime iniziative ministeriali.” Per questo motivo la Rete delle associazioni contro le trivellazioni nei mari Adriatico e Jonio sta preparando una megamanifestazione a Manfredonia per sabato 6 ottobre, alla quale la collettività civile è chiamata a partecipare in gran numero. In PERIODICI di Città Gargano il testo della sentenza. Ringraziamo l’avvocato Chionchio e con lui la collega Vigilante che hanno portato a termine una “bella battaglia”. Ma la guerra è lunga.

Redazione

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Commenti dei Lettori:

-- 03/10/2012 -- 08:47:57 -- vincenzo

Abbassare la guarda adesso, sarebbe concedere libertà di movimenti a chi esce sconfitto dal primo "round". Bisogna rimanere vigili, anche perché - mi pare di aver capito, ma non ho ancora avuto tempo di leggere la sentenza del TAR - l'annullamento dei permessi non riguarda l'ambiente, il NOSTRO caro ambiente, ma un vizio di forma, essendo mancati altri concorrenti alla corsa. Se così fosse, la Petroiceltic potrebbe anche PAGARE altri concorrenti e rendere possibile l'emissione di altra sentenza favorevole. Con il che, staremmo punto e daccapo! Speriamo che non sia così. FORZA NO TRIV!