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23/09/2012

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GP DI SINGAPORE: ANCORA PODIO PER ALONSO

Clicca per Ingrandire Domenica 23 settembre si è corso il GP di Singapore a Marina Bay, 14.ma gara del mondiale, con Alonso a guidare la classifica e 37 punti su Hamilton, secondo. In qualifica, l’inglese e Vettel su un altro pianeta: Hamilton,infatti, fa la pole position davanti a Maldonado, Vettel, Button e Alonso. Da registrare il ritorno alle gare di Grosjean dopo aver scontato la squalifica subita al GP di Monza. Intanto nel weekend conquista del titolo di campione GP2 da parte dell’italiano Davide Valsecchi. Speriamo per lui che sia il trampolino di lancio verso la formula 1, dal momento che quest’anno non ci sono piloti italiani in gara.

E torniamo alla gara. Al via Hamilton parte bene e Maldonado si fa ingannare da Vettel e Button perdendo posizioni. Alonso fa pattinare le gomme posteriori e deve difendersi da Di Resta. Molti piloti, fra cui Webber e Rosberg, tagliano la prima curva e vengono messi sotto investigazione (non subiranno sanzioni). Massa viene toccato da una Caterham, buca la gomma posteriore e finisce in ultima posizione. I primi pit-stop avvengono al nono giro con Webber che monta gomme soft, imitato da Vettel dopo tre giri, quattro da Alonso e cinque da Hamilton.

Vettel si sbarazza subito di Perez e Hulkemberg, e Alonso supera lo stesso Perez. Pochi giri dopo lo spagnolo si libera anche di Hulkemberg ed è quinto. Al 23.mo giro colpo di scena: Hamilton, finora leader della gara, deve ritirarsi, problemi al cambio. Webber torna ai box al 29.mo giro e monta gomme supersoft. Al 30.mo tocca ad Alonso e Maldonado (gomme supersoft per il venezuelano, soft per Fernando). Al 33.mo Karthikeyan va a muro sotto il tunnel e subito safety car in pista. Ne approfittano Button, Vettel, Di Resta, Rosberg, Schumacher, Massa, Senna, Pic e di nuovo Maldonado che infilano la corsia dei box.

Proprio Maldonado è costretto al ritiro al 35.mo giro per un problema idraulico. La safety car rientra al 38.mo e Perez coglie l’occasione per superare Rosberg, mentre Webber lascia dietro Hulkemberg. Al 40.mo Schumacher, probabilmente tradito da un sobbalzo, sbaglia la frenata e tampona Vergne. Safety car di nuovo in pista. Alla ripartenza l’altro ferrarista, Felipe Massa si lancia all’interno di un tornante e supera Senna correndo non pochi rischi. Entrambi sono messi sotto investigazione ma non ci saranno penalità. Massa sfrutta le gomme supersoft e sorpassa anche Ricciardo al 44.mo giro: è ottavo. Raikkonen scavalca Grosjean ed è sesto.

Perez, toccandosi con Hulkemberg, danneggia il musetto ma può proseguire. Webber supera Kobayashi, attaccato anche da Hulkemberg e i due si toccano: alettone distrutto per Kobayashi, gomma posteriore sinistra per Hulkemberg. La gara si chiude con due giri di anticipo per via del limite delle 2 ore e finisce con il seguente ordine di arrivo:

1. Vettel Red Bull-Renault 2h00:26.144
2. Button McLaren-Mercedes + 8.959
3. Alonso Ferrari + 15.227
4. Di Resta Force India-Mercedes + 19.063
5. Rosberg Mercedes + 34.759
6. Raikkonen Lotus-Renault + 35.700
7. Grosjean Lotus-Renault + 36.600
8. Massa Ferrari + 42.800
9. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 45.800
10. Webber Red Bull-Renault + 47.100
11. Perez Sauber-Ferrari + 50.600
12. Glock Marussia-Cosworth + 1 lap
13. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1 lap
14. Hulkenberg Force India-Mercedes + 1 lap
15. Pic Marussia-Cosworth + 1 lap
16. Kovalainen Caterham-Renault + 1 lap
17. De la Rosa HRT-Cosworth + 1 lap
18. Senna Williams-Renault + 2 laps
19. Petrov Caterham-Renault + 2 laps
Vergne Toro Rosso-Ferrari out
Schumacher Mercedes out
Maldonado Williams-Renault out
Karthikeyan HRT-Cosworth out
Hamilton McLaren-Mercedes out.

Vettel torna così a vincere dopo il lungo digiuno: nove GP tra questa e la gara del Bahrain, diventando il principale inseguitore di Alonso.

Stefano Tavaglione


CLASSIFICA PILOTI
1. Alonso 194 p.
2. Vettel 165
3. Raikkonen 149
4. Hamilton 142
5. Webber 133
6. Button 119
7. Rosberg 93
8. Grosjean 82
9. Perez 65
10. Massa 51
11. Di Resta 44
12. Schumacher 43
13. Kobayashi 35
14. Hulkenberg 31
15. Maldonado 29
16. Senna 25
17. Vergne 8
18. Ricciardo 6
19.T. Glock 0
20. C. Pic 0
21.V. Petrov 0
22. H. Kovalainen 0
23.P. De La Rosa 0
24.N. Karthikeyan 0

CLASSIFICA COSTRUTTORI
1. Red Bull-Renault 298 p.
2. McLaren-Mercedes 261
3. Ferrari 245
4. Lotus-Renault 231
5. Mercedes 136
6. Sauber-Ferrari 100
7. Force India-Mercedes 75
8. Williams-Renault 54
9. Toro Rosso-Ferrari 14
10.Caterham Renault0
11.Marussia Cosworth0
12.HRT Cosworth 0

 Redazione
 

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  Commenti dei Lettori:

-- 24/09/2012 -- 12:50:00 -- vincenzo

Bravo, Alonso! Ma, se va avanti di questo passo (sempre presente sul podio, sì, ma sul 3° gradino in basso!), finirà per perdere il vantaggio e si ritroverà senza titolo mondiale! Massa, poverino, è anche scalognato...

 
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