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16/09/2012

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SCENDE LA PIOGGIA… MA CHE FA?
Clicca per Ingrandire I disagi di alunni, insegnanti, genitori e cittadini della maggior parte degli istituti scolastici. In tilt l’impianto organizzativo e urbanistico di San Severo nel primo giorno di scuola (e per i prossimi, invernali?). Lettera aperta di “AltraCittà” al suo sindaco.

“Sig. Sindaco,
abbiamo apprezzato la sua attenzione verso il mondo della scuola: le famiglie, i ragazzi e i docenti impegnati giornalmente nel faticoso percorso di crescita culturale, civile, educativo sono un vero esercito che coinvolge tutti gli strati sociali, com’è giusto in una società democratica e matura. Lei afferma nella sua lettera, sicuramente scevra da retorica politicante: “… assicurare il massimo impegno della Civica Amministrazione nei confronti delle istituzioni scolastiche, al fine di proseguire un rapporto proficuo, collaborativo e soprattutto costruttivo, cresciuto in questi anni attraverso progetti condivisi e partecipati, quali il Consiglio Comunale dei Ragazzi, e tutti gli incontri su temi fondamentali come Legalità e tutela dell'Ambiente”.

“Benissimo, come non essere concordi sulle sue parole, ma i fatti purtroppo sono diversi. La sorte malvagia ha voluto che il primo giorno di scuola per la maggior parte degli istituti cittadini fosse caratterizzato da un’intensa pioggia che ha mandato ancora una volta in tilt l’impianto organizzativo e urbanistico di San Severo. Rimandiamo ad altra sede l’annosa e scandalosa insufficienza del sistema di confluenza delle acque pluviali.

“Il traffico intenso, non solo nelle ore di ingresso e di uscita della scuola, ha reso problematici gli spostamenti dei mezzi di trasporto, in particolare davanti alle scuole il caos è stato sovrano. Lei dirà: ma il sindaco non può prevedere e provvedere a tutto, certo! Però, tanto per fare un piccolo esempio, circa un anno fa ci risulta che dalla scuola Zannotti-Giovanni XXIII (foto 1 sotto di Leonardo Bellotti www.paesaggioitaliano.eu) le è stata inviata una richiesta ufficiale di regolamentazione degli spazi antistanti la scuola e… non è accaduto nulla.

La scuola nel frattempo è diventato Istituto Comprensivo e accoglie, come lei sa, anche cinque classi delle scuole elementari, di conseguenza è aumentata l’utenza e i problemi si sono aggravati. Non essendoci alcuna segnaletica orizzontale o verticale, le auto si dispongono in modo creativo (e pericoloso) a spina di pesce, di traverso, in doppia e tripla fila, con la conseguenza di paralizzare l’intera zona comprese le strade adiacenti e produrre pericolo e inquinamento. Eppure basterebbero delle linee orizzontali per la sosta temporanea nell’area, poche centinaia di euro. chiediamo troppo noi insegnanti, genitori e cittadini?

p/ “AltraCittà-San Severo: Gianni Mazzeo e Giuseppe Dell’Oglio

 Comunicato (foto di Leonardo Bellotti www.paesaggioitaliano.eu)

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 19/09/2012 -- 22:25:04 -- il direttore editoriale

La foto è gentilmente concessa da Leonardo Bellotti

 
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