“GLI INCENDI? TUTTI DOLOSI”!

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L'ARTICOLO

09/08/2012

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“GLI INCENDI? TUTTI DOLOSI”!

Mi riallaccio all'articolo di Lazzaro Santoro, al quale mi pare di essermi associato (“Te lo dico io come stanno le cose” - http://www.puntodistella.it/news.asp?id=5795). Però, messomi in viaggio la mattina del 29 luglio, da San Giovanni Rotondo direzione Calabria, non ho potuto fare a meno di notare tutti gli incendi che hanno interessato quasi ininterrottamente le cunette, gli argini e le loro immediate vicinanze, quando non si sono addirittura addentrati profondamente andando a distruggere anche zone arboricole. E così mi è tornato in mente l'articolo tornando su personali antiche riflessioni.

E' sicuramente vero che i pastori incendiano i pascoli per ottenere erba verde, è sicuramente vero che vengono bruciati i boschi per altre ragioni, ma quali ragioni hanno coloro che appiccano i fuochi ai margini delle strade? Quali ragioni hanno avuto, per esempio, coloro che, forse all'inizio dell'estate di quest'anno o l'estate scorsa, hanno appiccato un incendio in una zona impervia, caratterizzata da calanchi (foto del titolo; ndr), non adatta a pascolo, nemmeno di capre, nell'entroterra del Lido di Squillace (provincia di Catanzaro; ndr)?

C'è un denominatore comune in queste strane frazioni: la demenza! Eppure, continuo a sentir ripetere in tv che solo parzialmente gli incendi sono dolosi. Io dico e sostengo che lo sono tutti! Avete mai provato a dar fuoco alle stoppie usando un mozzicone di sigaretta? E' opera impossibile! Per avere successo è sicuramente necessario prima formare un monticello di erba secca, poi dare a questa fuoco affinché, con l'aiuto del giusto vento, l'incendio si propaghi! Questo per i piromani occasionali, presi da raptus intanto che viaggiano. Non è sicuramente questo, invece, il sistema adottato da chi ha in mente di devastare grandi aree di pascoli o boschi.

Gli incendi sono DOLOSI al 100 percento, non importa da chi causati, non importa per quale fine!

Vincenzo Campobasso

Redazione (foto V.C.)

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Commenti dei Lettori:

-- 10/08/2012 -- 18:32:31 -- ANTONIO

La causa scatenante gli incendi è principalmente il giro di denaro che si mette in moto intorno al fenomeno della distruzione della Natura. Oltre ai mille interessi speculativi che si affacciano e si presentano successivamente e prepotentemente dopo il rito del fuoco. Lo sciacallaggio che avviene su ciò che resta della Natura distrutta e le trasformazioni di ciò che andrebbe ripristinato e riproposto nelle caratteristiche originali e non, come avviene, stravolto e soppiantato, sono altro aspetto del fenomeno. Chi Ama la Natura ed è legato alla Natura insieme alle Vacche è il primo che soffre quando si fa confusione su tutto e si introduce altro Tema che è quello dell'indifferenza ad andare fino in fondo nella ricerca per scoprire veramente sia le cause, sia i fini, e sia le responsabilità di ciò che offende la Vita e la Natura. Il non importa è qualcosa che ci porta alla solita indifferenza quella che uccide e non fa Giustizia alla Verità.

-- 10/08/2012 -- 19:10:46 -- ANTONIO

A chi Ama la Verità importa tutto! Anche scoprire, oltre le cause, fini e responsabilità. Come si sa l'Ambiente è la prima vittima! Nella relazione o rapporto che lega le cause agli effetti è bene andare fino in fondo nella ricerca e nella scoperta della verità, e nella predisposizione di azioni di Giustizia e Cura. Il dolo è una delle verità! Ma è anche l'interesse a scoprire ogni aspetto del fenomeno incendi che ci deve essere per scoprire altro che è utile per completare la stessa verità. E' bene perciò procedere al riequilibrio delle menti affinché si avvii una riscoperta utile ai sani e originali Principi e Valori di rispetto verso l'Ambiente che porti ad accrescere il Vero Amore verso la Propria Terra. Lo stesso Affetto che possa allontanare fuori dai propri orizzonti chi si arricchisce dietro ogni disastro.