Testa

 Oggi è :  16/08/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

04/08/2012

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

SGR, DAL SACRO AL PROFANO: LE NEWS

Clicca per Ingrandire Un serpentone umano, illuminato dal bagliore delle fiaccole, ha fatto da splendida cornice alla processione che da Piazza Padre Pio è arrivata al Santuario di S. Maria delle Grazie per celebrare la Giornata del Ringraziamento. Il 28 luglio di 96 anni fa, infatti, un umile fraticello si recò a San Giovanni Rotondo alla ricerca di aria salubre, lontano dal caldo torrido della pianura foggiana. Era Padre Pio, che da quel momento cambiò il destino della città e della chiesa moderna. Una grande festa collettiva in preparazione al grande evento del 2016 quando San Giovanni Rotondo festeggerà i cento anni dalla venuta di San Pio. Il corteo è partito alle 20.30 da Piazza Padre Pio con al seguito il sindaco Luigi Pompilio e l’Amministrazione Comunale oltre ai frati cappuccini. Presenti anche il sindaco di Rignano Garganico Vito Di Carlo e il consigliere comunale di San Marco in Lamis Pietro Iannantuono (foto del titolo; ndr).

Sul sagrato di Santa Maria delle Grazie, grande è stata la commozione per l’uscita dal portone centrale della statua della Madonna delle Grazie, portata in processione fino alla Chiesa di San Pio. Sul sagrato della nuova chiesa si è avuto un momento di preghiera collettivo con padre Carlo Laborde e fr. Francesco Dileo. E’ toccato poi al sindaco Pompilio portare i saluti della città a tutti i fedeli presenti. “Il 28 luglio 1916 - ha ricordato - rappresenta una data importantissima per il nostro paese. Da quel momento San Giovanni Rotondo diventa faro della spiritualità nel mondo, un faro che continua a essere luminoso. Qui c’era solo una pietraia. Padre Pio già immaginava con straordinaria lucidità il suo disegno di costruire qui la sua opera per eccellenza: la Casa Sollievo della Sofferenza. Una cittadella della scienza e della preghiera al servizio dei sofferenti. Tutto si è compiuto nella nostra città.

“Come Amministratori - ha proseguito - abbiamo questo forte e gravoso compito: onorare la memoria del nostro Santo. Non sempre forse ci siamo riusciti, ma stiamo lavorando a una serie di eventi che culmineranno nelle celebrazioni del 2016 per onorarlo nel modo migliore. Proprio ieri abbiamo siglato un Patto di Amicizia importantissimo con Assisi (foto 1-2-3), città di San Francesco, per legare le due comunità nel nome dei nostri due Santi. Padre Pio si è fatto frate proprio sull’esempio di San Francesco. Pio è stato la naturale conseguenza di quel frutto di amore e carità che Francesco già aveva seminato più di sette secoli fa. Noi ci sforzeremo di fare sempre del nostro meglio per onorare Padre Pio e regalare un’accoglienza degna alle migliaia di fedeli che giungono a San Giovanni Rotondo da ogni parte del mondo”.

Dopo la fiaccolata i tanti fedeli hanno potuto assistere nel chiostro comunale “F.P. Fiorentino” allo spettacolo teatrale dal titolo “L’inchiesta: dimmi chi sei Padre Pio da Pietrelcina”, atto unico di un dramma composto, recitato e diretto da Pierluigi Tortora e Michele Tarallo, due bravissimi attori di Caserta. Con quest’opera gli autori hanno ripercorso con singolare intensità storia e dramma interiore di Padre Pio di fronte alle scelte derivanti dalla missione che il Signore gli aveva affidato messe in discussione da un personaggio che svolge il ruolo dell’avvocato del diavolo. Pierluigi Tortora ha rappresentato con singolare intensità e profondità spirituale il tormento del Frate Santo del Gargano, mentre Michele Tarallo ha svolto con particolare incisività e intelligenza il ruolo dell’inquisitore. Uno spettacolo suggestivo che ha aiutato a capire la straordinaria storia spirituale di San Pio da Pietrelcina.

Le celebrazioni si sono chiuse domenica mattina con il lancio di precisione dei paracadutisti della Scuola Sky Dive di Salerno che si sono lanciati da un altezza di 2000 metri per poi atterrare sull’erba del campo sportivo ‘Massa’ (foto 4) fra gli applausi del folto pubblico presente sugli spalti. E dal sacro facciamo una virata verso il profano. E’ già in circolazione la locandina del programma estivo sangiovannese (locandina in PERIODICI di Città Gargano; ndr). “Estate… ve qua!” è il suggestivo titolo scelto dall’Amministrazione Comunale per promuovere il fitto calendario degli appuntamenti 2012 varato a tempo di record.

Una rassegna di cinquanta eventi musicali, culturali, enogastronomici, cinematografici e sportivi che vedrà coinvolte le più prestigiose location sparse su tutto il territorio cittadino: le piazze e le strade del borgo antico, Piazza Europa, Piazza dei Martiri, Parco del Papa e Piazza Madre Teresa di Calcutta. Una scelta voluta per coinvolgere i tanti cittadini decisi a trascorrere l’estate in città, i sangiovannesi fuori sede che rientreranno per le ferie estive e i turisti che si affollano a San Giovanni Rotondo nei mesi di agosto e settembre. Venticinque le associazioni cittadine che animeranno l’estate sangiovannese con più di 300 ore di intrattenimento.


 Uff stampa Comune San Giovanni Rotondo

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 291

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.