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24/07/2012

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CACCA DI CANE E IMU

Clicca per Ingrandire L'Amministrazione comunale di Manfredonia si sta profondendo nel tentativo, sin qui poco produttivo, di arginare i fenomeni d’inciviltà che troppo spesso contraddistinguono la città. Vandalismi, danneggiamenti della cosa comune, abbandono di rifiuti in ogni dove, assenza della cultura del rispetto verso il prossimo, mancata osservanza delle regole non scritte del vivere civile, sono tutti fenomeni che necessitano di un argine che non può essere costituito solo dall'Ente che di volta in volta emana e diffonde direttive o dal personale preposto ai rilievi del caso, ma necessitano della piena collaborazione di ogni singolo cittadino.

Un esempio evidente è rappresentato dalla problematica, perché tale è ormai divenuta, legata alle norme che stabiliscono il rapporto fra esseri umani e il loro migliore amico per definizione: il cane. Il Comune ha fin qui promosso e sostenuto iniziative di sensibilizzazione per la tutela e il benessere degli animali cercando di migliorare la convivenza fra persone e animali in città e, nell'ambito della propria attività istituzionale, promuovere, disciplinare e coordinare la tutela degli animali da affezione, anche al fine di scongiurare fenomeni di aggressione da parte di cani randagi, nonché perseguire atti di crudeltà e maltrattamenti degli stessi e prevenire il loro abbandono.

Come ammette il sindaco Angelo Riccardi nella missiva che pubblichiamo in calce, tutti i detentori di cani registrati presso l'Anagrafe canina stanno ricevendo un pratico opuscolo informativo. Si ricorda che proprietari e detentori a qualsiasi titolo di cani devono farne denuncia all’Anagrafe canina istituita presso il Servizio Veterinario del Distretto di Manfredonia-Asl-Fg di Via Barletta, oppure presso l’Ambulatorio Veterinario Asl presso l’Enpa in località Posta del Fosso. E' questo il fulcro del discorso, il miglior antidoto e il più duraturo: collaborazione nel recitare ognuno la propria parte per restituire la città ai suoi legittimi proprietari, che non sono certo i maleducati che perseverano nei propri atteggiamenti dannosi dell'altrui salute e incolumità.

Per quanto è vero che, come da apposita ordinanza sindacale, è fatto obbligo ai proprietari di cani di essere sempre muniti, durante la permanenza sul suolo pubblico, di idonei attrezzi (paletta e sacchetto di plastica) per la raccolta degli escrementi dello stesso e provvedere immediatamente alla completa pulizia qualora l'animale abbia a imbrattare il suolo pubblico, è altrettanto vero che sono davvero in pochi a rispettare le regole ed è impresa ardua far sì che ci si attenga all'ordinanza vista la diffusione numerica, estremamente vasta, del fenomeno.

Il Comune fornisce ulteriori strumenti per instillare un barlume di cultura del rispetto in chi si trincera dietro sciocche e pretestuose scusanti per non adempiere ai propri doveri. Oltre al citato opuscolo informativo, identico materiale sarà possibile reperirlo in farmacie, punti veterinari, rifugio per cani Enpa, Servizio Veterinario Distretto di Manfredonia–Asl-Fg e Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) del Comune di Manfredonia. Una seconda e sicuramente gradita novità è costituita dal materiale di cui ogni detentore di cane si potrà dotare gratuitamente alla sede Ase (Azienda servizi ecologici) di via Tratturo del Carmine n. 14 (infotel 0884-54.28.96): un apposito pacco con la famigerata paletta, le relative buste e i guanti per la raccolta delle deiezioni del proprio cane.

Non possiamo certo chiedere ai nostri cani di provvedere in proprio alla raccolta delle deiezioni, altrimenti lo farebbero senza le esitazioni che invece contraddistinguono tanti dei loro padroni. Allora il modo migliore per uscire da un ‘impasse’ che danneggia città e abitanti è uno solo: rimboccarsi metaforicamente le maniche e raccogliere le deiezioni senza aspettare che siano non meglio specificati ‘altri’ a farlo al posto nostro. Convivere in maniera civile vuol dire avvalersi dei propri diritti senza ledere quelli degli altri.


LETTERA DEL SINDACO = “Carissima/o, ho ricevuto e continuo a ricevere da molti cittadini lamentele, a volte amare, spesso risentite, e rimproveri e accuse sulle tante e insopportabili deiezioni canine che invadono ogni minimo spazio verde e i viali e le strade che, soprattutto d’estate, sono maggiormente frequentate: lo spettacolo è indecoroso oltre che pericoloso per la salute. Ho tentato in modi diversi di arginare il fenomeno, ma i risultati, niente affatto confortanti, mi spingono a fare un tentativo nuovo che si basa su un principio fondamentale del vivere insieme: la collaborazione. Pertanto, poiché come da ordinanza sindacale n. 58 del 20/12/2011 vi è l’obbligo da parte dei detentori di essere sempre ‘attrezzati’ durante la permanenza del cane sul suolo pubblico, è possibile fin da ora ritirare presso la sede dell’ASE, in via Tratturo del Carmine n. 14 (infotel 0884.542896), il pacco con la paletta, le buste e i guanti per la raccolta delle deiezioni.

Questa e altre informazioni le troverete nell’opuscolo che allego e che vi invito a leggere con attenzione. In fase di elaborazione vi è, inoltre, una pagina multimediale sul sito del Comune con tutte le informazioni necessarie per un corretto rapporto con i cani per evitare spiacevoli inconvenienti. Per il prossimo anno scolastico sono previste lezioni di specialisti per gli alunni delle scuole elementari e medie. Desidero ringraziare tutti coloro, che, a vario titolo, sono più direttamente interessati, per quanto faranno perché diminuiscano i pericoli per i nostri bambini, aumenti il decoro della nostra città nel rispetto di quell’animale, che è ancora l’amico più fedele dell’uomo.

“Invio i miei più cordiali saluti.” Il sindaco Angelo Riccardi (Manfredonia, 10 luglio 2012)


IMU = “Non ci sarà nessun aumento da parte del Comune sull’imposta Imu relativa all’abitazione principale ripristinata dal governo Monti”. Lo afferma l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Pasquale Rinaldi (foto 2 sotto), alla vigilia dell’esame e approvazione del bilancio di previsione 2012 del Comune di Manfredonia. L’Imu è l’unica manovra concessa dal Governo ai Comuni per sopperire alle mancate rimesse dello Stato che per il Comune di Manfredonia ammontano a circa sei milioni e mezzo di euro ai quali devono essere aggiunti ulteriori tagli rivenienti dalla ‘spending review’ che contempla anche un taglio al numero dei dipendenti comunali. “Una voragine immensa per le casse comunali - osserva Rinaldi - che ci costringe a enormi salti mortali per far fronte al mantenimento dei servizi fondamentali erogati dal Comune ai cittadini”.

Naturalmente gli introiti della Imu relativa all’abitazione principale, lasciata al minimo consentito del 4 permille, e calcolati in circa un milione e 900mila euro, non potranno coprire la somma venuta meno per assicurare il proseguimento dei servizi comunali come a esempio l’assistenza a anziani, disabili e famiglie bisognose, la refezione scolastica, asili nido... Una miriade di servizi che potrebbero essere messi in difficoltà. Occorrerà pertanto effettuare una manovra sull’Imu relativa agli altri immobili. La proposta è di applicare una imposta del 10,6 permille che non andrà tutta nelle casse comunali ma verrà divisa con lo Stato. E cioè: il 7,6 introitato per metà dal Comune e l’altra metà dallo Stato (in cifre: circa 6,8 milioni di euro ciascuno). Il rimanente 3 permille sarà incassato dal Comune. “Se vi dovessero essere - aggiunge l’assessore - proposte che a parità di saldi consentono di ridurre l’imposta, l’Amministrazione Comunale sarà ben lieta di accoglierla”.

Le previsioni sulle entrate Imu dovranno in ogni caso avere la verifica dell’effettiva riscossione delle somme calcolate. “Purtroppo - osserva Rinaldi - la piaga della evasione è alquanto diffusa e consistente”. Dal 2000 a oggi, per la sola Tarsu, sono stati accertati oltre duemila evasori per un valore di imposta evasa di due milioni e 800mila euro dei quali sono stati riscossi oltre 800mila euro. Ancor più grave la situazione evasione Ici ormai sostituita dall’Imu: le azioni di controllo effettuate hanno evidenziato una evasione di più di quattro milioni di euro dei quali si è riusciti a riscuotere circa la metà.

“Abbiamo in corso la stipula - precisa l’assessore - di una convenzione con l’Agenzia delle Entrate per proseguire e intensificare la lotta all’evasione fiscale. Al fianco di tali iniziative volte a ristabilire l’equilibrio fra i contribuenti, l’Amministrazione prosegue l’azione iniziata fin dal suo insediamento per l’ottimizzazione della spesa che ha consentito di ridurre la spesa corrente di 7,5 milioni di euro a consuntivo 2011”. Quindi ha annunciato che in sede di redazione del regolamento Imu entro il 30 settembre prossimo, saranno introdotte misure atte a ridurre l’imposta a fronte di particolari situazioni che saranno prese in considerazione. Altre entrate saranno reperite attraverso la vendita di alcuni beni comunali


 Ufficio Stampa e Comunicazione - Comune di Manfredonia

 

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