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26/06/2012

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F1: GARA DI SORPASSI (PANE PER ALONSO)

Clicca per Ingrandire Domenica 24 giugno si è corso il gran premio d’Europa sul suggestivo circuito del porto di Valencia. Ma facciamo un passo indietro, al GP del Canada di domenica 10 giugno, sul circuito intitolato al grandissimo indimenticato campione Gilles Villeneuve, “saltato” per motivi non dipendenti dalla volontà di chi scrive. Settima gara del mondiale, ha visto Hamilton (McLaren-Mercedes) mettere in fila dietro di sé Grosjean (Lotus-Renault), Perez (Sauber-Ferrari) e Vettel (Red Bull-Renault), coi ferraristi Alonso e Massa rispettivamente al 5° e 10° posto. Nuova classifica piloti, dopo quella gara, almeno per i primi cinque posti: Lewis Hamilton 88 punti, Fernando Alonso 86, Sebastian Vettel 85, Mark Webber 79, Nico Rosberg 67.

E torniamo a domenica scorsa. Una gara incredibile e piena di sorpassi nonostante il circuito cittadino. In qualifica Webber problemi e parte solo 18.mo. In Q2 vengono eliminati Massa (13.mo), Schumacher (12.mo) e Alonso (11.mo, solo per 4 millesimi di secondo). La gara inizia col dominio di Vettel che guadagna in media un secondo a giro nei primi venti. Intanto Grosjean beffa Maldonado al via e dopo poche tornate supera Hamilton e passa in seconda posizione. Alonso e Massa, partiti 11.mo e 14.mo, guadagnano tre posizioni già alla partenza e vanno a duellare con le Force India.

Button, Perez e Massa sono i primi a fermarsi ai box all’11.mo e 12.mo giro. Alonso al 13.mo riesce a sbarazzarsi di Hulkemberg e passare in settima posizione approfittando della battaglia fra Maldonado e Raikkonen. Quando questi sorpassa Maldonado, Alonso spinge per avvicinarlo e il giro successivo lo sorpassa. Intanto Hamilton, Raikkonen e Kobayashi si fermano ai box. Il giro dopo anche Alonso, che torna in pista davanti a Raikkonen. La serie di pit-stop forma un “treno” di macchine “miste”: piloti che devono fermarsi e piloti già passati dai box. Ne approfitta Alonso che, spinto dal pubblico, sorpassa uno dopo l’altro tutti i piloti davanti a sé (Webber, Senna, Schumacher).

Al 20.mo giro si concretizza il rischio dei circuiti cittadini: tante macchine troppo vicine fra loro. In questa fase delicata Raikkonen supera Senna che viene attaccato anche da Kobayashi ma per mancanza di spazio i due si toccano (drive through a Senna per aver causato l’incidente). Al 22.mo l’ennesimo sorpasso di Alonso che supera lo scozzese Di Resta, in crisi di gomme. Altro colpo di scena al 28.mo giro: Vergne tocca la gomma anteriore sinistra di Kovalainen nel tentativo di sorpasso ed è costretto al ritiro, quindi safety car in pista. Vettel, al momento leader della corsa con una ventina di secondi su Hamilton, supera la safety car mentre quasi tutti gli altri si fermano ai box. Lo fa anche lui il giro dopo, ma rimane ugualmente in testa.

Ennesimo problema per Hamilton al pit-stop: la sua vettura cade dalle leve usate per alzare le auto, perdendo tempo e posizioni. Alla ripartenza (33.mo giro) la safety car torna ai box e Alonso beffa subito Grosjean. Massa va a contatto con Kobayashi e, neanche il tempo di ritirare le bandiere gialle, che Vettel, incontrastato primo, rallenta e si ferma a bordo pista visibilmente irritato. Alonso passa così al comando, marcato stretto da Grosjean. Intanto parte dalla giuria una comunicazione: Hamilton è sotto investigazione per aver ignorato le bandiere gialle in occasione dell’incidente Vergne-Kovalainen (quasi subito dopo la decisione: niente penalità per la presunta infrazione).

Al 41.mo giro Grosjean, che minacciava Alonso da vicino, è costretto al ritiro, problemi elettrici. La gara ha un calo di emozioni fino al 55.mo giro quando a Hamilton vanno in crisi di gomme. Attaccato e superato da Raikkonen, al giro successivo subisce l’assalto di Maldonado. I due si toccano e Hamilton è costretto al ritiro. Alonso fila dritto verso il traguardo senza difficoltà andando a vincere fra la commozione di tutti e sua personale. Un campionato ancora molto incerto, sempre più condizionato dalle gomme. La Red Bull, dominatrice in F1 2011, che ha cambiato quasi tutta la vettura per questo GP, è tornata in corsa. Riuscirà Vettel a recuperare lo svantaggio? E Hamilton? Lo scopriremo l’8 luglio a Silverstone,in Gran Bretagna.

Stefano Tavaglione


ORDINE D’ARRIVO
1. Alonso Ferrari 1h44:16.449
2. Raikkonen Lotus-Renault + 6.421
3. Schumacher Mercedes + 12.639
4. Webber Red Bull-Renault + 13.628
5. Hulkenberg Force India-Mercedes + 19.993
6. Rosberg Mercedes + 21.176
7. Di Resta Force India-Mercedes + 22.886
8. Button McLaren-Mercedes + 24.653
9. Perez Sauber-Ferrari + 27.777
10. Maldonado Williams-Renault + 34.630 + 20 secondi *
11. Senna Williams-Renault + 35.900
12. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 37.000
13. Petrov Caterham-Renault + 1:15.871
14. Kovalainen Caterham-Renault + 1:34.654
15. Pic Marussia-Cosworth + 1:36.565
16. Massa Ferrari + 1 giro
17. De la Rosa HRT-Cosworth + 1 giro
18. Karthikeyan HRT-Cosworth + 1 giro
19. Hamilton McLaren-Mercedes + 2 giri
*+ 20 secondi

CLASSIFICA PILOTI
1 Fernando Alonso Ferrari 111
2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 91
3 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 88
4 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 85
5 Nico Rosberg Mercedes 75
6 Kimi Raikkonen Lotus-Renault 73
7 Romain Grosjean Lotus-Renault 53
8 Jenson Button McLaren-Mercedes 49
9 Sergio Perez Sauber-Ferrari 39
10 Pastor Maldonado Williams-Renault 30
11 Paul di Resta Force India-Mercedes 27
12 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 21
13 Michael Schumacher Mercedes 17
14 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 17
15 Bruno Senna Williams-Renault 15
16 Felipe Massa Ferrari 11
17 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 4
18 Daniel Ricciardo 2
19 Heikki Kovalainen Caterham-Renault 0
20 Vitaly Petrov Caterham-Renault 0
21 Timo Glock Marussia-Cosworth 0
22 Charles Pic Marussia-Cosworth 0
23 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 0
24 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth 0

CLASSIFICA COSTRUTTORI

1 Red Bull 176
2 McLaren 137
3 Lotus 126
4 Ferrari 122
5 Mercedes GP 92
6 Sauber 60
7 Williams 45
8 Force India 44
9 Toro Rosso 6




 Redazione (foto: Rainews24)
 

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