MESSA LA PAROLA “FINE” A GROTTA PAGLICCI?

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26/06/2012

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MESSA LA PAROLA “FINE” A GROTTA PAGLICCI?

Grotta Paglicci di Rignano Garganico vicina all’apertura (foto del titolo, l’ingresso; ndr). La mattina del 25 giugno, finalmente, dopo innumerevoli solleciti, nella sede del Parco Nazionale del Gargano è stata apposta l’ultima firma sul contratto per la conclusione del progetto di restauro e completamento delle opere di fruizione del polo preistorico di Rignano Garganico. Opere realizzate dall’Ente nel progetto di valorizzazione delle risorse archeologiche, museali e storiche auspicate da tanti studiosi e attese soprattutto dai cittadini di Rignano. Da contratto i lavori dovranno iniziare lunedì 2 luglio prossimo e terminare entro e non oltre il successivo 31 agosto.

“Siamo finalmente giunti - dichiara il presidente Stefano Pecorella - all’apertura del polo tecnologico e multifunzionale del Centro Visite (nell’ex Scuola Materna – foto 1 sotto), della capiente e strategica Sala Convegni (nella ex Chiesa del Purgatorio) e dell’attrezzato e fornito Museo che conterrà, in maniera catalogata in apposite teche, tutti i più importanti reperti archeologici rinvenuti a Grotta Paglicci. Un traguardo per il quale ci siamo spesi non poco, per evitare che la Regione chiedesse indietro le somme stanziate quasi dieci anni fa e non ancora messe a frutto.

“Devo prendere atto - aggiunge - di una notevole sensibilità di tutta l’Amministrazione di Rignano che, sia col precedente sindaco Gisolfi, sia con l’attuale, Di Carlo, mi ha affiancato nella gestione della vicenda consentendo la chiusura del progetto. Adesso spero che l’asfissiante burocrazia, sempre incombente sugli affidamenti delle opere pubbliche, e la poca lungimiranza di amministratori che hanno pensato solo a finanziare la costruzione degli immobili e non anche la gestione degli stessi, oltre che dei beni preziosi che saranno contenuti, non siano la causa di altri ritardi e inutili perdite di tempo.

“Bisogna impegnarsi - conclude - affinché si possa far conoscere ai cittadini di Rignano, alla nostra provincia e alla nostra regione (e oltre), la nostra storia attraverso le importanti testimonianze passate e presenti (foto 2-3, graffiti) che in quelle strutture saranno raccolte e raccontate”.

Ufficio Stampa Parco del Gargano

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Commenti dei Lettori:

-- 26/06/2012 -- 18:15:53 -- vincenzo

"Fussa ca fussa la vota bbona!". Sono decenni e decenni che sento parlare delle meraviglie di questa nostra grotta. Ormai, avevo dato per scontato che sarei morto senza togliermi la curiosità (e la gioia!) di vederle, di inebriarmi, di sentire ancor più forte l'orgoglio di essere garganico!