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15/06/2008

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DIVERTENTE E DISINCANTATA "CRONACA" DEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE SANGIOVANNESE
Clicca per Ingrandire  Non potevamo mancare al primo Consiglio Comunale del 12 Giugno 2008 e ovviamente, da attenti osservatori quali siamo, abbiamo notato subito che quattro consiglieri della maggioranza, sindaco compreso, avevano la cravatta, uno solo della minoranza. Giuseppe Mangiacotti si é subito insediato sulla poltrona da presidente, prima ancora che venisse eletto… paura che non gliela assegnassero o aveva fretta di occuparla? Legalmente parlando, poteva occuparla subito o doveva aspettare che venisse eletto? Lo chiediamo alle persone informate dei fatti.

Il novello assessore Biagio Viscio assente giustificato: in viaggio di nozze agli Emirati Arabi. Michele Fini assente non giustificato. Hanno mormorato che gli è stato consigliato di non dimettersi come aveva detto nel suo ultimo comizio. Qualcuno del pubblico fuma e i vigili dove sono? Non dovrebbero presidiare il Consiglio Comunale? Per i primi Consigli forse é meglio togliere due file di sedie, così tutto il pubblico può vedere in faccia i consiglieri e gli assessori e rimetterle quando il pubblico scema.

Antonio Longo propone delle telecamere per poi trasmettere tramite web, idea forse non molto costosa, ma... Ogni consigliere ha a disposizione mezzo litro di acqua minerale, ovviamente non consumata e chiaramente buttata; almeno la usassero per annaffiare le piante del Comune. Ecco come si sprecano i soldi pubblici! Ventuno bottigliette per i consiglieri e il sindaco, 5 per gli assessori, una per la segretaria, e due o tre per gli impiegati comunali e per i revisori dei conti: tutte queste bottigliette quanto costano? Ne basterebbero due o tre da un litro e mezzo, che si potrebbero tranquillamente passare tra loro, e si eviterebbe tutto questo spreco. Quel mezzo litro manco viene bevuto, viene buttato e poi tutte le istituzioni dicono che dobbiamo risparmiare l'acqua, quando loro la consumano a iosa.

Qualche spiritoso di sinistra potrebbe obiettare che non sono questi gli sprechi, in fondo tutta quest'acqua non costa più di 10 euro. Noi, che conosciamo un po' di matematica ed economia, abbiamo già calcolato che per cinque anni di amministrazione, un consiglio al mese, per ogni anno si spendono 120 euro per un totale di 600 euro, senza contare le varie commissioni e le varie giunte, quindi non sono 10 eiro, ma ... Non vogliamo polemizzare ancora e cominciamo col Consiglio Comunale. E scusatemi se non seguo la sequenza temporale.

Si passa subito all'elezione del presidente del Consiglio, anche se Giuseppe Mangiacotti si è già accomodato in poltrona. Il presidente, non ancora insediato, nomina come scrutatori Giuseppe Russo e Antonio Longo. Votazione a voto palese, nessuno si oppone. Gennaro Giuliani vota Gennaro Giuliani… Lapsus freudiano? O voleva occupare anche quella carica? Matteo Cappucci pretende che si parli del programma già al primo Consiglio Comunale. Ma non è troppo presto?

Qualcuno parla di immagini fantascientifiche, mi sembra sia Michele De Angelis, ma sinceramente non ricordo. Se ho detto il falso, chiedo scusa in anticipo. Matteo Urbano del PD, ex DS, se ne esce con un linguaggio forbito e antico. In altro intervento afferma che vuole l'innovazione della politica e invece parla con un linguaggio da Prima Repubblica. Evidentemente la lunga assenza dai Consigli Comunali dell'opposizione e il superamento di certi stilemi della politica non gli hanno insegnato nulla! Polemizza subito con Matteo Cappucci, forse ha fatto bene, ma ogni tanto dovrebbe ricordare che si trova in maggioranza e non all'opposizione.

Si eleggono i componenti della commissione elettorale. Urbano si propone come supplente. Appena arrivato, e già non vuole lavorare! Giuseppe Russo raccoglie le schede dei consiglieri senza portarsi l'urna in giro, pesava troppo? Non dico che avrebbe potuto cambiare le schede con un gioco di prestigio, ma ... Mentre Antonio Longo, da scrutatore, anziché controllare le schede si siede. Queste procedure non mi sembrano molto legali. La segretaria non ha voluto mancare al primo Consiglio, nonostante la figlia si sposasse… E che è, il Consiglio dei matrimoni? Matteo Urbano interviene ben cinque volte. Sembra che nella maggioranza non ci sia che lui. Antonio Longo interviene continuamente, forse vuole dimostrare che si sta dando da fare, solo che parla troppo e tutti si annoiano.

Verso la fine, il camerata Michele Di Iorio dichiara che l'UDC ha avuto un bel coraggio a candidarlo e si augura che Giuliani cada e si vada nuovamente alle elezioni. Giuseppe Mangiacotti, presidente del Consiglio, dice che é stato il catechista di Michele Di Iorio, ma evidentemente non l'ha istruito bene. Mauro Cappucci propone la conferenza dei capigruppo per l'indomani, solo che si dimentica che c'è la partita dell'Italia.

Altro non avrei da dire e sinceramente mi sono stancato di polemizzare. Quindi chiudo qui il discorso in attesa del mio giornale in edizione cartacea.

Francesco Martino

 Lo Sperone del Gargano
 

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