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12/05/2012

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ECCELLENZE DI CASA NOSTRA: TOMMASO LECCISOTTI

Clicca per Ingrandire Il Centro Attività Culturali “Don Tommaso Leccisotti” di Torremaggiore, in collaborazione con il locale Istituto Tecnico di Istruzione Secondaria Superiore “Tommaso Leccisotti”, la Diocesi di San Severo, l’Abazia Benedettina di Montecassino e il patrocinio del Comune, organizza martedì 15 maggio una giornata di studi e ricerche in onore di Don Tommaso Leccisotti (foto del titolo; ndr), in occasione del trentennale della morte. Di seguito il programma.

SESSIONE ANTIMERIDIANA (nell'ISISS T. Leccisotti)
Ore 10 - Inaugurazione lapide commemorativa
Ore 10,30 - Saluti delle autorità (Nazario Angelo Manduzio, dirigente ISISS; Daniela Aponte, commissario straordinario Comune di Torremaggiore; S.E. mons. Lucio Angelo Renna, vescovo della Diocesi di San Severo).
Ore 11 - Intervento di: Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei (“Don Tommaso Leccisotti, storico della civiltà del Mezzogiorno”)
Ore 11,30 - Le conclusioni affidate a don Faustino Avigliano, archivista di Montecassino.

SESSIONE POMERIDIANA (nel Castello Ducale De Sangro)
Ore 17 - Introduzione di Cosimo Damiano Fonseca. A seguire gli interventi di:
- Ore 17,15 - don Gregorio Penco, Abbazia di Finalpia (“Ricordo di Don Tommaso Leccisotti, monaco di Montecassino e storico del monachesimo”)
- Ore 17,35 - don Faustino Avigliano (“Don Tommaso Leccisotti, archivista”)
- Ore 18 - Luigi Cardi, già docente all’Università Orientale di Napoli (“Don Tommaso Leccisotti, storico del Ducato di Gaeta”)
- Ore 18,20 - Pietro Dalena, Università della Calabria (“Don Tommaso Leccisotti, storico delle Colonie Cassinesi in Capitanata”)
Ore 18,45 - Conclusioni di Cosimo Damiano Fonseca.


LA SCHEDA - Tommaso Leccisotti = Sacerdote, archivista dell'Abbazia di Montecassino, è nato a Torremaggiore (Foggia) il 12 ottobre 1895. La sua figura ha dato lustro sia all’Ordine di San Benedetto sia alla cittadina di Torremaggiore per la sua fede e la sua abnegazione nell’attività di ricerca storico-religiosa. Primogenito di dieci figli, completate le scuole elementari a Torremaggiore, trascorse un anno nel Collegio Massimo di Roma. Completò gli studi superiori nel Collegio di Montecassino conseguendo la maturità classica al Liceo Tulliano di Arpino.

La vocazione religiosa lo fece entrare nel Monastero di Montecassino dove intraprese il Noviziato nell’ottobre del 1914. Il 23 aprile 1915 fu chiamato alle armi (all’epoca i religiosi non erano esenti dal servizio militare). Dopo un corso all’Accademia Militare di Modena, venne inviato al fronte col grado di sottotenente di fanteria. Congedato il 1919, fu consacrato sacerdote il 1922. Conseguì la laurea in Sacra Teologia il 1924 al Collegio Internazionale di Sant’Anselmo in Roma e la laurea in Lettere il 1925 all’Università degli Studi di Roma "La Sapienza".

Nel monastero cassinese fu subito nominato bibliotecario, completando il catalogo librario che in seguito verrà distrutto dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Fu insegnante presso il Collegio e direttore del Noviziato e del Seminario. Il 1933, per circa un anno, fu collaboratore dell’Arcivescovo di Milano cardinale Ildefonso Schuster. Tornato a Montecassino, iniziò a tempo pieno la sua attività di storico. Nell’ottobre del 1943, a causa degli eventi bellici che rasero al suolo l’Abbazia Cassinese, fu costretto a trasferirsi a Roma presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Qui fondò la rivista monastica ‘Benedectina’.

Il 1956 ritornò a Montecassino. Nominato archivista, prese a riordinare il distrutto archivio. L’immane lavoro portò alla realizzazione di un inventario di ben 11 volumi dal titolo “I Regesti dell’Archivio”, una guida attuale ancora oggi. Dal 1956 fino alla morte avvenuta il 3 gennaio 1982, nonostante le cagionevoli condizioni di salute, lavorò alla stesura di decine di volumi riguardanti la storia del monachesimo, la biografia dei cardinali benedettini Dusmet e Schuster, rispettivamente arcivescovi di Catania e Milano, scrisse decine di articoli pubblicati sulla sua rivista e su numerose altre riviste scientifiche.

Le opere maggiori sono: “Le colonie Cassinesi in Capitanata”, “Congregationis S. Iustinae de Padua O.S.B. Ordinationes Capitulorum Generalium”, “Codex Diplomaticus Caietanus”, “Montecassino”. Scrisse inoltre numerosi volumi e articoli di ricerca storica sulla diocesi cassinese, sull’Archivio di Montecassino, su San Benedetto e il monachesimo italico e sulla storia della Congregazione Cassinese. Non dimenticò mai la sua Puglia. Infatti, scrisse numerosi articoli sulla Puglia monastica, medievale e moderna, nonché il volume “Monasterium Terrae Maioris”, pietra miliare riguardo alla storia di Torremaggiore.

Pubblicò anche un volumetto su Luigi Rossi (1597-1653), compositore nativo di Torremaggiore, fondatore della cantata da camera, attivo a Parigi e Roma, e un articolo su ‘Archivio Storico Pugliese’ dal titolo “Episodi del 1848 a Torremaggiore”. La sua Città, in cui è attivo un Centro Culturale a lui intitolato che da anni opera nel settore culturale, gli ha dedicato un’ampia strada e l’Istituto Tecnico Commerciale.

 Centro Attività Culturali + Redazione

 

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