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13/06/2008

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LA ROMANIA CI SBARRA LA STRADA E ADESSO…
Clicca per Ingrandire Quante cose si e ci dissero nel momento in cui uscirono gli abbinamenti dei gironi dell’Europeo 2008. Non ce li ricordiamo tutti, uno sì però: l’Olanda l’abbiamo battuta (in amichevole), la conosciamo come le nostre tasche e in tasca ce la metteremo. La Romania… sì, bella squadra, quei due o tre che giocano nel nostro Campionato si sono forgiati qui da noi pertanto non hanno da insegnarci nulla. La Francia? Bè, si sa, la Francia di Domenech (nella foto) ce l’ha un po’ con noi e i motivi li sappiamo tutti. Vogliamo preoccuparci? Se proprio lo volete fare, se ci tenete proprio, fatelo pure, preoccupatevi, noi siamo e rimaniamo tranquilli.

Risultato… l’Olanda ci ha battuto, la Romania ci ha messo alle corde, non tanto come gioco, quanto per la tremarella che ci ha inoculato, prima andando in vantaggio, poi aggiudicandosi un rigore che definire dubbio è riduttivo e “San Gigi” ci ha messo una pezza. E adesso, con un punto in saccoccia, sullo stesso piano della Francia beninteso, andiamo a giocarci l’ultima chance con i Transalpini. I quali avranno il dente avvelenato due volte: una perché si giocano l’accesso alla fase successiva senza nessuna sicurezza di parteciparvi, e due perché si troveranno davanti gli “eterni” avversari. Ne vogliamo di più?

Però, un’osservazione vogliamo formularla, derogando alla nostra personale inadeguatezza e incapacità a “fare” gli allenatori, come ogni buon italiano sa fare: ma Cassano, possibile che abbia avuto così poco spazio in queste due partite? E’ un nostro conterraneo, e va bene, è un nostro concittadino… e va bene, ma con lui in campo sin dal primo dei primi minuti, qualcosa sarebbe sicuramente cambiata, ne siamo certi. Ha dimostrato di essere il più in forma di tutti, l’uomo in più che ogni squadra vorrebbe avere nelle sue fila, la genialità lucida di chi sia in grado di risolverti una partita, e poi, resta fuori per così tanto tempo? È chiaro che non abbiamo la controprova, e nel calcio purtroppo non esiste, ma un pensierino Donadoni doveva pur farselo.

E passiamo a un po’ di conti, così, per… bla-bla-bla, bla-bla-bla e bla-bla-bla. Noi vinciamo con la Francia, andiamo a 4 punti e superiamo la Romania che perde o pareggia con l’Olanda. Oppure, noi pareggiamo, la Romania perde e arriviamo secondi a pari merito con la Francia, a questo punto scatterebbe la differenza reti. Non prendiamo in considerazione né la nostra sconfitta, né la vittoria della Romania. A quel punto…

Comunque, e come sempre: FORZA RAGAZZI!

 Redazione
 

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