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24/04/2012

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C”È DEL MARCIO IN DANIMARCA?
Clicca per Ingrandire E’ stata scelta l’ora di pranzo di un giorno festivo per indire l’asta delle Tremiti e un sabato da long week-end con ponte per la relativa apertura delle buste. Alle 13 del 25 aprile, infatti, i terreni edificabili verranno messi all'incanto. Tre giorni dopo, l'apertura delle buste e l'aggiudicazione ai vincitori. La Regione continua a non essere d'accordo, ma dal commissario prefettizio non arrivano notizie di veti, se non segnalazioni relative a richieste di meri chiarimenti di conformità del bando. Dopotutto, precisa il commissario, Carmela Palombo, “ci siamo attenuti a quel che è stato deciso da uno strumento urbanistico precedentemente approvato dalla Regione, una pratica che conteneva tutti i pareri positivi”.

Il problema, in effetti, non è rappresentato dall’avvio delle procedure di dismissione di poco più di quattro ettari, destinati a un progetto di sviluppo di edilizia sociale, che esigenze di cassa del Comune isolano hanno reso di urgente attuazione. A insospettire è l’indizione di una vendita all’incanto per un progetto di edilizia sociale. Opinione diffusa è il rischio di astanti, coinvolti nella gara al rialzo, che in un secondo momento potrebbero richiedere varianti e interventi per lo sviluppo di ben altro tipo di edilizia, se non altro per dare un senso al congruo impegno di investimento. Ipotesi verosimile nella meraviglia paesaggistica e naturalistica dell’Arcipelago diomedeo.

All’assessore regionale alla Qualità del territorio-Assetto del Territorio, Paesaggio, Aree Protette e Beni Culturali, Urbanistica, Politiche abitative, Biblioteche, Musei e Archivi, Angela Barbanente, toccherà rimanere vigile. "Quello che si vuole fare alle Tremiti - aveva detto Barbanente - è illegale, poiché su quella zona c'è già un progetto predisposto da un architetto che riguarda edilizia per fini sociali. Fra l'altro - aveva aggiunto - l'area è sottoposta a vincoli ben definiti perché rientra in una zona di alto interesse pubblico". Il colpo di martello sarà battuto mentre nella piazzetta antistante il Comune si eseguirà l’inno nazionale per le celebrazioni del 67° anniversario della Liberazione d’Italia.
Antonio V. Gelormini

 Redazione
 

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