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14/04/2012

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LE CITTÀ DEI SANTI A CONFRONTO

Clicca per Ingrandire Significativo incontro la mattina del 13 scorso a Palazzo di Città di San Giovanni Rotondo dove il sindaco Luigi Pompilio ha ricevuto la visita del primo cittadino di Assisi Claudio Ricci (foto del titolo; ndr). Il sindaco della città di San Francesco era accompagnato dall’assessore ai Lavori Pubblici Lucio Cannelli e dal consigliere comunale Franco Brunozzi. Un incontro nel quale i due sindaci hanno posto le basi per un ‘patto di amicizia’ fra le rispettive città accomunate da un legame spirituale nel nome di San Pio e San Francesco.

Durante il colloquio, avvenuto in un clima di cordialità alla presenza del presidente del Consiglio Comunale Mauro Cappucci, della Giunta e di alcuni consiglieri comunali (foto 1 sotto), Pompilio ha manifestato la forte volontà di unire le due comunità per continuare in quel percorso di fede che ha visto San Giovanni Rotondo gemellarsi negli anni con Bucchianico, paese natale di San Camillo De Lellis, Pietrelcina e Wadowice, cittadina polacca che diede i natali a Giovanni Paolo II.

Anche Assisi vanta un ‘curriculum’ di tutto rispetto essendo gemellata con Santiago de Compostela, San Francisco e Betlemme, tutte realtà significative nel panorama religioso mondiale. Particolarmente importante il legame con Santiago che rimanda agli antichi pellegrinaggi lungo la Via Francigena. Stesso percorso spirituale che San Giovanni Rotondo sta cercando di rivalutare attraverso il rilancio di un territorio, come il Gargano, che quanto a presenza di Santi e santuari è unico nel suo genere.

Durante la conversazione, Claudio Ricci - dal 2009 presidente di Città e Siti Italiani “Patrimonio Mondiale Unesco”, riconoscimento attribuito lo scorso anno anche a Monte Sant’Angelo - ha fatto un excursus dell’attività amministrativa nella città umbra negli ultimi quindici anni, esattamente da quando Assisi fu colpita (1997) dal tremendo terremoto che, oltre a spezzare molte vite umane, danneggiò il suo grande patrimonio artistico, fra cui la Basilica di San Francesco.

Da allora è stata pianificata una intensa opera di ricostruzione che ha portato la città al suo antico splendore, divenendo una delle principali mete del turismo religioso a livello mondiale. Una città fulcro di popoli e religioni che ha avuto anche un grande risveglio artistico e culturale, tanto da candidarsi a capitale europea della cultura per l’anno 2019.

Nel colloquio Pompilio e Ricci si sono scambiati opinioni su temi quali il contrasto ad abusivismo e accattonaggio intorno alle zone sacre, fenomeno che ad Assisi, grazie a una intensa opera repressiva durata anni, sono riusciti quasi totalmente a eliminare. Successivamente i due sindaci si sono scambiati rispettivamente i doni. Ricci ha ricevuto il medaglione di bronzo raffigurante i simboli della città mentre a Pompilio è stata donata una statua lignea di San Francesco d’Assisi.

Dopo il pranzo e una passeggiata nel centro storico, Ricci e Pompilio si sono recati al Santuario di Santa Maria delle Grazie e alla Nuova Chiesa per rendere omaggio alle spoglie di San Pio.




 Ufficio Stampa

 

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