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20/02/2012

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SAN MARCO IN LAMIS TIRA UN SOSPIRO DI SOLLIEVO
Clicca per Ingrandire Lo scorso 17 febbraio il Consiglio Comunale di San Marco in Lamis ha approvato lo strumento di pianificazione principale che l’Amministrazione comunale ha a disposizione per progettare lo sviluppo del territorio: il Pug, Piano di Urbanizzazione Generale. Con questa approvazione si chiude la fase di programmazione e discussione, e si attende l’acquisizione dei pareri da parte dell’Ente Parco, delle Sovrintendenze ai beni architettonici e archeologici, dell’ispettorato forestale e il controllo da parte di Provincia e Regione per la definitiva approvazione.

“Il Pug è un atto di pianificazione importante per il nostro territorio perché ci permette di uscire dalla stasi imposta da uno strumento di pianificazione, il piano di fabbricazione, che affonda le sue radici nel 1968, cioè oltre 40 anni fa - afferma l’assessore all’Urbanistica Leonardo Palumbo. - Da allora a oggi è cambiato il mondo. E’ cambiato soprattutto il modo di pensare ed essere delle persone, sono cambiate le sensibilità e questo Comune ha ancora la stessa programmazione territoriale di 40 anni fa. Il modo di costruire di ieri non ci è più gradito, oggi preferiamo qualcosa in più”.

Il sindaco della cittadina garganica, Angelo Cera, sottolinea: “Con questo strumento vogliamo cambiare prospettive e visioni, vogliamo pensare a delle parti di città nuove, più a dimensione sociale, dove le urbanizzazioni sono realizzate e completate per le persone che devono viverci e non solo raffazzonate per una maggiore soddisfazione economica di chi realizza. Questa, se giusta, lascia spazio anche agli abitanti di avere le urbanizzazioni giuste per i costi che hanno sopportato”.

Sulle osservazioni presentate, l’assessore Palumbo spiega: “Tutto ciò che era possibile è stato accolto. Mi riferisco soprattutto a errori, suggerimenti e sviste tecniche. Non è stato possibile accogliere richieste di ampliamento di confini o variazioni di destinazione e programmazione, poiché per accettare tali richieste sarebbe stato necessario rifare tutto il lavoro, comprese la riadozione e la riapertura dei termini per altre osservazioni.

“Per arrivare all’atto di oggi - conclude l’assessore - si è partiti nell’agosto del 2007, cioè circa 5 anni fa e tale lavoro non si può buttare alle ortiche. Non credo assolutamente che la nostra comunità avrebbe capito e sopportato altri ritardi. A San Marco l’attività edilizia è stata ferma per molto tempo e ancora adesso stenta a partire anche per la situazione economica che ci troviamo a vivere”. Il Pug è stato approvato con 13 voti favorevoli (quelli della maggioranza e del Pd) e 3 astenuti (PdL, UdCap e Doc).

 Uff. stampa Comune San Marco in Lamis
 

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