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05/02/2012

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ALTRO ATTENTATO ALLE NOSTRE COSTE

Clicca per Ingrandire Nella serata di ieri 4 febbraio in Melendugno alla presenza di cittadini ed esponenti di associazioni (Nuova Messapia Soleto, Sportello dei Diritti, IdV articolo 3 – Vernole, Tramontana - Melendugno, Cambiamo Aria - Galatina, Save Salento, Coord. Civico Maglie, Forum Ambiente Salute, Meetup Leccesi) si è costituito un comitato spontaneo denominato “NO TAP” con la finalità di coordinare una linea comune fra tutte le associazioni e i cittadini che hanno a cuore la tutela del Nostro Territorio pesantemente esposto all'approdo di un megagasdotto da parte di TAP, megagasdotto che si va ad aggiungere a un altro megagasdotto già autorizzato e approderà nella bella e delicata costa idruntina a ridosso della città dei martiri, patrimonio culturale mondiale Unesco.

Il comitato già presente con un gruppo facebook che in pochissime ore ha raggiunto il ragguardevole numero di mille adesioni si adopererà, informando e sensibilizzando tutti i cittadini salentini, per chiedere il loro prezioso coinvolgimento e promuoverà iniziative pubbliche e istituzionali al fine di scongiurare l'improba possibilità di perpetrare un altro inutile e gigantesco scempio ambientale che andrebbe a compromettere territorio, paesaggio, salute e incolumità dei cittadini, derivante dalla realizzazione della Trans Adriatic Pipeline, il faraonico gasdotto che prevede di portare il gas dal Mar Caspio fino all’Italia meridionale.

La multinazionale - già attiva nei nostri mari da martedì 24 gennaio col posizionamento di grosse piattaforme visibilissime dalle nostre coste (foto del titolo e 1-2 sotto; ndr) - ha avviato i primi sondaggi geoispettivi che, da quanto riferito da pescatori e cittadini del posto, hanno portato a una preoccupante interdizione assoluta alla balneazione e all'attività di pesca di una vasta area marina!

Una imponente piattaforma di sondaggio marino è stata fotografata dai cittadini proprio vicino alla costa nei pressi di San Foca (Le), marina di Melendugno (foto del titolo; ndr), località riconosciuta per gli ambienti naturali e marini di altissimo pregio e inestimabile valore ambientale, fortemente tutelati per la presenza di tipica macchia mediterranea e soprattutto per la presenza di una ben conosciuta ed estesa prateria di posedonia, pianta fortemente difesa ed essenziale per il mantenimento degli equilibri biomarini e degli ecosistemi costieri che, assieme alla ricca presenza diffusa di resti archeologici di epoca messapico-romana ispezionati e ancora da ispezionare, contribuiscono a rendere la zona d’inestimabile valore essenziale per tutte le economie locali vocate al turismo eco-sostenibile e di qualità.

Il comitato già nei prossimi giorni avvierà tutte le iniziative e le manifestazioni pubbliche necessarie per avere al proprio fianco cittadini, istituzioni e chiunque abbia a cuore la massima tutela di questa felicissima e preziosa terra salentina, vero patrimonio di tutta l'umanità.

Comitato “No Tap”

 Comunicato stampa

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 06/02/2012 -- 08:11:05 -- vincenzo

Ammetto di non averci capito gran che. La presenza della piattaforma significa che devono trivellare o che altro? Quali danni possono essere subiti? La piattaforma ha già danneggiato la flora sottomarina? Come sarà distrutta la macchia mediterranea? Non sarebbe male chiarirci bene la situazione.

 
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