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11/06/2008

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“Mi manda la banca. Abbiamo commesso un errore pagandole la pensione. Permette?”
Clicca per Ingrandire Quanto prima agli anziani arriverà una sorta di decalogo, mittente gli uffici della questura, su come devono comportarsi in occasione di circostanze non usuali. Infatti, pubblicizzare l’iniziativa solo attraverso la rete potrebbe anche essere inutile. Quanti sono gli splendidi esponenti della terza età, di un certo livello sociale, che usano internet? Pochi, molto pochi. Ci sarebbero i parenti più giovani ad avvertirli, è vero, ma si sa, non sempre si arriva a pensare che debba proprio capitare al mio vecchio. Che caspita, proprio a lui!

Ecco, comunque, in sintesi, quanto consigliano i tutori del nostro ordine e della nostra tranqullità:

1) per qualunque problema componete il 113, saremo felici di aiutarvi
2) non aprire la porta a sconosciuti anche se in uniforme
3) non aprite la porta anche se dichiarino di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità
4) evitate di dare ascolto per strada a persone che propongano facili guadagni
5) fatevi accompagnare nelle operazioni di prelievo/versamento in banca/ufficio postale
6) siate prudenti nell'utilizzo del bancomat.

Quindi, i nostri angeli custodi si raccomandano anche a parenti, conoscenti e vicini di casa: siate un valido supporto ai «nonni»! Non lasciateli soli, interessatevi alle loro problematiche quotidiane. E non finisce qui. La questura avverte i nostri, spesso troppo dimenticati, anziani sulle più frequenti tattiche truffaldine. Una, ad esempio, è quella di attendere il pensionato all’uscita della posta/banca, seguirlo, vedere dove abita, presentarsi qualificandosi come inviato dalla posta/banca e avvertirlo di un errore dell’ufficio pagatore nella conta del denaro. Se lo fa dare e quando lo restituisce gli rifila un bel mazzetto di banconote false. Altra frode molto frequente, questa consumata specialmente da “Arsenio Lupin” in gonnella, sta nella gentilezza eccessiva messa in atto subito dopo aver sporcato con un alimento qualsiasi la giacca dove la pensione è stata riposta e… ripulirla!

La serie non si esaurisce qua, purtroppo, fra finti piazzisti di gioielli, proposte di ricompensa se il “pollo” di turno aiuta il richiedente a offrire in beneficenza una fantomatica eredità ricevuta, falsi funzionari Inps, Enel, Inpdap che si presentano con la scusa di controllare la posizione pensionistica o contributiva… C’è da chiedersi: possibile che la moglie del genio malefico sia sempre incinta?

 Redazione
 

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