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11/06/2008

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DAGLI “AFFARI” INTERNAZIONALI AGLI ABUSI EDILIZI NEL PARCO
Clicca per Ingrandire La notizia ci coglie di sorpresa: arresti domiciliari e sequestro di beni patrimoniali per Mario Scaramella “nell’ambito - recitano le cronache - di una operazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia”.

Mario Scaramella… ma chi, quel Mario Scaramella salito agli onori - o disonori? - delle prime pagine dei quotidiani nazionali ed esteri per l’affare Litvinenko, l'ex colonnello del Kgb avvelenato dal polonio 210, se non ricordiamo male, incontrato a Londra quando era consulente della commissione Mitrokhin? E perché, cosa c’entra lui col Parco Nazionale del Gargano? Dalla Russia… con amore… fin qui, sulla Montagna del Sole. E a fare che?

Poi, piano piano le tessere si sono risistemate nel puzzle e abbiamo scoperto che lo Scaramella di professione fa o farebbe l’esperto di sicurezza ambientale e sarebbe stato (o lo è ancora) a capo anche di un'organizzazione per la prevenzione dei crimini ambientali; inoltre, che il provvedimento sarebbe scattato per la “mancata esecuzione di abbattimenti di opere abusive nel Parco”. Caspita, ci siamo detti, siamo diventati internazionali, nel bene e nel male, questa volta nel male!

Ma è lui o non è lui? Ebbene sì, è proprio lui, quel Mario Scaramella del caso Litvnenko e addentellati. E con lui, denunciate altre tre persone. Queste le violazioni contestate: concorso in truffa ai danni dello Stato, falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Cosa sarebbe successo. La società Ecpp, che farebbe capo al napoletano Scaramella, avrebbe appaltato i lavori per la demolizione di lotti abusivi all’interno dell’area del Parco, attraverso una falsa trattativa privata. Tutto ciò, sembrerebbe, di comune accordo coi vertici dell’Ente Parco. In pratica, i requisiti dell’Ecpp per la partecipazione ad appalti per lavori pubblici, non risulterebbero idonei rispetto a quelli previsti dalla legge.

CHI E' MARIO SCARAMELLA?

Esperto di sicurezza ambientale ed ex consulente della Commissione Mitrokhin, Mario Scaramella ha pranzato con Litvinenko in un sushi bar di Piccadilly il giorno in cui il russo sarebbe stato avvelenato. E proprio dopo la morte di Litvinenko il nome di Scaramella è tornato alla ribalta. L'ex consulente della commissione presieduta dal senatore Paolo Guzzanti da alcuni giorni era tornato in Gran Bretagna per collaborare con Scotland Yard alle indagini sulla morte dell'ex colonnello del Kgb e per essere sottoposto ai test di radioattività, secondo i quali anche lui è stato contaminato dal polonio 210.

 Redazione
 

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