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13/11/2011

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DAL PESCE AI FUNGHI IL PASSO È BREVE
Clicca per Ingrandire Vincenzo Campobasso, il nostro “novelliere dialettologo” continua a stupirci! Dopo averci fornito una valanga di immagini relative a una pesca… meravigliosa (segui il link http://www.puntodistella.it/news.asp?id=5246) nel lago di Varano, è passato a una serie di testimonianze visive legate ai… funghi, con tanto di riferimenti specifici sulla loro denoninazione scientifica. Dall’acqua alla terra, insomma, con un salto di interessi che potrebbe sembrare pindarico e invece manifesta tutto l’amore del Nostro per la… buona tavola, nel rispetto della natura e dell’ambiente, facendo ovviamente ben attenzione ai funghi velenosi (foto del titolo, la micidiale "amanita muscaria"; ndr).

Oggi proponiamo la nuova “impresa” del nostro “intellettuale contadino-pescatore” e naturalista convinto riportando le varie didascalie relative alle diverse specie di funghi raccolti, con qualche accenno di ricetta culinaria, cominciando dalla tavola ricoperta dai preziosi frutti del territorio garganico che immaginiamo ben presto si sarà impreziosita con piatti fumanti. Ed ecco la carrellata:

foto 1 - la tavola ricoperta dai funghi raccolti
foto 2 - paniere di funghi Lactarius Deliciosus (sanguinelli o funghi di pino [nero]: ‘sanguifluus’, ‘semisanguifluus’, ‘salmonicolor’)
foto 3-4 - Lactarius Deliciosus (‘sanguifluus’: “quelli della pipì rossa”, definizione domestica)
foto 5 - Tricholoma Nudum (fungo cardinale, per il colore, specialmente delle lamelle)
foto 6 - Hygrophorus Bresadolae (in onore del micologo Bresadola, non ha nome volgare. Si toglie il lieve strato di glutine dal gambo, si affetta e si fa cuocere nel filetto di pomodoro, per condire spaghetti, linguine o altro tipo di pasta)
foto 7 - Boletus Granulatus (varietà con cuticola scura, chiamato impropriamente “porcinello di pino”. Si decuticola, si tolgono i tubuli [erroneamente detti ‘spugna’] e si possono preparare al filetto di pomodoro o a risotto)
foto 8 - Russula Delica-Lactarius Delicor (detto volgarmente “paparulo” perché qualcuno avverte del piccantino o confonde il lievissimo amarognolo con il piccante - ‘delica’ o ‘delicor’ significa che non ha lattice - potrebbe rappresentare l'anello di congiunzione fra Russule e Lattari)
foto 9 - Russula Puellaris (dal latino ‘puella’, fanciulla, perché cambia colore, come quando una ragazza arrossa il viso per pudore. Vilmente distrutta, è un buon fungo, da consumare al filetto di pomodoro fresco, da solo o con altri funghi ‘compatibili’)
foto 10 - Tricholoma Terreum (‘terreum’ per quell'odore-sapore terrigno che si avverte alla cottura. A Rodi lo si chiama ‘fùgn caldarèll’, da non confondere coi funghi di cardo, non presenti nell'agro rodiano - nome volgare veneto: ‘Moretta’. Si consuma soffritto o a risotto o al forno, con patate e carni miste).

A questo punto non si può che augurare un roboante buon appetito!

 Redazione
 

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