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03/11/2011

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IL 4 NOVEMBRE

Clicca per Ingrandire Il 4 novembre, Giornata delle Forze Armate e Festa dell'Unità, celebra la promulgazione del Bollettino della Vittoria con cui venne annunciata il 1918 la resa dell'Impero Austroungarico all'Italia. L'istituzione della festività risale al 1919 e fino al 1977 è stato un giorno festivo a tutti gli effetti, mentre dall'anno successivo e fino alla Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi, per ragioni economiche, era divenuta tanto mobile da essere celebrata la prima domenica di novembre.

Manfredonia, domani, festeggerà il 4 novembre con una manifestazione che si svolgerà secondo il seguente programma:
• ore 10.15 - incontro dei partecipanti davanti a Palazzo San Domenico, sede del Municipio, per la deposizione della corona di fiori dinanzi alla targa che ricorda il Milite Ignoto
• ore 10.30 - celebrazione in Cattedrale della Santa Messa officiata da mons. Michele Castoro in suffragio dei caduti di tutte le guerre
• ore 11 - Villa comunale: deposizione di una corona di fiori dinanzi al Monumento dei Caduti e lettura del messaggio del Capo dello Stato, Presidente Giorgio Napolitano.

“Quando la guerra viene raccontata direttamente da chi l’ha combattuta - confessa il sindaco Angelo Riccardi - si viene presi da una emozione che non si può spiegare a parole, ma che lascia il segno perché è impossibile restare insensibili e indifferenti. E’ un dovere di tutti rendere omaggio e ricordare coloro i quali hanno sacrificato gli anni migliori della propria esistenza, o addirittura perso la vita, per servire la Patria. Il popolo che dimentica la propria storia rischia di ripeterla, anche negli episodi e nelle esperienze più atroci. La commemorazione in sé è, inoltre, un modo per affermare il nostro desiderio primario di pace che, per essere salvaguardata, va coltivata con forza e determinazione”.

E' in questa occasione che le più alte cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto, la cui salma riposa nell'Altare della Patria a Roma. Di riflesso ogni Comune provvede in proprio a perpetrare il ricordo dei tanti caduti in guerra con cerimonie che risultano costantemente estese e partecipate, sia di autorità sia di cittadini. “Un monumento che, attraverso la salma di un combattente anonimo, onora il sacrificio e l'eroismo dei nostri soldati", precisa il sindaco.

“Il 4 novembre - continua - ricorda la vittoria con cui si concluse l’Unità d’Italia, un cammino lungo, un percorso arduo e altalenante, intrapreso per riunire l'intera penisola sotto un'unica bandiera. Una vittoria pagata con enorme tributo di sangue che costò la vita ai nostri soldati. Persone che spesso si ritrovavano a combattere con poca preparazione, con mezzi non sempre adeguati. Persone, tuttavia, che avevano la loro principale risorsa dentro se stessi e nel loro cuore, quella stessa che li spingeva allo spirito del sacrificio e al senso del dovere di servire la Patria. Celebriamo, quindi, la memoria dei militari caduti in quelle occasioni, ma non dimentichiamo gli accadimenti recenti riferiti a quelle terre, come Iraq e Afghanistan, in cui i nostri militi sono impegnati tutt'oggi nello svolgimento del proprio dovere”.

“Qualcuno potrà obiettare - conclude, invitando la popolazione a partecipare - che le cerimonie non servono per scongiurare la guerra, ma ci aiutano almeno a conoscerla. Conoscere la storia significa imparare a guadagnarsi un futuro di pace attraverso il mantenimento di una memoria collettiva e la memoria passa attraverso l’ascolto, l’educazione, lo studio. Ai giovani chiedo di nutrire quotidianamente e custodire l’amore per la nostra terra, non certo da intendersi come egoistico nazionalismo, ma come espressione di comune fratellanza e identità collettiva. Si faccia tesoro della memoria nazionale e di questi momenti di collettività civica e si abbia sempre il coraggio di condannare ogni forma di violenza e sopruso. E' proprio questo il modo migliore per amare la nostra Nazione e celebrare la ricorrenza del 4 novembre. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica, viva l'Italia!”



  Ufficio Stampa e Comunicazione Comune di Manfredonia

 

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