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10/06/2008

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Peschici, “C"era una volta …. Scugnizzi”

Clicca per Ingrandire Verifica finale per i Pon (Programmi Operativi Nazionali) all’Istituto Comprensivo “Libetta” di Peschici, che ha scelto di mettere in scena un’opera che parla di disoccupazione, disagio sociale, emarginazione, reintegrazione nella società, di Napoli come la più grande città del Sud ricca di capitale umano e sociale e nello stesso tempo piena di problemi come lo smaltimento dei rifiuti e la situazione di devianza minorile del famigerato quartiere di Scampia.

A Peschici stasera andrà in scena “Scugnizzi”, la storia di due giovanissimi ospiti (Saverio De Lucia e Raffaele Capasso, detto “O’ Russo”) dell’istituto di correzione di Nisida che, una volta adulti, si incontrano di nuovo, hanno imboccato strade diverse: uno fa il prete-musicista e l´altro il boss di quartiere che vive nell´illegalità . Questa volta i due si ritroveranno ovviamente nemici. La tensione fra i due crescerà fino al punto che “O’ Russo”, accecato dall’ira e incapace di affermare se stesso se non attraverso la violenza, arriverà ad uccidere Saverio. Ma il suo gesto segnerà la sua sconfitta. L’uccisione di Saverio darà a tutto il gruppo dei ragazzi la forza di ribellarsi contro la camorra e di lanciare contro di essa un grido di protesta lacerante e liberatorio e Carmine, il più ribelle di tutti, prenderà il posto di Don Saverio per proseguirne l’opera.

Una storia popolare, forte e piena di ironia, che si sviluppa tra riferimenti alla realtà e vera poesia, in un emozionante crescendo di tensione. Anche se scritta in napoletano, la storia non è tipicamente napoletana e appartiene ai ragazzi meno fortunati di qualunque città del mondo, tende ad un respiro più ampio ed universale, riconducibile ad una realtà in cui si possono rispecchiare i ragazzi meno fortunati di qualunque città del mondo.

Protagonisti circa 70 ragazzi dell’Istituto Comprensivo diretti dai tutor Lucia Petrucci, Annamaria Marinozzi, Masina Grottola, Michelino Di Perna e Antonello Bonsanto e magistralmente supportati dal dirigente Luisa Cerabino, non a caso una napoletana doc di origine trapiantata a Peschici da 40anni ormai. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 20,30 nel piazzale antistante la Scuola Media .

 il Grecale - agenzia di stampa quotidiana
 

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