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26/10/2011

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PIOVONO MILIONI SUGLI STAGE ALL”ESTERO
Clicca per Ingrandire Oltre 39 milioni di euro (Bari 13, Brindisi 3.6, Foggia 7, Lecce 8, Taranto 7.5) alle scuole pugliesi per il rafforzamento delle competenze linguistiche e delle capacità di impresa. A tanto ammonta il finanziamento di centinaia di progetti, coperto da una quota comunitaria pari al 50 percento a carico del Fondo Sociale Europeo, da una quota nazionale del 40 percento a carico dell’Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea e del 10 percento a carico della Regione Puglia attraverso le Misure C1 (lingue straniere) e C5 (alternanza scuola-lavoro) col Bando 5683 del 20 aprile 2011.

E’ stata offerta così agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori (foto del titolo, studenti rodiani del Del Giudice; ndr), si legge nella Circolare, “una duplice opportunità: da un lato, nell’apprendimento delle lingue comunitarie al fine di migliorare le competenze spendibili per l’inserimento nel mercato del lavoro; dall’altro, nella partecipazione a percorsi educativi in alternanza scuola-lavoro allo scopo di completare la formazione scolastica arricchendola con la maturazione di una esperienza in un contesto lavorativo che possa anche orientarli nelle scelte successive di formazione e lavoro”.

La risposta da parte delle scuole del Gargano è stata pronta. La tabella (foto 1 sotto) riporta gli istituti che hanno ottenuto l’autorizzazione per i loro progetti: nel complesso è stata messa a loro disposizione la bella somma di 1 milione 694mila euro (brilla l’assenza delle scuole superiori peschiciane; ndr). In prevalenza, i progetti riguardano l’approfondimento delle competenze in lingua straniera e sono stati realizzati fra il mese di agosto e il mese di ottobre. Varie erano le alternative fra cui scegliere sia per la lingua sia per il Paese in cui realizzare il percorso formativo, ma la parte da leone l’hanno fatta naturalmente l’Inglese e l’Inghilterra.

Ciascun progetto linguistico ha interessato un gruppo di quindici studenti delle classi terze, quarte e quinte accompagnati da due docenti con funzione di tutor, che in due o tre settimane hanno potuto seguire sessanta o ottanta ore di lezione. A conclusione dei percorsi sull’apprendimento delle lingue straniere, gli allievi hanno sostenuto obbligatoriamente un esame esterno per il conseguimento di una certificazione riconosciuta.

Gli stage hanno invece interessato quindici allievi delle classi quinte con priorità per gli Istituti Professionali e gli Istituti Tecnici. L’azione è stata finalizzata a “facilitare la transizione scuola-lavoro, mediante il raccordo fra il sistema dell’istruzione e la realtà produttiva, con l’attuazione di stage aziendali a supporto dei percorsi formativi istituzionali”.

Silverio Silvestri

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