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25/10/2011

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È ORA DI AGIRE... STUDENTI IN PIAZZA + AGGIORNAMENTI (1-2-3-4-5.Analisi ex sindaco - 6. Pecorella risponde a Gatta)

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Il 3 novembre prossimo, alle ore 9, dall’ex campo sportivo di Peschici partirà un corteo degli studenti di Liceo Scientifico e ITT che proseguirà nelle vie del centro abitato per sollecitare le autorità preposte affinché inizino al più presto i lavori del nuovo plesso scolastico per il quale è stata già espletata la gara d’appalto e individuata la ditta.

Le cause di questo continuo ritardo sono dovute al fatto che durante la Conferenza dei Servizi - tenutasi il 28 marzo 2008 e aggiornata l’11 aprile dello stesso anno - che avrebbe rappresentato un grande passo verso la costruzione della nuova Scuola Superiore, si assentarono: Regione Puglia, Ente Parco Nazionale del Gargano e Soprintendenza. Successivamente, ci fu un’altra Conferenza dei Servizi, in cui l’unico ente assente risultò il Parco Nazionale del Gargano, che fra l’altro non ha mai espresso il suo parere. Pur sollecitato dal Comune, l’Ente Parco non ha mai risposto, per cui l’Amministrazione Comunale si avvalse del cosiddetto “silenzio-assenso”.

Nel frattempo le ditte del Consorzio vincitore della gara d’appalto si sono rivolte alla magistratura e, dopo un accordo con la Provincia, il contratto è stato rescisso. La Provincia ha quindi firmato un nuovo contratto con la ditta giunta seconda nella gara d’appalto. I lavori dovevano iniziare il 24 ottobre scorso, ma all’ultimo momento la Provincia ne ha sospeso l’esecuzione accorgendosi della mancanza del parere del Parco.

Gli studenti si sono di nuovo mobilitati, insieme ai genitori, per fare in modo che la situazione si sbloccasse immediatamente in modo che i lavori finalmente potessero iniziare. Il 4 novembre prossimo è stata decisa la riapertura della Conferenza dei Servizi del 2008, in modo da chiudere la pratica aggiungendo tutti i pareri necessari.

La manifestazione del 3 è stata indetta per ribadire la volontà degli studenti di ottenere quello che è un loro diritto: un edificio scolastico degno di tal nome. Per questo hanno chiesto la solidarietà anche degli studenti delle scuole vicine.



LE NOTIZIE PRECEDENTI E GLI AGGIORNAMENTI = Per la “storia infinita” della nuova sede di Liceo Scientifico e ITT a Peschici, animi accesi di alunni, genitori e docenti a chiedere urgentemente una riunione straordinaria alla presenza della locale Amministrazione comunale e del commissario uscente (http://www.puntodistella.it/news.asp?id=5147) del Parco, Stefano Pecorella, chiamati ancora una volta a rispondere ai tanti interrogativi che dilagano nell'ombra della costruzione dell’edificio scolastico.

E così l'invito è stato immediatamente accettato e alle 17 di ieri 24 ottobre i diretti interessati si sono ritrovati nella Sala Consiliare del Comune di Peschici col sindaco Domenico Vecera, il commissario Pecorella e i consiglieri di maggioranza e minoranza. Presenti anche Angelo Piemontese in rappresentanza dei docenti, Pasquale De Noia in rappresentanza degli studenti del Liceo Fazzini, gli studenti di Liceo Scientifico e ITT, e una nutrita rappresentanza di genitori.

I saluti del sindaco Vecera aprono ufficialmente l'accesa riunione. Dopo aver ringraziato il commissario del Parco per aver accettato l'invito e i presenti per la loro partecipazione, il primo cittadino spiega come l'istruzione superiore scolastica a Peschici sia soggetta da anni a dispute e problematiche: occupazioni, denunce, incomprensioni con l'Ente. Vecera si sofferma quindi sull'importanza della costruzione del nuovo edificio che, spiega, è essenziale per la crescita del Paese e la formazione dei giovani peschiciani.

Proprio ieri, 24 ottobre, dovevano iniziare i lavori, aggiunge, ma l'Amministrazione provinciale li ha sospesi chiedendo a Comune e Parco l’ennesimo nulla-osta. “La settimana scorsa - prosegue, - con l'amico-commissario Pecorella, siamo stati dal prefetto per individuare un percorso comune col Parco e questa mattina (ieri per chi legge; ndr) siamo partiti alla volta di Foggia per trovare un punto d'intesa attraverso un tavolo tecnico. Tavolo tecnico e relativa conferenza di servizi saranno discussi il 4 novembre, quando il Parco darà il suo parere in merito al tanto atteso plesso scolatico.

“Purtroppo - incalza il sindaco, - questa struttura è nata sotto una cattiva stella. Siamo stati bloccati due volte! La mia preoccupazione è che ci possano bloccare ancora. Manifestare, cari ragazzi, è un vostro diritto e dovere, ma cerchiamo di capire come meglio muoverci e soprattutto vi invito a pazientare ancora dieci giorni, e aspettare il verdetto del 4 novembre”. Quindi sottolinea di ponderare tutte le azioni e non dare colpe all'attuale Amministrazione e al Parco perché “qualche personaggio ha cercato di ostacolare tutte le fasi”.

Prende quindi la parola il commissario Pecorella che spiega il suo imbarazzo e le sue difficoltà dovendo difendere l'Ente Parco. Anche lui illustra l'importanza della scuola a Peschici e come sia vergognosa questa attesa, che va avanti da tanti anni. “Sono qui - aggiunge - non per impedirvi di manifestare, è un vostro diritto e dovere, ma semplicemente per comunicarvi la data della conferenza di servizio e l'impegno a 360° del Parco per avviare i lavori”.

Come un fulmine a ciel sereno, rompe il silenzio della platea il professor Pasquale De Nittis che, stufo di continue e false promesse, chiede a gran voce risposte precise: chi è il responsabile… quale parere ci serve ancora… quanto tempo bisogna ancora aspettare… è possibile che si devono attendere vent’anni per avere una scuola? “Sono vent’anni di travaglio - puntualizza seccato! - Siamo stufi! Vogliamo i fatti! Bisogna risolvere i problemi!”

Segue la proposta di Angelo Piemontese che chiede di costituire un Comitato di giovani e genitori per controllare, giorno dopo giorno, l'iter burocratico. Il delegato comunale a Cultura e Pubblica Istruzione, Leonardo Di Miscia, si allinea alla proposta. Riprende la parola Pecorella comunicando che chiederà all'Amministrazione Provinciale di trasferire la conferenza di servizi a Peschici. Chiude la riunione il deciso intervento del sindaco il quale, nel suggerire a tutti di aspettare la decisione del 4 novembre, promette che se non andrà in porto, lui insieme all'intera Amministrazione daranno le dimissioni.

Come reagiranno gli studenti dopo questo incontro? Saranno riusciti i politici a calmare la rabbia loro e dei genitori? Sapranno tenere a freno fino al 4 novembre l’impulso di manifestare? E soprattutto, chi è questo fantomatico “personaggio” che avrebbe remato contro, la cui esistenza è stata ventilata dal sindaco, che intralcerebbe la pratica burocratica? A questi interrogativi... risponderà il tempo (Francesco D'Arenzo).


NOTA DELL'EX SINDACO - Mentre era in corso la riunione in Comune, è arrivata in redazione una nota dell’ex primo cittadino Francesco Tavaglione. La riportiamo pari pari. “È inaccettabile che una notizia così incredibile quanto inattesa (il fermo ai lavori del nuovo istituto scolastico; ndr) possa generare in una collettività sgomento, sconcerto e confusione per il rischio che si corre di vedersi vanificati anni di duro e incessante lavoro. Niente e nessuno potrà mai annullare aspettative e speranze di una Comunità, magnificamente interpretate da circa un decennio dagli studenti, dalle loro famiglie e dai diversi soggetti pubblici.

“E allora, sgomento e sconcerto devono cedere il passo a una rinnovata e più vigorosa volontà in grado di dare risposte adeguate ai campioni del disfattismo e a quanti operano nella Pubblica Amministrazione con disarmante pressapochismo politico-amministrativo-gestionale senza il dovuto rigore e la necessaria prudenza nell’applicazione delle norme.

“Una lettura più attenta dell’articolo 10 della legge 353/2000* e degli atti adottati dal Consiglio Comunale di Peschici nell’anno 2006, avrebbe oggi scongiurato, a mio modestissimo parere, il rischio di vedersi allontanare la realizzazione di un’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo civile e culturale della nostra Comunità. In effetti, un ricorso al Tar Puglia avverso il parere del Comitato Tecnico del Parco avrebbe quanto meno fatto definitiva chiarezza sulla localizzazione della realizzanda opera.

“Nell’assicurare la mia assoluta e convinta partecipazione, senza limitazioni e riserva alcuna, alla protesta organizzata dagli studenti di ITT e Liceo di Peschici, sento il bisogno di esprimere sentimenti di incondizionata solidarietà e profonda gratitudine verso gli stessi, le loro famiglie e quanti, oggi come ieri, hanno profuso energie e tempo per il raggiungimento di tale importante obiettivo. Nell’auspicare una immediata ripresa di opportune iniziative istituzionali fra i soggetti pubblici interessati, invito i Nostri Ragazzi a rappresentare le loro legittime ragioni con forza, coraggio, determinazione, dando il segno netto e inequivocabile del grado di civiltà e della grandezzza della Nostra Comunità. Uniti avremo la forza di non farci scippare” (Francesco Tavaglione).


*Articolo 10 - Divieti, prescrizioni e sanzioni
1. (… omissis …) Nei Comuni sprovvisti di piano regolatore è vietata per dieci anni ogni edificazione su area boscata percorsa dal fuoco. È inoltre vietata per dieci anni, sui predetti soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attvità produttive, FATTI SALVI I CASI IN CUI DETTA REALIZZAZIONE SIA STATA PREVISTA IN DATA PRECEDENTE L'INCENDIO DAGLI STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI A TALE DATA.


AGGIORNAMENTI
1. NOTA DEL PARCO = “Il Parco sollecita la riapertura di una conferenza dei servizi per il prossimo 4 di novembre,da tenersi a Peschici per consentire alla popolazione studentesca interessata di partecipare ai suoi lavori e conoscere in tempo reale l’esito. A tale conferenza dovranno partecipare il comune di Peschici e la Provincia di Foggia. Tanto si rende necessario per poter far esprimere il parere obbligatorio all’Ente Parco sull’opera pubblica che deve essere realizzata. Parere, è giusto che si sappia, sino ad oggi non rilasciato per ritardi non addebitabili allo stesso Ente Parco”.

Questa la proposta del commissario dell’ente Parco Stefano Pecorella già avanzata durante l’incontro in Prefettura, alla presenza del prefetto Nunziante e del sindaco di Peschici, oltre due giorni fa. La stessa proposta è stata ribadita dal commissario nell’incontro svoltosi ieri in Provincia alla presenza del dirigente del settore dei lavori pubblici, ing. Belgioioso, del sindaco di Peschici e dei tecnici dell’Ente Parco. Questa posizione è stata anche rappresentata da Pecorella nella giornata di ieri pomeriggio a Peschici durante una riunione nella sala consiliare del Comune, alla quale hanno partecipato una folta rappresentanza di studenti, genitori e professori.

“Ringrazio - comunica il commissario - i cittadini di Peschici, gli studenti, i genitori e i professori per avermi dato la possibilità di spiegare e far comprendere a tutti come le responsabilità dei ritardi per la realizzazione dell’istituto scolastico a Peschici non sono minimamente addebitabili all’attuale gestione commissariale dell’ente Parco, in vigore solo da un anno e pochi mesi. Invece, da oltre tre anni (dal 2008), giace una richiesta di quel parere obbligatorio nei cassetti del Parco, così come tanti altri progetti ancora non realizzati; segno questo di scarso senso di responsabilità istituzionale. Gli amministratori devono essere persone non solo perbene, devono essere competenti.

“E’ finita - prosegue, - e forse lo doveva essere già da tanto, l’era dei proclami e dei riflettori buoni solo per farsi propaganda con i soldi pubblici. Oggi amministrare vuol dire conoscere le regole e saperle applicare per realizzare nei tempi più celeri le istanze dei cittadini, della comunità, delle imprese. Io sono, oggi, qui per difendere il Parco Nazionale del Gargano da attacchi che sicuramente non merita e per confermarvi che nella prossima conferenza di servizi sarà espresso quel parere, che oggi manca, in modo consapevole, competente e trasparente. Insieme, così, metteremo fine a una situazione incresciosa e, in un domani che ci auguriamo non lontano, anche agli studenti di Peschici sarà riconosciuto il diritto di vivere la loro esperienza in un edificio scolastico che possa chiamarsi tale e non invece in bui scantinati e fatiscenti locali.” (Ufficio stampa)


2. A PROPOSITO DEL FANTOMATICO “PERSONAGGIO” = E’ tempo che si ricominci a parlare in modo civile, con un linguaggio chiaro, comprensibile, privo di opacità e soprattutto rispettoso delle persone e delle idee messe in campo. Continuare a tirare in ballo, omettendo tuttavia di individuarle e segnalarle all’opinione pubblica, persone ritenute responsabili di presunte iniziative tendenti a ostacolare tutte le fasi propedeutiche alla cantierizzazione dell’opera, ritengo sia solo un inutile e dannoso esercizio che oltre a creare confusione favorisce quel tanto “amato” malcostume e vizietto di sparare nel mucchio per liberare poi la fantasia di ognuno di noi a congetture fondate, quasi sempre, su supposizioni, apparenti indizi o, peggio ancora, su autentiche bugie, menzogne e calunnie.

Siffatto atteggiamento oltre a non arrecare alcun contributo concreto, utile e intelligente per la soluzione del problema, contribuisce ancor più ad avvelenare un clima, all’attualità pericolosamente critico e sfilacciato, fatto di sospetti e pessimi rapporti sociali e personali. La nostra comunità oggi ha bisogno di assoluta unità e deve favorire la creazione di un’unica cabina di regia in grado di finalizzare al meglio gli obiettivi prefissati e condivisi. Risultati che si possono ottenere solo attraverso l’assunzione da parte di ognuno di noi di comportamenti idonei e responsabili che favoriscano, e questo è il mio auspicio, il ritorno al dialogo, alla concordia e alla serenità.

Detto questo non posso non fare mie le preoccupazioni esternate dal professor Pasquale De Nittis (riunione al Comune in data 24 ottobre scorso), come pure la richiesta avanzata dallo stesso per conoscere il nome del presunto responsabile dei ritardi sinora registrati. Chi ne ha competenza e preciso dovere faccia definitiva chiarezza e ponga fine, una volta per tutte, a questo indegno, indecoroso e imbarazzante balletto del ribaltamento continuo e sistematico delle responsabilità. Si abbandoni ogni sciocca reticenza e, per sempre, si liberi il campo da sospetti e furberie. Si proceda poi a lavorare proficuamente e celermente per favorire l’inizio dei lavori del tanto agognato edificio scolastico.

Questo e non altro reclamano i nostri ragazzi e la Comunità peschiciana tutta (Camilla Tavaglione - segretario sezionale UdC Peschici).


3. PELO E CONTROPELO DI... GATTA = “Tirato in ballo da una 'sconcertante' dichiarazione del commissario (?) del Parco del Gargano, che ancora una volta sciupa l’occasione di evitare brutte figure rilasciando affermazioni frutto di acredine personale, oltre che di mancanza di stile e ‘bon ton’ istituzionale, mi sento di precisare, in ordine alla vicenda della scuola di Peschici, che il Comitato Tecnico (non il sottoscritto, al tempo presidente!) del Parco del Gargano, all’epoca dell’istanza pervenuta dal Comune di Peschici, si pronunciò negativamente per la localizzazione dell’opera a realizzarsi e pertanto evase all’obbligo di parere richiesto per legge.

“Bene avrebbe fatto l’attuale commissario, anche nella sua qualità di assessore all’Ambiente della Provincia di Foggia, che pertanto ben dovrebbe conoscere la questione nel dettaglio (ma evidentemente così non è!), a studiare le carte prima di scaricare responsabilità, secondo una consuetudine che caratterizza i piccini, al suo predecessore e a chi lo ha egregiamente affiancato nella guida dell’Ente. In una cosa ha ragione il commissario del Parco: gli amministratori non devono essere solo perbene, ma devono essere anche competenti. Con franchezza, gli attuali risultati del Parco del Gargano, che sta vivendo nel grigiore più assoluto dopo avere attraversato una buona stagione fino alla primavera del 2010, indurrebbero a dubitare della competenza di chi oggi lo gestisce.

“Sul resto delle considerazioni del commissario stendo pietoso velo. Ho cose più importanti da fare per il mio territorio che occuparmi di astiose dichiarazioni rilasciate da chi, evidentemente, non metabolizza ancora cocenti, personali, disfatte elettorali (Giandiego Gatta).”


4. IL PARCO PRECISA = La direzione dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, unitamente ai responsabili della struttura tecnica coinvolta e interessata, in riferimento alla prevista autorizzazione sulla proposta progettuale del Comune di Peschici riferita alla realizzazione di un edificio da adibire a Istituto Comprensivo Scolastico “L. Fazzini”, fanno presente che allo stato attuale l’Ente Parco Nazionale del Gargano non ha ancora espresso il parere di competenza previsto dall’art. 8 delle misure di salvaguardia emanate con il dpr 5 giugno 1995 allegate in quanto il procedimento risulta sospeso alla data dell’11 aprile 2008, giorno in cui si richiedeva all’Amministrazione comunale con nota n. 2681 del 11/04/2008 di trasmettere documentazione integrativa necessaria per l’espressione del parere obbligatorio e di competenza.

Tuttavia, trattandosi di un’opera pubblica a esclusivo interesse della popolazione residente, in specie degli studenti titolari dell’interesse a continuare ad avere in loco un complesso scolastico ove frequentare le attività didattiche ed evitare trasferimenti quotidiani nei Comuni limitrofi, con evidenti inconvenienti anche a carattere economico, alla luce degli incontri tenutisi in Prefettura, Amministrazione provinciale e Comune di Peschici, questo Ente ritiene di poter esprimere relativamente ai soli fini naturalistici, fatti salvi tutti gli altri pareri, autorizzazioni e quant’altro previsti dalla normativa vigente, il proprio parere nella conferenza di servizi, attivata dall’Amministrazione comunale e convocata per il giorno 4 novembre prossimo.


5. ANALISI EX SINDACO = La gravità della situazione, ancor più resa tale dalle ultime violente polemiche, consiglierebbe l'assunzione di comportamenti e linguaggi più responsabili, sobri e prudenti. Tali, auspicabili, comportamenti non possono non essere recuperati senza una definitiva e netta rinuncia a dichiarazioni prive di ogni fondamento, strumentali e funzionali unicamente a propri, poco nobili, personali interessi politico-elettorali.

Tuttavia, per fortuna si va sempre più dipanando una campagna fatta di ipocrisie e falsità, frutto di un retaggio comportamentale di una politica dura a morire ma ampiamente superata e non più proponibile. Infatti, la dichiarazione della Direzione dell'Ente Parco Nazionale del Gargano, resa unitamente ai Responsabili della Struttura Tecnica (apparsa su Punto di Stella in data 27 ottobre scorso) riesce, finalmente, a fare chiarezza su una vicenda che stava man mano assumendo contorni sempre più paradossali e grotteschi, e pesantemente negativi per la Nostra Comunità.

La confortante anticipazione di parere “ai soli finì naturalistìco-ambientali” che sarà reso nella Conferenza di Servizi convocata nel Comune di Peschici per il giorno 4 novembre prossimo, non può non farmi esprimere grande soddisfazione, sincera e autentica gratitudine. Del resto ben conoscendo, per aver condiviso anni di entusiasmante e proficuo lavoro, l'alto profilo professionale, culturale ed umano di chi in questo momento è chiamato alla Direzione dell'Ente Parco, nonché l'ottima preparazione e disponibilità dei Responsabili della Struttura Tecnica, non poteva che esserci questo epilogo.

Tra l'altro, la posizione assunta dal Direttore dell'Ente Parco (unico soggetto competente al rilascio di provvedimenti) ha, infine, il grande e importantissimo merito di costituire, per il futuro, preciso indirizzo da cui non sarà più possibile discostarsi e che, quindi, obbligherà gli organi consultivi dell'Ente stesso (Comitato Tecnico) alla logica conseguenza di rendere pareri solo sotto il profilo naturalistico-ambientale evitando, in tal modo, illegittimi e inopportuni sconfinamenti di competenza.

Da ultimo, esorto i nostri ragazzi a non demordere dalla loro battaglia e a non abbassare la guardia per scongiurare il ripetersi di eventuali futuri intralci. Sarò schierato incondizionatamente al loro fianco e con quanti, in questi giorni, partecipano, liberi da pregiudizi di parte sia ideologici che culturali, a questa autentica battaglia di civiltà. (Francesco Tavaglione)


6. PECORELLA RISPONDE A GATTA = “Mi vedo costretto, per onore di verità e in difesa dell’Ente Parco, a chiarire l’equivoco creato dal consigliere Gatta in ordine alla vicenda dell’iter autorizzativo per la realizzazione dell’Istituto Fazzini di Peschici. Ritenendo inopportuno in questa sede rispondere alle violente offese rivoltemi, quelle sì, segno evidente e immotivato di astio politico e personale, mi atterrò al merito della vicenda.

In una nota ufficiale pubblicata dalla direzione dell’Ente e dalla struttura tecnica, si dice: “… che allo stato attuale l’Ente Parco Nazionale del Gargano non ha ancora espresso il parere di competenza previsto dall’art. 8 delle misure di salvaguardia emanate con il D.P.R. 5 giugno 1995 allegate in quanto il procedimento risulta sospeso alla data dell’11 aprile 2008 …”.

Ebbene, il consigliere Gatta (per sua stessa esplicita affermazione) concordando con lo scrivente che “gli amministratori devono essere non solo persone perbene, ma anche competenti”, dopo la nota della direzione dell’Ente, ha dimostrato, nonostante sia stato per oltre sei anni Presidente del Parco del Gargano, di non conoscere l’iter amministrativo per il rilascio di quel parere.

Non è, infatti, sufficiente che il Comitato tecnico dell’Ente si pronunci sul progetto, essendo necessario che la Direzione per ultima, prendendo atto dei rilievi tecnici e potendo anche modificarli, rediga il documento definitivo valido ai fini dell’espressione della volontà dell’Ente stesso. Quindi, l’iter amministrativo per il rilascio del parere, ad oggi, come confermato dal sottoscritto e dalla direzione del Parco, ancora non è terminato” (Stefano Pecorella).



 Redazione

 

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  Commenti dei Lettori:

-- 25/10/2011 -- 15:36:13 -- Elio

Bravi Ragazzi, Questa Scuola si farà a breve e ne sono felicissimo per i miei figli in primis. Per i MA i Quanto, i Come e i Perché, le prossime elezioni sono tra 540 giorni. Pensiamo al Bene comune. Bravo Mimmo, Bravi Prof e Ragazzi che ci avete e ci state credendo, dopo che vi hanno tolto da lì sotto, "Remember" quello che si poteva FARE PRIMA, un'altra battaglia sta per terminare con un'altra Vittoria. Adesso Fate la Palestra, Il Parco Giochi, i Canali e tutto quanto ancora potete fare e che solo voi in 40 anni di amministrazioni siete riusciti a fare. CIAO

-- 27/10/2011 -- 12:27:38 -- Maria

Caro sindaco, sono una tua elettrice che sta provando una grande amarezza dopo aver appreso delle tue dichiarazioni sulla questione legata all'istituto scolastico. Non ci fa bene questo clima di odio e di mezze parole, vogliamo chiarezza per questo ti chiedo di fare il nome di chi avrebbe ostacolato la realizzazione dell'opera.E' il minimo che tu puoi fare nel rispetto del voto che ti ho dato e come me tante persone che ora provano solo una grande delusione. Grazie!!!

 
Dx
 

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