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21/10/2011

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REALITY E FACEBOOK NEL MONDO DEGLI ADOLESCENTI

Clicca per Ingrandire “Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti”. Prendendo spunto da questa ‘previsione’ di Andy Warhol, le ragazze della VB Igea dell’Istituto Superiore “Mauro del Giudice” hanno analizzato il valore assegnato alla ‘fama’ (effimera o meno) dalla società odierna, riflettendo sul concetto proposto dall'industria televisiva (reality e talent show) o diffuso dai social media (twitter, facebook, youtube, eccetera). Le risposte ribaltano lo stereotipo che le giovanissime di oggi siano incapaci di distinguere la sostanza della ‘fama’ dall’apparenza di una comparsata in tv, destinata talvolta a creare l’illusione di essere famosi...


PRIMA ANALISI (di Anna Maria Coletta) = “Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti”. Ho sentito di sfuggita questa frase alla tv e se proprio devo essere sincera non credo a questa sorta di teoria o previsione. Non si può essere famosi per soli quindici minuti, perché chi lo è veramente riesce a conquistarsi questo appellativo, cucirselo addosso come un vestito e indossarlo, per tutta la vita o quasi. Fare un reality, apparire dieci minuti in tv per dire o fare cose insensate, non sempre, anzi quasi mai aiuta a diventare veramente famosi e a vivere questa ‘seconda vita’ in maniera semplice e serena, ma piuttosto aiuta solo a salire su un piedistallo ed entrare in un vortice a volte fatto di trasgressioni e compromessi.

Spesso la tv è scandalosa, tutto ciò che vediamo e ascoltiamo nei programmi odierni sembra falso come un soldo del ‘monopoli’. Ogni reazione, ogni emozione è costruita e messa in piedi nel migliore dei modi per loro, senza però rendersi conto che ormai siamo stanchi di vedere una tv così povera di realtà e onestà. Mia madre mi racconta sempre che quando era piccolina e la tv era in bianco e nero, erano poche o assenti le ragazze che si vedevano sculettare vestite quasi di niente, c'era ogni sera il carosello e molti altri programmi allegri e, nella loro semplicità, più ricchi di quelli che oggi inondano la nostra televisione.

Mi piace guardare la tv, in particolare i film, anche un programma il pomeriggio, e mi capita, guardandolo, di non fare altro che pensare che tutti sono pagati per dire cavolate, criticare, deridere e credersi superiori a chi ogni mattina alle quattro si sveglia e va nei campi a lavorare la terra. Diciamo che per me la tv è una grande famiglia di ipocriti e che gran parte dei soldi che percepiscono non sono soldi meritati o, come dico io, sudati. Sembra quasi che i valori e gli ideali di una volta siano stati dimenticati o peggio ancora mai conosciuti, perché molti hanno fatto proprio il pensiero che per essere felici basti il denaro, bastino il divertimento e le trasgressioni forti.

E allora, se essere famosi o avere solo un po' di notorietà vuol dire essere egoisti, meschini, ipocriti e falsi, posso affermare e ribadire che il mondo della televisione fa schifo, che chi lo vive non ha la minima percezione di cosa siano i problemi, le emozioni e le piccole e grandi cose che caratterizzano la vita di noi che la televisione la guardiamo da casa e sappiamo commuoverci quando c'è uno spot diverso, che mostra la sofferenza di chi la televisione non la conosce neanche. Forse c'è qualche famoso che, nel tempo, ha saputo mantenere il proprio essere senza sporcarlo di superficialità, ma è molto raro da trovare. Probabilmente solo i grandi attori, autori e scrittori del passato hanno saputo costruire la loro fama sulla base di reali principi. Impariamo a vivere con semplicità e forse potremmo essere famosi per noi stessi, senza apparire in tv! (Anna Maria Coletta)


SECONDA ANALISI (di Francesca D’Avolio) = Al giorno d'oggi diventare famoso è molto facile, esistono varie strade. C'è chi diventa famoso perché è amico o fidanzato di... Precisiamo che questa è la strada più brutta perché sei costretto a rimanere nell'ombra e devi ringraziare ‘il tuo amico’ per la tua improvvisa, inutile e ridicola fama. Già, ridicola! Ridicola perché in ballo non c'è il tuo talento ma la tua vita privata.

Poi c'è un'altra categoria: quella di chi diventa famoso per la sua stupidità! Attenzione, ho scritto stupidità, non simpatia! Le armi migliori di questi personaggi del mondo dello spettacolo sono: rendersi ridicoli cantando e ballando in modo assurdo, e chi più ne ha più ne metta. Bene, se pensate anche voi di avere queste strabilianti qualità allora avete buone, anzi sicure possibilità di diventare una stella della tv, degna del tappeto rosso. Queste strade che ho elencato sono le strade più brutte perché non portano da nessuna parte e “ti rendono famoso per 15 minuti”, e ovviamente scherzavo quando ho scritto del tappeto rosso e delle strabilianti capacità.

I veri famosi sono quei personaggi che rimangono in tv per sempre e anche se sono lontani dalle telecamere e dallo schermo rimangono famosi nelle nostre menti e nei nostri cuori, perché sapevano come far emozionare la gente in qualsiasi modo. E pensare che ci sono personaggi, senza fare nomi, che hanno avuto successo solo perché non hanno avuto dignità. Ma non vi fa ridere pensare alla differenza tra Rex e un ex concorrente del Gf? Un cane che ha avuto più successo di un uomo… (Francesca D’Avolio)


TERZA ANALISI (di Maria Laura Sciarra) = “Essere o non essere? Questo è il problema!” Il mondo d'oggi vive intorno a lustrini e false illusioni. Pur di riuscire ad avere un minimo di notorietà, chissà cosa si sarebbe disposti a fare. Sono molte le notizie apparse sui giornali e sulle cronache rosa, di ragazze ‘più o meno dignitose’ che pur di ‘essere famose’ per un arco di tempo più o meno ristretto, decidono di farsi corrompere da uomini importanti in cerca di soddisfacimenti...

Parlavo di donne ‘poco dignitose” e lo ripeto, non scenderei mai a compromessi per ritrovarmi in tv ed essere una bella statuina! Se un giorno decidessi di avere notorietà, sicuramente sfrutterei le mie doti e le mie abilità. Non mi accontenterei di soddisfare piaceri perversi per pochi spiccioli. Il mondo televisivo di oggi mi lascia perplessa. Ora hanno un senso solo i reality show, i talk show e i talent show ai quali partecipa una vasta gamma di gente: dal dottore al banchiere, dal muratore allo studente!
Vorrei tanto chiedere il perchè decidono di partecipare a questi programmi che hanno dei valori pari a zero.

Ma forse la risposta penso di saperla, guadagnare soldi in modo facile senza nessuno sforzo fa sempre comodo a tutti! Il problema che questi aspiranti non capiscono è che la loro ‘fama’ non durerà più di un battito d'ali, loro non sono e non saranno mai dei personaggi famosi ma solo dei finti vip! Anche la diffusione dei social network sta incrementando le stesse modalità assurde per avere pochi minuti di visibilità. Gente che s'inventa scherzi stupidi solo per creare un video e proporlo su youtube, pagine di fan club su facebook, esposizioni di album fotografici di vario genere... Questa è l'utilità che per molti hanno i social network.

Diventare famosi dovrebbe essere sinonimo di gente che sa fare il suo lavoro, gente che ha delle abilità, gente che riesce ad avere fortuna nel campo lavorativo senza scendere a compromessi. Una settimana fa, i media hanno dato la notizia della scomparsa di Enzo Mirigliani, patron di Miss Italia, che ha dato la possibilità a centinaia di ragazze di diventare ‘le più belle d'Italia’, ma poi quante ancora oggi sono riconosciute? E quante sono tornate nell’ombra? Questo dimostra che nel mondo televisivo, denominato il mondo d'oro, non è tutto oro ciò che luccica, anzi… le delusioni sono dietro l'angolo! E' un mondo dove l'unica cosa che conta è l'esposizione di fisici palestrati e soubrette che usano il proprio corpo solo per concederlo a chi lo richiede.

Pensandoci bene, anche nell'ambito sportivo gli scandali sono all'ordine del giorno. Ragazzi che, assaliti dall’ansia di successo, dalla bellezza e da divertimenti vari iniziano a perdere un po' il senso di ciò che realmente conta e molto spesso si lasciano trasportare commettendo azioni molto gravi come l'uso di sostanze stupefacenti. Oppure decidono di assumere sostanze dopanti per essere sempre vincenti e competitivi. Concludo affermando con piena convinzione che se nella vita vuoi puntare in alto, circòndati di aquile e non di polli, non cercare di avere visibilità sotto i riflettori, ma brilla di luce tua! (Maria Laura Sciarra)


QUARTA ANALISI (di Cristina Antonelli) = Al giorno d'oggi la fama non può essere definita nel profondo del suo significato. Ci sono molte persone che cercano di raggiungerla mettendosi in mostra con gossip sul proprio e altrui conto, facendo di tutto per essere visti solo cinque minuti in tv, fidanzandosi con persone conosciute per diventarlo anche loro. Ci sono ragazze che riescono a ottenere ruoli in fiction o in reality sfruttando la propria bellezza, e soddisfacendo le voglie dei ‘potenti’.

Gli appartenenti al ‘club della fama’ sono persone esistite nel passato, quando anche il sistema era diverso: si metteva in risalto il proprio talento, la propria bravura, certo la bellezza contava, ma fino a un certo punto: bastava emozionare il pubblico e apparire per come si era. Oggi tutti si credono famosi e importanti: sono tutti attori e cantanti, ma la bravura dov'è? La colpa non è solo delle persone che entrano a far parte del mondo dei famosi ma è anche il sistema che li racchiude, contorto e corrotto.

Credo che la vera fama non si raggiunga facendo uso di stupefacenti, evadendo il fisco e compiendo molte azioni illegali. La fama deve essere pura, si deve imparare a mettere in risalto il proprio essere e non si deve apparire per quello che non si è. La cosa più strana è che questi personaggi di oggi più soldi hanno e più ne vogliono avere, non si vergognano a mettere su giri di prostituzione, tutte azioni che servono per raccogliere ancora più soldi, mentre tanta gente onesta e lavoratrice non riesce nemmeno a portare a casa il minimo per mangiare. (Cristina Antonelli)


QUINTA ANALISI (di Maria Grazia Voto) = Diventare famosi nel mondo odierno è il sogno di tutti, grandi e piccoli. Avere quel poco di popolarità per permettersi una vita ‘dignitosa’ senza far nulla e senza sudare, questo è possibile grazie a tutti i reality che circolano in tv, tipo “Il Grande fratello”. C'è solo da pensare che siamo arrivati al GF 11, sono undici anni che questo mito del grande fratello va avanti, solamente per ricevere questa ‘fama’ che alla fine dei conti dura il tempo di uno ‘starnuto’, e quando tutto finisce vedi persone che vanno in depressione perché non vengono più chiamati in nessuna trasmissione televisiva, diventando ‘esseri mortali’ come tutti.

Come dice Andy Warhol, nel futuro tutti per un quarto d'ora saremo famosi. E questo oggi è possibilissimo anche grazie a un clic. Basta caricare un video su youtube facendo una cosa stupida e subito sei visto, diventi popolare e sei cliccato da milioni di persone. Più stupido è il video caricato e più popolarità riscuoti. Però a volte ci sono quei video caricati da persone davvero con un grande talento che, forse per lo scarso appeal del loro aspetto fisico, non sono stati valutati nel mondo televisivo in modo adeguato.

Diversamente da oggi, in passato la fama te la dovevi guadagnare, dovevi davvero far vedere le tue qualità. Indietreggiando ancora nel tempo troviamo tanti autori che hanno riscosso una fama mondiale, come Manzoni che oggi è ancora molto apprezzato. Non dico che bisogna tornare ai tempi di Manzoni, quando per avere un po’ di popolarità dovevi davvero sudare. Però bisognerebbe un po’ rivisitare il modo in cui vengono definite ‘famose’ le persone. Perché, con questo andazzo, ora se ne vedono di tutti i colori. Io spero che, con il passare del tempo, le cose migliorino perché siamo arrivati a un punto davvero tragico. (Maria Grazia Voto)


SESTA ANALISI (di Michela Sinigagliese) = Nella società di oggi la fama ha cambiato completamente il suo valore perché oggi per diventare famosi non c'è più bisogno di mostrare il proprio talento ma basta partecipare a reality dove non si fa altro che litigare o, nel caso delle donne, mostrare il proprio corpo. Oggi basta partecipare al Grande Fratello, stare chiusi in quella casa per mesi e poi quando esci sei subito famoso, fai serate, la gente ti ferma per strada per un autografo o una foto. Ma io mi chiedo: cosa mostrano in realtà quelle persone stando chiusi in una casa? Nulla, solo litigi o la loro bella faccia.

Ormai, per entrare nel mondo dello spettacolo, bisogna solo sottoporsi a ricatti sessuali e dopo sei subito famoso. Io penso che ormai sono davvero poche le persone che entrano nel mondo dello spettacolo per il loro talento. Pensiamo a tutti i ragazzi che partecipano al talent show “Amici”, ragazzi davvero bravi, con una voce bellissima o che sanno ballare davvero bene. Beh, soltanto alcuni sono riusciti a incidere dischi o ottenere un contratto con le compagnie di ballo e quindi a ‘collezionare’ fans. Un giorno, guardando la televisione ho visto che un ‘famoso’ agente dei vip stava facendo un casting per cercare nuovi volti: ho visto partecipare anche ragazze della mia età disposte a sottoporsi a tutto pur di entrare in quel mondo.

Ci sono persone che per arrivare a essere qualcuno non guardano in faccia a nessuno, trascurando i veri valori della vita come la famiglia, l'amicizia e l'amore. Molta gente per entrare nel mondo dello spettacolo perde la propria identità creandosi una maschera, recitando un ruolo che può piacere al pubblico e così facendo ottengono ancora più successo. Non mi sembra giusto che le persone umili che lavorano anche quattordici ore al giorno devono vivere col dubbio di arrivare a fine mese col proprio stipendio e invece persone inutili che fanno i tronisti o partecipano al Grande Fratello, e a volte non hanno neanche un briciolo di cultura, devono guadagnare una barca di soldi.

Io penso che oggi la televisione venga utilizzata in modo sbagliato: pensiamo alla generazione di oggi, ragazzine che aspirano a diventare veline, show girl o di partecipare a reality, e già da piccole cercano di imitare i personaggi dello spettacolo, o che stanno lì davanti alla televisione a spendere soldi mandando messaggi per votare il loro ‘concorrente preferito’. Personaggi che avranno la loro ‘popolarità’ solo per alcuni anni non potranno mai essere paragonati ai veri talenti che sono rimasti nella storia.

C'è una citazione che dice: la fama non è tutto nella vita, e credo di essere proprio d’accordo! (Michela Sinigagliese)



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