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20/06/2011

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NO-PETROLIO: LA “RETE” È FATTA

Clicca per Ingrandire Due giorni di “ribellione” pro-Tremiti (foto del titolo e 1 sotto; ndr). Stavolta l’assalto è venuto dal mare. Il 18 giugno scorso, nella Sala Polifunzionale dell’Isola di San Domino - arcipelago delle Isole Tremiti - si è costituita la “Rete di Associazioni per la difesa e la valorizzazione del Mare Adriatico e del Mar Jonio” (leggi allegato 1). Il giorno dopo, sulla riviera garganica, i militanti di Forza Nuova hanno messo in atto un’eclatante azione dimostrativa a difesa delle Isole. Tra lo stupore dei turisti, la comunità militante foggiana di FN ha percorso il litorale a ridosso tra San Menaio e Rodi Garganico a bordo di un pedalò, esponendo uno striscione con la scritta “Giù le mani dalle Tremiti”, il tutto corredato da una bandiera di FN e da un tricolore (foto 2 sotto).

Nel corso della mattinata sono stati distribuiti centinaia di volantini che hanno invitato la popolazione garganica ad alzare la voce di fronte alla possibilità delle introspezioni petrolifere. “Non è possibile che a ridosso di uno degli angoli più suggestivi del mondo, si voglia cercare il petrolio! Per far bene a chi? Agli avidi petrolieri? - hanno tuonato i componenti di FN. - Inoltre si andrebbe a distruggere l’economia turistica del posto, andando a piazzare una bomba ecologica. Il recente pronunciamento del referendum del 12 e 13 riguardante il nucleare ha indicato una chiara volontà popolare nel ricercare energie alternative rinnovabili e pulite, a maggior ragione se siamo a ridosso di un territorio, quello garganico, che basa la sua economia sul turismo” - hanno concluso. Tra l'apprezzamento degli operatori turistici e della gente comune, ancora una volta Forza Nuova ha intrapreso una battaglia contro le lobby che vogliono affossare il bene comune.


Allegato 1 - IL DOCUMENTO DEL COMITATO PROMOTORE DELLA RETE.

PREMESSA = Il 7 maggio 2011 si è svolta a Termoli una manifestazione in difesa del Mare Adriatico intorno al problema urgente delle perforazioni petrolifere e delle concessioni alle piattaforme off-shore al largo delle coste pugliesi, molisane e abruzzesi e persino in vicinanza dell’arcipelago e dell’area marina protetta delle isole Tremiti. La manifestazione ha coinvolto quattro Regioni - Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, - Enti pubblici, Associazioni, Scuole Superiori, liberi cittadini, rappresentanti delle categorie di lavoratori e imprenditori che investono nell’economia del turismo, della pesca e dei servizi connessi alle risorse primarie del Mare Adriatico.

Alla manifestazione ha partecipato il cantautore Lucio Dalla, cittadino onorario delle Isole Tremiti, dichiarando il suo totale dissenso rispetto alle offese, alle umiliazioni e ai rischi che il Mare e la vita delle popolazioni costiere sono costretti a subire e a difendere con tutta l’energia, l’amore per la propria terra e il proprio mare, e con tutti i mezzi democratici e pacifici possibili. Lucio Dalla ha sottoscritto la Petizione all’Unesco “Adriatico Bene dell’Umanità” proposta durante la manifestazione con una grande raccolta firme.

A partire da questa grande manifestazione nazionale tutte le associazioni presenti si sono ‘messe in rete’ attraverso i social network e hanno contribuito a diffondere e approfondire il problema delle trivellazioni nel Mare Adriatico. Sa questo forte interesse alla collaborazione su temi e problemi comuni di vitale importanza, si è convenuto costituire ufficialmente la prima Rete nazionale Adriatica in difesa del Mare Adriatico e del Mar Jonio.

COSTITUZIONE DELLA RETE = (Ciò premesso) Il 18 giugno 2011 si costituisce la ‘Rete nazionale di associazioni per la difesa e la valorizzazione del mare adriatico e del mar jonio’. Nel prendere atto con forte preoccupazione dell’aggravarsi delle condizioni di degrado in cui versano l’Adriatico e lo Jonio, di degenerazione delle risorse ambientali, condizioni che possono essere, secondo autorevoli studiosi, causa vicina e irreversibile di morte biologica, ecologica ed economica del mare, del pericolo incombente delle trivellazioni in mare ad opera di società
off-shore del settore petrolchimico con conseguente distruzione dei fondali, causa di spiaggiamento dei capodogli e con il rischio di esplosioni e sversamenti di greggio in mare, e nel riscontrare il crescente interesse da oltre 40 anni per i problemi dell’Adriatico, dello Jonio e del Mediterraneo da parte degli Stati nazionali, espresso in Conferenze internazionali, in Accordi bilaterali, in Azioni legislative e di governo (interesse che tuttavia non è finora riuscito a tradursi in azioni risolutive nonostante l’opera di Centri e Istituti di ricerca che tra innumerevoli difficoltà continuano a studiare, monitorare, registrare le condizioni al limite del mare), le associazioni che aderiscono alla Rete condividono e approvano i seguenti obiettivi comuni, le seguenti linee guida e le opportune iniziative atte a definire e implementare un programma d’azione concreto, incisivo, a lunga gittata per la tutela e la valorizzazione del mare:

1) mettere in atto azioni di contrasto alle attività di ricerca, prospezione e di estrazione di idrocarburi attraverso:
- manifestazioni, concerti, eventi a carattere nazionale e internazionale contro le trivellazioni petrolifere in mare,
- uno staff tecnico in grado di monitorare costantemente la situazione dei permessi di ricerca per idrocarburi, le concessioni, i decreti, ecc. e in grado di impostare e seguire le azioni giuridiche necessarie al fine di allontanare il pericolo delle piattaforme off-shore nel Mare Adriatico, anche al fianco di Enti pubblici e/o privati.

2) mettere in atto azioni congiunte e condivise per la comunicazione e la diffusione dei problemi causati dal degrado culturale, ambientale, sociale, economico del ‘Sistema Adriatico’ attraverso:
- manifestazioni, concerti, eventi a carattere locale, regionale, nazionale e internazionale,
- uno staff operativo per le attività di comunicazione, social network, ufficio stampa, pubbliche relazioni, in grado di seguire l’organizzazione degli eventi e di fare programmazione annuale delle iniziative condivise.

3) mettere in atto azioni congiunte per la raccolta firme della petizione all’Unesco ‘Adriatico bene dell’umanità’, veicolo di sensibilizzazione e valorizzazione sul piano economico sostenibile del ‘Sistema Adriatico’
attraverso:
- stand di rappresentanza per la divulgazione della Rete di Associazioni e per la raccolta firme della Petizione in occasione degli eventi organizzati dalla Rete di associazioni stessa, ma anche in occasione di eventi, concerti e altre manifestazioni organizzate da Enti, associazioni, imprese al di fuori della Rete di associazioni,
- diffusione per via telematica della raccolta firme on-line attraverso i social network con il coordinamento dello staff della comunicazione.

4) delineare le misure da adottare, in sedi locali, nazionali, europee, in relazione alla difesa e allo sviluppo sostenibile del mare e delle coste,
dirette nell’immediato a limitare e sventare i danni irrimediabili dovuti a:
- mutamenti climatici, a erosione dei litorali, ai pesi urbanistici sui litorali, ad alterazioni ambientali, a inquinamenti del mare, a sfruttamento, impianti e perforazioni petrolifere in mare e su terraferma, a sversamenti di rifiuti tossici, uso e deposito di materiali radioattivi sui fondali e sulle piattaforme, traffico e scarico di “navi dei veleni” e dirette in futuro allo sviluppo del potenziale delle economie sane del ‘territorio adriatico’ rispetto ai settori pesca, turismo, servizi, tour operator, trasporti, energie rinnovabili.

Ciascuna associazione, sottoscrivendo questa adesione alla Rete, rimane assolutamente indipendente rispetto al proprio statuto e costituzione, nonché rispetto alle proprie iniziative e alle proprie vocazioni e indirizzi di programma.

Ciascuna associazione, sottoscrivendo questa adesione alla Rete, si impegna a dare il proprio contributo in termini di energia, di collaborazione, di proposta nella direzione comune e secondo le finalità e gli obiettivi preposti.

Possono aderire alla ‘Rete di associazioni per la difesa e la valorizzazione del Mare Adriatico e del Mar Jonio’ tutte le associazioni culturali, tutte le onlus e le no profit, tutte le associazioni di categoria (pescatori, balneatori, tour operator, albergatori, ecc. ecc.) in particolare quelle delle regioni adriatiche occidentali e orientali e delle regioni ioniche. Possono aderire alla rete di associazioni anche i singoli cittadini senza alcuna distinzione.

La ‘Rete di associazioni per la difesa e la valorizzazione del Mare Adriatico e del Mar Jonio’ è apartitica e non ha fini di lucro.

Tutte le attività della rete saranno programmate, organizzate ed espletate attraverso raccolta di fondi e donazioni volontarie da parte di enti pubblici, privati, istituti di credito, banche, fondazioni, aziende e liberi cittadini.

L’organizzazione interna della ‘Rete di Associazioni per la difesa e la valorizzazione del Mare Adriatico e del Mar Jonio’, la definizione dello Statuto associativo e la nomina del Presidente onorario e dei testimonial della Rete verranno discusse e approvate nelle prossime riunioni degli aderenti alla Rete.


NB. Per dire “no alle trivellazioni petrolifere alle Tremiti” il 30 giugno, alle 21.30, concerto alle Isole di Lucio Dalla, Renato Zero, Gigi D'Alessio e Claudio Baglioni.


Allegato 2 - ALCUNI DEI TANTI INTERVENTI (di assenti e presenti)
- PAOLO ROMANI, ministro Sviluppo Economico = Sarà complicato trovare una soluzione per via dell’esistenza di alcuni meccanismi locali. Mi chiedo se queste persone si rendono conto di cosa significa. Senza energia si torna al Medioevo.

- LORENZO NICASTRO, assessore all’Ambiente della Regione Puglia = Ancora una volta siamo costretti a intervenire contro un decreto dei ministri Ambiente e Beni Culturali che autorizza l’avvio delle attività per lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi a mare. Il riferimento è al decreto DVA-DEC-2011-0000126 del 29.03.2011, con il quale il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del programma dei lavori relativi alla ricerca sismica con la tecnica di Air Gun, presentata dalla società Petroceltic Italia srl, concernente il programma di lavori collegato all’Istanza di Permesso di Ricerca per Idrocarburi denominato ‘d505 B.R. – E.L.’, posto al largo delle coste abruzzesi e molisane.

L’autorizzazione, come già successo in altre circostanze analoghe, ci sembra carente di motivazioni e risulta espressa solo su una delle numerose istanze presentate dalla società Petroceltic in quella porzione di mare, in aperto contrasto con l’esigenza di una valutazione complessiva delle proposte che tenga conto degli impatti cumulativi che queste potrebbero avere sul sistema marino-costiero e sulle numerose attività economiche del territorio prevalentemente incentrate su turismo e pesca.

Il Ministero non ha inteso coinvolgere la Regione Puglia nel procedimento sul falso presupposto che l’intervento avviene al largo delle coste dell’Abruzzo e del Molise. Tuttavia l’attività ricade in un’area posta nelle immediate vicinanze delle coste pugliesi e in particolare dell’area marina protetta delle Isole Tremiti e pertanto è nostra intenzione intervenire nella valutazione dei possibili impatti connessi alla realizzazione delle attività di che trattasi.

“Per questo motivo abbiamo deciso di costituirci in giudizio contro il provvedimento di autorizzazione e contiamo, nelle sedi giudiziarie, di far valere le nostre ragioni che sono quelle della tutela ambientale, della salvaguardia della salute e dell’ecosistema.”

- STEFANO PECORELLA, commissario Parco del Gargano (presente a Tremiti - foto 4, col braccio alzato) = E' un segnale importante, per la tutela dell’immenso patrimonio ambientale della provincia di Foggia, la decisione della rete di associazioni, comitati spontanei e cittadini, che si battono contro lo sfruttamento delle risorse naturali del mare Adriatico e le indagini geosismiche per la ricerca di idrocarburi (anche al largo delle Isole Tremiti), di dotarsi di una struttura di coordinamento stabile. La riunione tenutasi sull’Isola di San Domino, cui ho partecipato con convinzione ed entusiasmo, segna una svolta significativa. Non soltanto nella opposizione alle prospezioni a pochi chilometri da una delle più importanti riserve marine d’Europa, ma anche e soprattutto perché i toni, le proposte, i contributi disegnano un modo maturo di intendere e declinare la cultura ambientalista. Distante dai fondamentalismi che purtroppo contraddistinguono spesso l’attività dei gruppi che si dichiarano difensori dell’ambiente e ricca di un importante voglia di partecipazione popolare.

Un processo innovativo in cui il Parco Nazionale del Gargano, ovviamente, vuole essere protagonista proseguendo nel lavoro meticoloso e attento portato avanti sino ad oggi. In pochi mesi, attraverso gli strumenti del dialogo e della condivisione delle scelte, abbiamo elaborato e avanzato al Ministero dell’Ambiente una proposta per la riperimetrazione dell’area protetta, redatto un disciplinare che fissa - per la prima volta dopo 22 anni dall’istituzione della riserva marina - regole certe in grado di valorizzare la ricchezza naturalistica delle Diomedee ed esaltare le prospettive dell’industria turistica senza penalizzare quanti scelgono ogni anno le Isole Tremiti come meta delle proprie vacanze e, soprattutto, quale stabile residenza.

Saluto dunque positivamente questa iniziativa, che nasce con il dichiarato obiettivo di ottenere per il mare Adriatico e per la Capitanata la giusta attenzione e il giusto riconoscimento e che, ne sono certo, non si fermerà alla doverosa battaglia contro le prospezioni ma sicuramente saprà andare oltre stimolando la sopita società civile e creando una coscienza positiva e responsabile per aiutare gli Enti locali e le istituzioni a fare dell’ambiente e del turismo i segmenti portanti del nostro sviluppo territoriale.

- NICOLA VASCELLO = Sono orgoglioso della risposta che la Capitanata ha saputo dare al tentativo di trivellazioni nel nostro mare. Mondo associativo, enti locali, istituzioni, partiti insieme in un fronte unico per fermare un progetto scellerato. Forse iniziano a delinearsi le condizioni per incominciare a scrivere una nuova storia di questa terra.


Allegato 3 - Associazioni che hanno aderito alla manifestazione di Termoli e alla Rete
Regione Puglia
Provincia di Campobasso
Provincia di Foggia
Provincia di Chieti
Comune di Foggia
Comune di Termoli (Campobasso)
Comune di Città Sant’Angelo (Pescara)
Comune di Vieste (Foggia)
Comune di Roseto degli Abruzzi (Teramo)
Comune di Vasto (Chieti)
Comune di Giulianova (Teramo)
Comune di Peschici (Foggia)
Comune di Lanciano (Chieti)
Comune di Serracapriola (Foggia)
Comune di Carpino (Foggia)
Comune di Fossacesia (Chieti)
Comune di San Nicandro (Foggia)
Comune di Torricella Peligna (Chieti)
Comune di San Severo (Foggia)
Comune di Miglianico (Chieti)
Comune di Manfredonia (Foggia)
Comune di Rocca San Giovanni (Chieti)
Comune di Lucera (Foggia)
Comune di Treglio (Chieti)
Comune di Rodi Garganico (Foggia)
Comune di Vico del Gargano (Foggia)
Comune di Mattinata (Foggia)
Comune di Roccamontepiano (Chieti)
Assoturismo Abruzzo
Confesercenti Abruzzo
Confesercenti Puglia
Confcommercio (Foggia)
Confcommercio (Chieti)
Camera di Commercio (Foggia)
Italia Nostra - Pescara
Italia Nostra - Foggia
Comitato Difesa di Chioggia - Chioggia (Venezia)
Circolo Fli Ischitella Fg
Ambiente e vita Puglia- BA
Centro Le Cinque Isole - Tremiti (Foggia)
Comune di Cagnano Varano Fg
Associazione Schiamazzi Cagnano Varano
Adiconsum Puglia
Adiconsum Abruzzo
Adiconsum Molise
Adiconsum - Foggia
Vastesi.com - Vasto (Chieti)
Arci - Vasto (Chieti)
Legambiente - Foggia
Università degli Studi di Foggia
Consorzio operatori turistici di Peschici
Consorzio operatori turistici di Rodi G.co
Consorzio operatori turistici Gargano Mare – vieste
Associazione studentesca Unidea - Termoli (Campobasso)
Ambiente e/è vita - Foggia (Schiavone) Roma
Rivista D’Abruzzo - Ortona (Chieti)
Associazione Molise-Europa - Termoli (Campobasso)
Legambiente
Circolo “Dai Colli all’Adige”, Este (Padova)
Marelibero Abruzzo - Pescara
Il Gargano Nuovo - Monte Sant’Angelo (Foggia)
Pro Natura Abruzzo - Castel di Sangro (L’Aquila)
Gargano Libero - Foggia
San Vito Vela - San Vito Chietino (Chieti)
Animalisti Italiani - Lanciano (Chieti)
Archeoclub - San Vito Marina (Chieti)
Cogecstre - Vasto (Chieti)
Parco nazionale del Gargano - Monte Sant’Angelo (Foggia)
Comunità del Parco - Ischitella (Foggia)
Comitato per la Tutela del Mare del Gargano - Foce Varano (Foggia)
Azienda Promozione Tursitica Provinciale - Foggia
APT BARI
APT BRINDISI
APT LECCE
APT TARANTO
Fondo Ambiente Italiano Foggia
Fondo Ambiente Italiano Vasto (Chieti)
WWF Abruzzo
WWF Molise
HabitatLab Onlus - Pescara
Circolo SEL
Centro turistico studentesco di Puglia e Campania - Foggia
Five Festival Sud System - Foggia
Marevivo - Roma
Comunicare Turismo - Foggia
Libera Scelta - Lettomanoppello (Chieti)
Slow Food - Foggia
Associazione guide turistiche della Puglia - Foggia
Comitato Daunia e Gargano - Ischitella (Foggia)
Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano - Teramo
Rimboschiamo Peschici - Peschici (Foggia)
Terra Nostra Onlus - Poggio Imperiale (Foggia)
Centro Studi Martella - Peschici (Foggia)
Argod – San Nicandro Garganico (Foggia)
Gruppo Archeologico Garganico S. Ferri - Vico del Gargano (Foggia)
Emergency - Foggia
CicloPazzi - Lanciano (Chieti)
Gruppo Archeologico di Terra d’Otranto - Otranto (Lecce)
Puntoeacapo - Roma
Unione Nazionale pro loco d’Italia - Foggia
Confederazione italiana sindacati lavoratori - Foggia
Associazione Punto di Stella - Peschici (Foggia)
Museo dei Nonni (Punto di Stella) - Peschici
Comitato “Peschici Eventi” (Punto di Stella) - Peschici
“G-g Gargano giovani” (Punto di Stella) - Peschici
Diario Montanaro - Monte Sant’Angelo (Foggia)
Libertà di Parola - Ortona (Chieti)
Comitato Foggia Propositiva - Foggia
Unione generale del Lavoro - Foggia
Costambiente - Atessa (Chieti)
Gruppo Archeologico Dauno - Foggia
Garganistan Web - Foggia
Emergenza Petrolio Abruzzo - Pescara
Life in Abruzzo - Colledara (Teramo)
Fare Ambiente Puglia - Foggia
Associazione la Mejofauna - Isole Tremiti (Foggia)
Brancaleone - Roccamontepiano (Chieti)
Sì energie rinnovabili, no petrolio - Monopoli (Bari)
No scorie Trisaia - Rotondella (Matera)
Organizzazione Lucana Ambientalista - Potenza
Task Force Ambientale (Teramo)
Stoppa la Piattaforma - Sciacca (Agrigento)
Gestione Partecipata del Territorio - Bomba (Chieti)
Comitato Abruzzese del Paesaggio (Pescara)
Libera contro le mafie - Termoli (Campobasso)
Città Plurale - Matera
Manichini D’Ottone - Pescara
Associazione Culturale Carpino Folk Festival - Carpino (Foggia)
Le Colonne d’Ercole - Ortona (Chieti)
Marevivo - Bari
Associazione Genitori di Vico del Gargano - Vico del Gargano (Foggia)
Istituto Scolastico Cesare de Titta - Lanciano (Chieti)
Movimento 5 Stelle - Rovigo
Nuovo Senso Civico - Lanciano (Chieti)
OLA Channel - Venosa (Potenza)
Lipu Puglia, Gravina di Laterza (Taranto)
Associazione le cinque isole - San Domino, Isole Tremiti (Foggia)
Cicloamici Fian - Foggia
World Activity Club - Vasto (Chieti)
Comunità dei Padri Passionisti - Fossacesia (Chieti)
Consulta Giovanile del Comune di Vasto - Vasto (Chieti)
Pro-loco Manfredonia (Foggia)
Lecceta di Torino di Sangro - Torino di Sangro (Chieti)
Centro Turistico Giovanile - Bari
Comunità Francescana Miracolo Eucaristico - Lanciano (Chieti)
Comitato No Petrolio - Tollo (Chieti)
Costituente del Parco della Costa Teatina - Vasto (Chieti)
WWF Zona Frentana e Costa Teatina (Chieti)
Centro Turistico Giovanile “Egnatia” - Monopoli (Bari)
Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni - Tortoreto (Teramo)
Emergenza Ambiente Abruzzo - Pescara
Chietiscalo.it - Chieti
Comitato Natura Verde - Tollo (Chieti)
Abruzzo in Movimento - Ortona (Chieti)
Associazione Radicali Lucani - Potenza
Giacche Verdi Gruppo Gargano - Vico del Gargano (Foggia)
Associazione Tutela e Salute dell’Ambiente di Basilicata – Potenza
Valorizzazione delle Terre Pubbliche attraverso le Popolazioni Locali - Assergi (L’Aquila)
Comune di Tollo (Chieti)
Comune di Torino di Sangro (Chieti)
Comune di Montesilvano (Pescara)
Comune di Pineto (Teramo)
No all’Italia Petrolizzata - Los Angeles (California)
Circolo della vela Termoli Cb
Servizi Marittimi isole Tremiti
Azienda di soggiorno e turismo di Termoli
Presidente Fiba-Confesercenti di Termoli
Diocesi di Termoli-Larino
Partito Socialista del Molise
Ctg Centro turistico giovanile - Puglia e Campania
Comitato di Benevento
Legambiente San Severo
Garganistan Moviment (Gargano)



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