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26/04/2011

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MUSEO GROTTA PAGLICCI: RISORGE
Clicca per Ingrandire Il Museo di Grotta Paglicci sarà ultimato entro luglio di quest'anno. Lo rende noto il commissario del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, al termine di un apposito incontro nella sede della riserva naturale in quel di Monte Sant'Angelo. Presenti all'appuntamento i rappresentanti del Comune rignanese e il coordinatore dei lavori, oltre ovviamente ai responsabili dell’area protetta. L'incontro è stato utile per fare il punto sulla situazione e trovare insieme il modo per riuscire a ultimare in tempi rapidi l'intera opera, costata attualmente oltre tre miliardi di vecchie lire.

Il tetto del Museo (l'area d'interesse è quella dell'ex-Municipio) sarà interamente rifatto, mentre saranno completate le vetrine e riattato tutto quello che le infiltrazioni e l'incuria hanno distrutto o rovinato. Pecorella ha ereditato una situazione molto difficile, ma ce la sta mettendo tutta per recuperare il recuperabile, mettendo in campo quel giusto coraggio che in casi del genere non guasta mai e un vero politico dovrebbe avere. Fatto sta, in tempi rapidi il commissario, con tutti i suoi collaboratori più fidati, è riuscito a riacciuffare per i capelli finanziamenti ormai perduti (circa 70mila euro) e farli ridestinare all'opera museale. Restano ancora tanti problemi da risolvere, ma l'incontro dell'altro giorno ha buttato le basi per ricominciare a sperare in un futuro più roseo.

Non è tutto. Pecorella ha fatto intendere che occorre superare le piccole divisioni campanilistiche esistenti in questi frangenti e in realtà piccole come Rignano, e di iniziare a lavorare tutti insieme per il rilancio collettivo del più piccolo Comune del Parco Nazionale del Gargano. Sulla gestione del bene, una volta ultimati tutti i lavori, se ne potrà discutere ed è ovvio che verrà premiato chi finora si è occupato del turismo in paese (chiaro il riferimento al Centro Studi Paglicci). Se si vogliono fare le cose, in pratica, si trova il modo di farle; se si vuole distruggere si ignorano volutamente gli appelli all'unità. E su Paglicci non ci si può più permettere di rimanere divisi: Parco, Comune, Enti territoriali, Università di Siena, aziende e associazioni devono lavorare in piena sintonia per il bene collettivo.

Più chiaro di cosi...

Angelo Del Vecchio

 garganopress
 

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